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I progetti definiti nel Piano Operativo sono coerenti con gli obiettivi del Piano Strategico di Roma Capitale che riguarda due aspetti complementari: la crescita civile e lo sviluppo sostenibile della città, ed il consolidamento del ruolo di Roma tra le principali città internazionali. Con il supporto del PON Metro la Città intende accrescere il livello della qualità della vita dei cittadini attraverso interventi di riconversione e rigenerazione urbana che prevedono anche il coinvolgimento proattivo dei Comuni della cintura metropolitana.
La città di Roma dispone di 37.770.000 euro di risorse, escluse le premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti ed inclusa l’assistenza tecnica. Le risorse sono così distribuite lungo i cinque Assi del Programma:
I progetti contenuti nel Piano Operativo sono coerenti con una strategia di lungo periodo che intende dare forma alla “Smart City” promuovendo la riduzione dei consumi energetici, migliorando i servizi della PA attraverso l’introduzione di tecnologie ICT, incrementando l’accessibilità e l’inclusione sociale con strategie d’azione finalizzate ad intervenire in aree di forte marginalità. Risulta utile specificare che i progetti sono stati individuati in ragione della loro capacità di produrre impatti significativi per lo più sul territorio cittadino.
La Città di Torino dispone di 36.720.000 euro di risorse, per il raggiungimento degli obiettivi previsti, oltre alle risorse per assistenza tecnica di euro € 1.050.000.
La dotazione finanziaria è cosi ripartita sui cinque Assi del Programma:
Il Piano Operativo della Città di Genova non riguarda grandi opere strutturali, ma è costituito da progetti innovativi ed integrati su tutto il territorio interessato dal Programma.
Attraverso i progetti del PON Metro si intende rafforzare il ruolo della città come “catalizzatore” di energie, data la concentrazione di abitanti rispetto al resto del territorio (la popolazione è di 851.283 abitanti, di cui il 69% residente a Genova), senza però perdere di vista il territorio abitato reso più efficiente nei servizi.
La città di Genova dispone di una dotazione finanziaria di 40.218.000,00 euro, comprensivi delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti e dell’assistenza tecnica.
La disponibilità finanziaria è ripartita sui cinque Assi del Programma come segue:
Il Piano Operativo prevede lo sviluppo di tredici progetti coerenti con una visione di rigenerazione urbana partecipata connotata da aspetti di rivitalizzazione sociale ed economica e dalla riqualificazione ambientale del tessuto metropolitano. I progetti del PONMetro si concentrano in alcuni quartieri di “frangia” caratterizzati dalla presenza di Edilizia Residenziale Pubblica (quartieri popolari). Il Piano Operativo del PON Metro costituisce uno dei principali strumenti attuativi del Piano Periferie della città di Milano attraverso un processo di coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholders.
La città di Milano dispone di 40.218.000,00 euro di risorse, comprensive delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti. La dotazione è così suddivisa per Assi:
La città di Venezia dispone, grazie al PON Metro, di 40.218.000,00 euro di risorse, ammontare che include il 6% di premialità che verrà reso disponibile solo se si raggiungeranno gli obiettivi fissati per il 2018. La strategia alla base del Piano Operativo della città prevede l'idea di uno sviluppo tendenziale centrato su una dimensione di città metropolitana plurale, solidale e sostenibile nella quale si prevede una partecipazione diretta e attiva della cittadinanza. Tra gli obiettivi prioritari il miglioramento della mobilità per residenti e city users, ed il sostegno alle frange più deboli della cittadinanza attraverso l’attivazione di servizi inclusivi.
La dotazione finanziaria è cosi ripartita sui cinque Assi previsti dal Programma:
La definizione dei progetti contenuti nel Piano Operativo è avvenuta attraverso un percorso avviato nel 2014. La città di Bologna si propone di affrontare questioni centrali per lo sviluppo e la coesione territoriale attraverso modelli di innovazione sociale fondati sulla valorizzazione dei beni comuni e la collaborazione tra cittadini, associazioni e Pubblica Amministrazione. I progetti si sviluppano in accordo con il percorso del Piano di Innovazione urbana ‘Collaborare è Bologna’a partire da ottobre 2015 e maggio 2016 con il coinvolgimento di sei quartieri e oltre 1200 cittadini.
Le risorse finanziarie a disposizione hanno un importo complessivo di 40.218.000,00 euro, suddiviso sui cinque Assi del Programma, comprensive delle premialità al raggiungimento degli obiettivi di spesa:
Le scelte di intervento del Piano Operativo prevedono progetti indirizzati al miglioramento delle infrastrutture di rete e dei servizi con riflessi diretti su tutti i city users. Priorità massima viene data all’utilizzo e riutilizzo di risorse materiali funzionali ed immateriali esistenti, a disposizione della collettività. Attraverso la costituzione di una rete di progettazione si intende stimolare il concetto di co-design applicato alla pianificazione urbana, consistente nell’aggregazione di stakeholders cittadini all’interno del processo di definizione dei servizi per la città.
La città di Firenze dispone di 37.770.000 euro di risorse, escluse le premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti ed inclusa l’assistenza tecnica. Le risorse sono così distribuite:
Il Piano Operativo comprende 31 progetti che nel loro insieme perseguono l’obiettivo non solo di incrementare i servizi per il cittadino in riferimento agli ambiti tematici del Programma, ma intendono essere coerenti con una logica di programmazione sociale capace di generare un miglioramento complessivo delle condizioni della popolazione. L’integrazione tra politiche, risorse e strategie d'intervento, definisce un piano di azione sulla città che intende agire sulla prevenzione e lo sviluppo e non esclusivamente sull'emergenza.
La città Metropolitana di Napoli dispone di 91.895.333,67 euro di risorse, comprensive delle premialità al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti e dell’assistenza tecnica. Le risorse assegnate sono distribuite lungo gli Assi del Programma come segue:
L’orientamento del Piano Operativo e la definizione dei suoi progetti prevedono: il potenziamento dell’offerta dei servizi digitali di accesso alle amministrazioni pubbliche attraverso lo sviluppo di piattaforme; il miglioramento dell’erogazione dei servizi al cittadino in termini di efficienza ed efficacia; un forte impulso al rinnovamento ed efficientamento dei servizi pubblici relativi al trasporto collettivo e ai servizi per la mobilità (bike sharing, car sharing) ed infine un’attenzione alle tematiche relative alla coesione sociale e alla tutela dei più deboli.
La città di Bari dispone di 90.645.333,67 euro di risorse, comprensive delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti e dell’assistenza tecnica. La dotazione finanziaria è così ripartita:
I progetti presenti nel Piano Operativo rispondono ai bisogni e alle opportunità del contesto metropolitano di Reggio Calabria ai fini del soddisfacimento dei diritti di cittadinanza e del miglioramento della qualità della vita. I progetti contribuiscono al consolidamento di modelli positivi e sostenibili di sviluppo orientati alla crescita sociale e culturale della collettività. Nella fase di elaborazione del Piano, l’Amministrazione ha avviato un percorso di coinvolgimento non solo degli attori istituzionali ma anche dei soggetti economici e sociali attivi.
La città di Reggio Calabria dispone di 91.895.333,67 euro, comprensive delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti e dell’assistenza tecnica. Le risorse assegnate sono distribuite come segue:
I progetti previsti nel Piano Operativo della Città tengono conto di tre parole chiave: innovazione, ecologia e solidarietà. Le progettualità contribuiranno a implementare: un’interazione semplice ed immediata con la Pubblica Amministrazione; un efficiente sistema di trasporti urbani ed extraurbani; un nuovo concept del costruire secondo criteri di efficienza energetica; un modello di welfare comunitario che affronti l’emergenza e superi l’assistenzialismo.
La città di Messina dispone attraverso il PON Metro di 86.230.000,17 euro, comprensivi di € 1.250.000,00 a valere sull’Asse 5, al netto delle riserve di premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa previsti.
La disponibilità finanziaria è ripartita sui cinque Assi del Programma come segue:
Attraverso gli interventi del PON Metro la città intende migliorare le condizioni di accesso ai servizi, reali e digitali, potenziando quelli esistenti e attivandone nuovi. I fabbisogni prioritari vertono sull’incremento dell’offerta di mobilità sostenibile, sull’efficienza energetica e dell’inclusione come contrasto alla crisi economica e alle situazioni di disagio sociale. Il Piano Operativo delineato promuove processi innovativi di coinvolgimento delle forze più vive del tessuto economico-sociale, costituite dalla componente giovanile, dagli atenei e dai centri di ricerca.
La dotazione finanziaria disponibile è di 91.895.333,67 euro, comprensive delle premialità conseguenti al raggiungimento degli obiettivi di spesa. Le risorse si distribuiscono come segue lungo i cinque Assi:
Obiettivo del Piano è condurre la città ed il territorio della cintura metropolitana verso uno sviluppo organico, raggiungendo una migliore qualità dei servizi. La realizzazione dei progetti nell'ambito dell'Asse 1, costituisce un fattore abilitante anche nei settori tematici della Mobilità Sostenibile, dell'Efficienza Energetica e dell’Inclusione Sociale e nel contesto più generale dei servizi di E-Government. Il Piano mira al perseguimento di un’ottica integrata “Smart City” con la riduzione dei consumi energetici ed il potenziamento dei livelli di sicurezza urbana.
La città di Palermo dispone di 91.929.508,00 euro di risorse, comprensive delle premialità.
Il Piano Operativo della Città di Palermo prevede una dotazione finanziaria così ripartita sui cinque Assi stabiliti dal PONMetro:
La Città di Cagliari, grazie anche ai 37.700.000,00 euro di PON Metro, affronta le sfide del futuro ampliando le aree di innovazione sociale, dove competitività e resilienza migliorano l'attrattività della Città e la qualità della vita dei cittadini. PON Metro valorizza Cagliari con nuovi modelli di collaborazione, di sinergia delle risorse, di rafforzamento delle competenze gestionali che le consentono di affrontare le sfide sociali, ambientali e economiche.
Il PON Metro interviene contro la povertà e la marginalità con un sistema di azioni integrate dedicate alla difficoltà di accesso alla casa, al mercato del lavoro, e alla vita pubblica facendo dello sviluppo del potenziale di "innovazione" del suo capitale umano, la strategia d'inclusione sociale.
Con PON Metro Cagliari si attiva per la riduzione dei consumi energetici e per l'incremento della mobilità ciclo-pedonale.
PON Metro disegna una Cagliari innovativa, che migliora ed incrementa i servizi erogati on-line basati sull’integrazione e l'interoperabilità delle banche dati.