Descrizione dell'intervento
Con il progetto TO1.1.1.b (finanziamento PON) sono state previste azioni finalizzate, sui sistemi informativi esistenti in uso presso l’Edilizia Privata, ad una progressiva riduzione delle interazioni fisiche tra professionisti e cittadini da un lato e lo sportello edilizio dall’altro. In sintesi:
● sviluppo di nuovi modelli MUDE (es. richieste di parere preventivo, comunicazione inizio lavori di edilizia libera, inoltro denuncia lavori costruzione di zona sismica), che si vanno ad aggiungere a quelli esistenti, ed implementazione dei relativi “connettori” per l’importazione, in un dialogo machine-to-machine, nel sistema informativo edilizio;
● implementazione dell’autenticazione SpID all’interno del MUDE Piemonte, necessaria per permettere la presentazione delle comunicazioni inizio lavori di edilizia libera da parte del cittadino senza intermediazione del professionista.
Sempre con il progetto TO.1.1.1.b si è data attuazione ad un primo consistente nucleo di attività volte a riprogettare il sistema informativo edilizio, un sistema complesso attualmente costituito da applicativi, sviluppati in tempi diversi con tecnologie diverse (che dialogano in alcuni casi con procedure batch) oggi difficili da manutenere ed evolvere e che sono causa di frammentazione dell’operatività degli utenti:
● redazione di documenti di vista di insieme per fornire alla Città gli elementi utili (tecnici ed organizzativi) per valutare le alternative di intervento e decidere come procedere alla fase attuativa; la scelta è stata poi orientata verso il riuso di una soluzione interna al CSI Piemonte dotata di un motore di workflow;
● redazione di un documento di “Business BluePrint” (BBP) in cui sono descritti gli elementi raccolti in fase di macro-analisi e, in particolare, i gap funzionali in termini di personalizzazioni ed integrazioni (es. MUDE Piemonte, sistema di protocollo della Città, servizi cartografici, etc.) necessarie;
● sviluppo di un subset di funzionalità ed integrazioni;
● configurazione dei workflow per i principali procedimenti edilizi (es. Permessi di Costruire, SCIA, CILA, etc.).
Il presente progetto, in linea con il progetto TO.1.1.1.b, si pone a completamento della riprogettazione del sistema informativo edilizio, ricomprendendo il subset di personalizzazioni ed integrazioni necessarie, nonché il porting dei dati, per la sua messa in produzione. Rispetto al documento di BBP sono inoltre subentrate alcune rilevanti nuove opportunità che si intende perseguire, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione con altri sistemi che permetterà di aumentare la capacità di dialogo machine-to-machine e la dematerializzazione dei procedimenti: ● piattaforma MOOn (nuovo sistema di modulistica on-line recentemente sviluppato dal CSI Piemonte), che andrà a complementare il MUDE Piemonte per una interazione con professionisti e cittadini sempre più “digital first”;
● PiemontePay (piattaforma di Regione Piemonte per l’interfacciamento con la piattaforma nazionale PagoPA).
Questa iniziativa si pone l’obiettivo, a prosecuzione di quella precedente, di dare ulteriore impulso al processo di dematerializzazione dei procedimenti edilizi, incanalando il più possibile la presentazione di istanze all’interno di canali strutturati, con ricadute positive in termini di riduzione degli spostamenti da parte di professionisti e cittadini e di miglioramento dell’efficienza interna grazie alla riduzione del numero di applicativi, ad un sistema di workflow ed alle citate integrazioni tra sistemi.
Il progetto si inserisce coerentemente nella strategia per la realizzazione dell’Asse 6 del Programma, nel quadro complessivo del Piano Operativo definito dalla Città di Torino. Inserendosi in questo contesto, la proposta ha contenuti coerenti con il Piano nazionale innovazione 2025. In particolare la proposta prevede, ove applicabile, l’adozione di servizi resi disponibili dalle soluzioni e piattaforme tecnologiche sviluppate in ambito nazionale; con tali piattaforme sono comunque garantite, ove applicabile, l’interoperabilità e la cooperazione applicativa in conformità all’art. 68 c. 2 D. Lgs. 82/2005 e s.m.i. (“Codice dell’Amministrazione Digitale”).
