Descrizione dell'intervento
Obiettivo del progetto è il miglioramento della viabilità pedonale nei centri storici e controllo dei flussi pedonali attraverso monitoraggio e sistemi predittivi.
Il tema dei flussi pedonali è per Venezia una delle componenti essenziali della mobilità urbana: Venezia è frequentata annualmente da milioni di persone che si muovono necessariamente a piedi nelle più di 120 isole pedonali collegate da ponti che compongono il suo centro storico.
Il progetto proposto consiste nella realizzazione di un sistema di monitoraggio, analisi e previsione dei flussi pedonali, che porti alla realizzazione del computo stimato delle presenze in tempo reale (“nowcasting”) ed alla creazione di un modello predittivo (“forecasting”) delle presenze in città su base storica, con input correttivi in tempo reale, per determinare i movimenti di turisti e residenti secondo curve statistiche dei percorsi casa-scuola-lavoro (per i residenti) e dei movimenti da-verso hotel, musei ed altri punti di interesse (per i turisti) e dei movimenti verso i luoghi di lavoro (pendolari).
Venezia, inoltre, è non solo dal 1987 un sito UNESCO, L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ma anche - in virtù della sua specialità e unicità, che la espone a seri rischi - sede dell’UNESCO in Italia.
Nel luglio 2016, anche a seguito della crescente pressione turistica e del traffico acqueo soprattutto crocieristico, in laguna, il Comitato UNESCO ha emanato una serie di raccomandazioni alle Autorità italiane e al Comune di Venezia per assicurare la protezione a lungo termine della città e della laguna, tra le quali riveste particolare importanza l’urgenza di realizzare strumenti integrati per monitorare e gestire i flussi turistici e la mobilità – in particolare in laguna - a Venezia.
Rivestono quindi una grande importanza ai fini della pianificazione e gestione della mobilità a Venezia: il monitoraggio della mobilità acquea, l’integrazione con il controllo della navigazione (autorità Portuale), il monitoraggio - ai fini del governo - dei flussi turistici e delle relative assi di mobilità (arrivi da ferrovia, autostrada, aeroporto, stazione marittima), di parcheggio, nonché la pianificazione degli itinerari pedonali.
L’operazione prevede le seguenti macro-fasi di attività:
• analisi del fabbisogno e dello stato di fatto;
• mappatura delle aree di intervento;
• progettazione esecutiva dell’intervento (software, interfaccia web e mobile) sotto il profilo funzionale della raccolta del flusso informativo;
• elaborazione dei dati, gestione e presentazione delle informazioni;
• realizzazione del sistema di raccolta, elaborazione e storicizzazione dei dati, nonché delle funzioni di simulazione, analisi e previsione dei flussi;
• visualizzazione degli scenari e rappresentazioni delle informazioni di output.
Il progetto si inserisce in un quadro programmatico più vasto sul tema “controllo flussi pedonali, infrastruttura sensoristica, contapersone e modelli predittivi”, oggetto dell’intervento cod. 3.3.1 “Cultura e turismo” nell’ambito del “Patto per la Città di Venezia”, e che nello specifico prevede:
• realizzazione di una infrastruttura sensoristica (IoT) e dell'infrastruttura di videorilevazione dei flussi pedonali, capace di “contare” i passaggi con un livello di affidabilità elevata, posizionata negli accessi principali della città storica, tra cui Stazione FS, Piazzale Roma, approdi Riva degli Schiavoni/Piazza san Marco;
• integrazione del software di rilevazione con i flussi informativi (video e dati) provenienti dal progetto VE2.2.1 c e con il sistema di monitoraggio del progetto VE2.2.1.a “Smart Control Room”;
• realizzazione del sistema di infomobilità e alerting integrato con la piattaforma dell'intervento CzRM.
Il tema dei flussi pedonali è per Venezia una delle componenti essenziali della mobilità urbana: Venezia è frequentata annualmente da milioni di persone che si muovono necessariamente a piedi nelle più di 120 isole pedonali collegate da ponti che compongono il suo centro storico.
Il progetto proposto consiste nella realizzazione di un sistema di monitoraggio, analisi e previsione dei flussi pedonali, che porti alla realizzazione del computo stimato delle presenze in tempo reale (“nowcasting”) ed alla creazione di un modello predittivo (“forecasting”) delle presenze in città su base storica, con input correttivi in tempo reale, per determinare i movimenti di turisti e residenti secondo curve statistiche dei percorsi casa-scuola-lavoro (per i residenti) e dei movimenti da-verso hotel, musei ed altri punti di interesse (per i turisti) e dei movimenti verso i luoghi di lavoro (pendolari).
Venezia, inoltre, è non solo dal 1987 un sito UNESCO, L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ma anche - in virtù della sua specialità e unicità, che la espone a seri rischi - sede dell’UNESCO in Italia.
Nel luglio 2016, anche a seguito della crescente pressione turistica e del traffico acqueo soprattutto crocieristico, in laguna, il Comitato UNESCO ha emanato una serie di raccomandazioni alle Autorità italiane e al Comune di Venezia per assicurare la protezione a lungo termine della città e della laguna, tra le quali riveste particolare importanza l’urgenza di realizzare strumenti integrati per monitorare e gestire i flussi turistici e la mobilità – in particolare in laguna - a Venezia.
Rivestono quindi una grande importanza ai fini della pianificazione e gestione della mobilità a Venezia: il monitoraggio della mobilità acquea, l’integrazione con il controllo della navigazione (autorità Portuale), il monitoraggio - ai fini del governo - dei flussi turistici e delle relative assi di mobilità (arrivi da ferrovia, autostrada, aeroporto, stazione marittima), di parcheggio, nonché la pianificazione degli itinerari pedonali.
L’operazione prevede le seguenti macro-fasi di attività:
• analisi del fabbisogno e dello stato di fatto;
• mappatura delle aree di intervento;
• progettazione esecutiva dell’intervento (software, interfaccia web e mobile) sotto il profilo funzionale della raccolta del flusso informativo;
• elaborazione dei dati, gestione e presentazione delle informazioni;
• realizzazione del sistema di raccolta, elaborazione e storicizzazione dei dati, nonché delle funzioni di simulazione, analisi e previsione dei flussi;
• visualizzazione degli scenari e rappresentazioni delle informazioni di output.
Il progetto si inserisce in un quadro programmatico più vasto sul tema “controllo flussi pedonali, infrastruttura sensoristica, contapersone e modelli predittivi”, oggetto dell’intervento cod. 3.3.1 “Cultura e turismo” nell’ambito del “Patto per la Città di Venezia”, e che nello specifico prevede:
• realizzazione di una infrastruttura sensoristica (IoT) e dell'infrastruttura di videorilevazione dei flussi pedonali, capace di “contare” i passaggi con un livello di affidabilità elevata, posizionata negli accessi principali della città storica, tra cui Stazione FS, Piazzale Roma, approdi Riva degli Schiavoni/Piazza san Marco;
• integrazione del software di rilevazione con i flussi informativi (video e dati) provenienti dal progetto VE2.2.1 c e con il sistema di monitoraggio del progetto VE2.2.1.a “Smart Control Room”;
• realizzazione del sistema di infomobilità e alerting integrato con la piattaforma dell'intervento CzRM.
Città
Codice Progetto
VE2.2.1.c
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Venezia
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Marco Mastroianni
Data inizio
01-10-2017
Data fine
01-03-2019
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 199.888,84
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 199.888,84
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 199.888,84
Importo Erogato
€ 199.888,84
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili