Descrizione dell'intervento
Il completamento della fase 3 del BICIPLAN ha segnato un importante avanzamento nel potenziamento della mobilità sostenibile nella regione, mirando a offrire ai cittadini valide alternative alla mobilità su auto privata. Questo progetto ha esteso la rete ciclabile esistente, facilitando il collegamento tra la città storica di Venezia e la terraferma. Il progetto ha finanziato la costruzione di tre tratti fondamentali: una pista in terraferma nel tratto "Ai Pili" lunga circa 2.000 metri, una pista interna al ponte della Libertà di circa 3.000 metri e una pista a sbalzo dal ponte della Libertà di circa 750 metri. Questi tratti sono ormai realizzati e funzionanti, contribuendo significativamente alla rete ciclabile della zona.
Successivamente, nel quadro dell'operazione VE2.2.3.a "Pista ciclabile per Venezia: opere complementari di collegamento con la rete ciclabile esistente", sono stati progettati e sono attualmente in fase di realizzazione ulteriori tratti di percorso. Questi includono un collegamento ciclo-pedonale tra la pista esistente su Via Torino e la pista di Viale S. Marco. Questo tratto mira a unire l'intera parte est della rete ciclabile di terraferma, includendo il Parco di S. Giuliano. Inoltre, è stato progettato un tratto di 170 metri di percorso ciclo-pedonale sul Ponte della Libertà, realizzato su una passerella a sbalzo in continuità con il segmento già esistente, per eliminare una strettoia attualmente problematica.
Per assicurare una connessione continua e sicura è stato realizzato un ulteriore tratto ciclo-pedonale lungo circa 300 metri, che collega Via Torino al sottopasso ciclabile della stazione di Porto Marghera (C.I. 14742). Questo tratto è essenziale per completare l'itinerario Venezia-Mestre di 8,35 km, rendendo la rete ciclabile non solo più accessibile ma anche più sicura per tutti gli utenti, sia locali che turisti. Questa estensione rappresenta un tassello chiave nella visione di una mobilità integrata e sostenibile, promuovendo uno stile di vita più attivo e rispettoso dell'ambiente.
Successivamente, nel quadro dell'operazione VE2.2.3.a "Pista ciclabile per Venezia: opere complementari di collegamento con la rete ciclabile esistente", sono stati progettati e sono attualmente in fase di realizzazione ulteriori tratti di percorso. Questi includono un collegamento ciclo-pedonale tra la pista esistente su Via Torino e la pista di Viale S. Marco. Questo tratto mira a unire l'intera parte est della rete ciclabile di terraferma, includendo il Parco di S. Giuliano. Inoltre, è stato progettato un tratto di 170 metri di percorso ciclo-pedonale sul Ponte della Libertà, realizzato su una passerella a sbalzo in continuità con il segmento già esistente, per eliminare una strettoia attualmente problematica.
Per assicurare una connessione continua e sicura è stato realizzato un ulteriore tratto ciclo-pedonale lungo circa 300 metri, che collega Via Torino al sottopasso ciclabile della stazione di Porto Marghera (C.I. 14742). Questo tratto è essenziale per completare l'itinerario Venezia-Mestre di 8,35 km, rendendo la rete ciclabile non solo più accessibile ma anche più sicura per tutti gli utenti, sia locali che turisti. Questa estensione rappresenta un tassello chiave nella visione di una mobilità integrata e sostenibile, promuovendo uno stile di vita più attivo e rispettoso dell'ambiente.

Città

Codice Progetto
VE2.2.3.g

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Comune di Venezia

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Matteo Fiorindo

Data inizio
01-01-2020

Data fine
31-12-2022
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 277.037,70

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 271.961,79

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 271.961,79

Importo Erogato
€ 271.961,79
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili