Il progetto si è concentrato sul ripristino e la ristrutturazione di alloggi ERP e immobili pubblici comunali nelle aree dell'insulare e della terraferma del Comune di Venezia, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita nelle zone più degradate e incrementare l'offerta di abitazioni accessibili. Questa iniziativa ha operato in sinergia con il Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi ERP, seguendo le direttive di legge ed il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa. Le attività di restauro hanno incluso anche interventi di efficientamento energetico, per rendere gli spazi più sostenibili e confortevoli per gli inquilini. Gli interventi hanno riguardato circa 150 alloggi, con l'ambizione di estenderli fino a 200, tra cui gli alloggi comunali ERP in area insulare e terraferma e gli immobili pubblici comunali adatti all'uso abitativo. Questi alloggi sono stati progettati per supportare singoli individui o nuclei familiari con particolari fragilità sociali ed abitative, offrendo non solo un tetto, ma anche servizi e attività di supporto per favorire l'autonomia e l'integrazione sociale. L'attuazione del progetto è stata affidata a Insula S.p.A., società in house del Comune di Venezia, che ha gestito il patrimonio residenziale pubblico e ha coordinato la selezione e la progettazione degli interventi. Gli alloggi sono stati assegnati seguendo procedure trasparenti e conforme alle normative vigenti sugli appalti pubblici.
Il progetto ha visto la realizzazione di diverse sotto-operazioni, ciascuna con un proprio codice intervento e CUP, assicurando un approccio dettagliato e specifico per ciascun contesto urbano e bisogno abitativo. Con quest'operazione, il Comune di Venezia ha rafforzato il suo impegno verso la riqualificazione urbana e il sostegno a persone in condizioni di fragilità, inserendosi coerentemente nelle strategie di sviluppo urbano e nel quadro più ampio delle iniziative del PON Metro, promuovendo così un impatto duraturo sul tessuto sociale ed economico della città.