● sviluppo di nuovi modelli MUDE (es. richieste di parere preventivo, comunicazione inizio lavori di edilizia libera, inoltro denuncia lavori costruzione di zona sismica), che si vanno ad aggiungere a quelli esistenti, ed implementazione dei relativi “connettori” per l’importazione, in un dialogo machine-to-machine, nel sistema informativo edilizio;
● implementazione dell’autenticazione SpID all’interno del MUDE Piemonte, necessaria per permettere la presentazione delle comunicazioni inizio lavori di edilizia libera da parte del cittadino senza intermediazione del professionista.
Sempre con il progetto TO.1.1.1.b si è data attuazione ad un primo consistente nucleo di attività volte a riprogettare il sistema informativo edilizio, un sistema complesso attualmente costituito da applicativi, sviluppati in tempi diversi con tecnologie diverse (che dialogano in alcuni casi con procedure batch) oggi difficili da manutenere ed evolvere e che sono causa di frammentazione dell’operatività degli utenti:
● redazione di documenti di vista di insieme per fornire alla Città gli elementi utili (tecnici ed organizzativi) per valutare le alternative di intervento e decidere come procedere alla fase attuativa; la scelta è stata poi orientata verso il riuso di una soluzione interna al CSI Piemonte dotata di un motore di workflow;
● redazione di un documento di “Business BluePrint” (BBP) in cui sono descritti gli elementi raccolti in fase di macro-analisi e, in particolare, i gap funzionali in termini di personalizzazioni ed integrazioni (es. MUDE Piemonte, sistema di protocollo della Città, servizi cartografici, etc.) necessarie;
● sviluppo di un subset di funzionalità ed integrazioni;
● configurazione dei workflow per i principali procedimenti edilizi (es. Permessi di Costruire, SCIA, CILA, etc.).
Il presente progetto, in linea con il progetto TO.1.1.1.b, si pone a completamento della riprogettazione del sistema informativo edilizio, ricomprendendo il subset di personalizzazioni ed integrazioni necessarie, nonché il porting dei dati, per la sua messa in produzione. Rispetto al documento di BBP sono inoltre subentrate alcune rilevanti nuove opportunità che si intende perseguire, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione con altri sistemi che permetterà di aumentare la capacità di dialogo machine-to-machine e la dematerializzazione dei procedimenti: ● piattaforma MOOn (nuovo sistema di modulistica on-line recentemente sviluppato dal CSI Piemonte), che andrà a complementare il MUDE Piemonte per una interazione con professionisti e cittadini sempre più “digital first”;
● PiemontePay (piattaforma di Regione Piemonte per l’interfacciamento con la piattaforma nazionale PagoPA).
Questa iniziativa si pone l’obiettivo, a prosecuzione di quella precedente, di dare ulteriore impulso al processo di dematerializzazione dei procedimenti edilizi, incanalando il più possibile la presentazione di istanze all’interno di canali strutturati, con ricadute positive in termini di riduzione degli spostamenti da parte di professionisti e cittadini e di miglioramento dell’efficienza interna grazie alla riduzione del numero di applicativi, ad un sistema di workflow ed alle citate integrazioni tra sistemi.
Il progetto si inserisce coerentemente nella strategia per la realizzazione dell’Asse 6 del Programma, nel quadro complessivo del Piano Operativo definito dalla Città di Torino. Inserendosi in questo contesto, la proposta ha contenuti coerenti con il Piano nazionale innovazione 2025. In particolare la proposta prevede, ove applicabile, l’adozione di servizi resi disponibili dalle soluzioni e piattaforme tecnologiche sviluppate in ambito nazionale; con tali piattaforme sono comunque garantite, ove applicabile, l’interoperabilità e la cooperazione applicativa in conformità all’art. 68 c. 2 D. Lgs. 82/2005 e s.m.i. (“Codice dell’Amministrazione Digitale”).
Città
Codice Progetto
TO6.1.1.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
CSI Piemonte
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Stefano Moro
Data inizio
27-09-0021
Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 1.500.000,00
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 1.500.000,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 1.499.999,99
Importo Erogato
€ 0,00
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili