L’operazione VE3.3.1.f ha ad oggetto l’espletamento di attività di promozione, sensibilizzazione, informazione, animazione territoriale, nonché di supporto ed affiancamento ai potenziali soggetti interessati alla realizzazione di progettualità e/o iniziative coerenti con le finalità di cui all’azione 3.3.1 del PON Metro.
Infatti, per conseguire l'obiettivo del miglioramento del tessuto urbano, attraverso l'azione 3.3.1 si intende sostenere l'attivazione della società civile e dell'economia sociale nelle aree degradate individuate, pertanto gli attori delle operazioni saranno prioritariamente associazioni di cittadini, piccole cooperative e imprese sociali e parrocchie, la maggior parte dei quali non ha un'organizzazione sufficientemente strutturata per accedere in autonomia alle operazioni del PON Metro.
Il supporto a tali soggetti potrà riguardare sia la fase di formulazione delle ipotesi progettuali sia la successiva gestione amministrativa e finanziaria connessa con le relative procedure di attuazione.
Il progetto è funzionale a quelli inseriti nel Piano di Zona dei servizi sociali del Comitato dei Sindaci di Distretto 1 e 2 (ex Conferenza dei Sindaci dell'Azienda Ulss 12 Veneziana) dell'Ulss 3 Serenissima.
Il linea con il Programma, l’operazione si propone di sostenere l'attivazione di nuovi servizi di prossimità e reti sociali in zone della città con particolari criticità, con il duplice obiettivo di promuovere il coinvolgimento attivo e responsabile della cittadinanza e di favorire l'inclusione sociale di persone che presentano particolari condizioni di disagio.
Il progetto è strettamente funzionale alle operazioni VE3.3.1.a "Condominio e reti solidali", VE3.3.1.b "Welfare di comunità", VE3.3.1.d "Civic Crowdfunding" e VE3.3.1.e “Cura della comunità e lavoro accessorio”.
L'intervento prevede , attraverso un accordo pubblico-pubblico, di mettere i potenziali beneficiari dei progetti dell'azione 3.3.1 nelle condizioni di rispondere in maniera adeguata alle esigenze del territorio dando un supporto a coloro che potrebbero essere più deboli in alcuni aspetti strettamente gestionali, ma abbiano dimostrato di avere idee progettuali valide ed aderenti alle reali esigenze del territorio.
Il valore aggiunto di tale accordo starà nella creazione di una sinergia di obiettivi intrinseca alle finalità degli enti coinvolti nella rispettiva strategia di sviluppo urbano. In tal senso, promuovendo la creazione di una rete interistituzionale tematica che assurga al ruolo di punto di riferimento per associazioni e organizzazioni locali, si determinerà di fatto un investimento di lungo periodo nel capitale sociale del territorio.