Smart Metropolitan Index

Nell’ambito della attività tecnica di Presidio della Valutazione del “Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014–2020, è stato realizzata a Giugno 2018 un’analisi configurabile come un’indagine conoscitiva, le cui risultanze sono funzionali ad irrobustire e qualificare il patrimonio di conoscenze, informazioni e dati necessari alla realizzazione delle valutazioni ed a rafforzare la fase di attuazione a beneficio degli Organismi Intermedi (OI): nello specifico, l’indagine intende fornire un supporto conoscitivo a favore degli OI che sostengono interventi per la realizzazione di azioni rivolte alla soddisfazione del paradigma “Smart Cities” (SC).

Per la realizzazione di questo obiettivo, il Programma promuove l’implementazione di tre “leve”:
1.  L’incremento di tecnologie e servizi digitali dei processi amministrativi da parte delle amministrazioni locali per migliorare i servizi urbani della smart city (azione 1.1.1);
2.  L’incentivazione del risparmio energetico negli edifici pubblici (azione 2.1.2) e nelle reti di illuminazione pubblica (azione 2.1.1);
3. La promozione della infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti (azione 2.2.1), potenziamento e rinnovamento delle flotte impiegate nei servizi di trasporto pubblico locale in ambito urbano (azione 2.2.2) e realizzazione di infrastrutture e strumenti che consentano la mobilità pedonale e ciclabile (azione 2.2.3).
In aggiunta a ciò l’analisi tiene conto anche del presupposto che si possano realizzare integrazioni tra il paradigma smart city (assi 1 e 2) e gli obiettivi di inclusione sociale assunti dal PON (assi 3 e 4).
Dallo studio, al fine di soddisfare i bisogni conoscitivi descritti, si è proceduto alla costruzione di un set di indicatori ad hoc al fine di elaborare un indice sintetico di rilevazione delle performance delle smart cities, personalizzato per il PON Metro, in relazione alle scelte
strategiche del Programma.

Il set di indicatori prodotto dallo studio consente quindi di misurare il contributo del Programma allo stato di avanzamento nelle diverse città di alcune dinamiche direttamente collegate al driver smart city quali:
– La costruzione della smart city per strati (modernizzazione delle infrastrutture, diffusione coordinata ed interoperabilità della sensoristica, integrazione dei dati su piattaforme interoperabili, erogazione di servizi digitali ai cittadini e turisti);
– Il superamento della “logica di progetto”, andando a verificare l’esistenza di servizi e non lo stato di avanzamento dei progetti (per far ciò è necessario il rovesciamento dell’approccio utilizzato fino ad oggi mettendo il “city user” al centro e modificando la metodologia di rilevazione);
– L’integrazione tra i diversi soggetti che gestiscono la città andando a superare la logica dei “silos verticali”;
– L’integrazione/inclusione dei comuni di cintura al comune capoluogo, sia per il ruolo attivo di programmazione della città metropolitana, sia per l’adozione di infrastrutture, piattaforme e servizi integrati.

A partire da questa indagine in questa sezione vengono evidenziati alcuni risultati, che mostrano i particolari punti di forza momentanei delle città, rispetto alla struttura a strati della foto che segue.

 

Il modello di riferimento della Smart City è composto da quattro strati, secondo un’ottica di integrazione orizzontale tra i diversi settori applicativi:

  • Il primo strato è rappresentato dalle infrastrutture di base (le reti di telecomunicazioni, dei trasporti, dell’energia, il territorio e l’ambiente, ecc.), che sono l’asset abilitante della Smart City.
  • Il secondo strato è quello dei sensori che misurano lo stato delle infrastrutture e dell’ambiente circostante, nonché i comportamenti degli utenti.
  • Il terzo strato è rappresentato dalle Piattaforme di Delivery dei Servizi, che consentono l’utilizzo della stessa identità digitale e dello stesso sistema di pagamento per tutti, e che sono in grado di sfruttare la mole di dati generata dai sensori e gli Open Data messi a disposizione dalle PA, per migliorare i servizi e crearne di nuovi.
  • Il quarto strato è quello delle Applicazioni e Servizi, erogati tramite applicativi mobile e web, che consentono agli utenti finali di accedere ai servizi della città in modo semplice.