Descrizione dell'intervento
Gli impatti sociali ed economici dovuti alla pandemia da COVID 19 hanno portato a significative conseguenze nell’area di Roma Capitale irrigidendo, in taluni casi, la condizione di disagio di persone già vulnerabili/svantaggiate. Il blocco delle attività economiche durante la prima ondata pandemica ha colpito infatti le categorie più esposte alla povertà quali famiglie numerose con figli piccoli/monoreddito, nuclei monogenitoriali.
Il Comune di Roma offre prestazioni socio assistenziali in favore di soggetti fragili, nuclei di madri con figli minori e soggetti temporaneamente privi di risorse e riferimenti familiari significativi per i quali occorre provvedere in via provvisoria e urgente al collocamento in protezione anche al fine di ridurre l’incidenza di eventi separativi e preservare il più possibile la permanenza dei minori con la propria madre.
Con il progetto PON Metro si è potuto offrire questo tipo di servizio a carattere gratuito presso n. 2 strutture di emergenza (20 posti complessivi per una permanenza standard di 6 mesi, eventualmente rinnovabile per specifiche situazioni) e servizi di accompagnamento in percorsi di autonomia.
Gli interventi sono comprensivi di:
- accudimento e assistenza, nei casi di madri sole non in grado, transitoriamente, di provvedere alla cura della propria prole;
- sostegno educativo finalizzato allo sviluppo affettivo, cognitivo, emotivo e relazionale del nucleo;
- supporto alle ospiti straniere per la partecipazione ai corsi di alfabetizzazione di lingua italiana;
- mediazione culturale con cadenza regolare e continuativa;
- supporto all’accesso ai servizi di informazione, formazione e orientamento al lavoro;
- supporto legale per la regolarizzazione della posizione documentale per la permanenza in Italia, in stretto coordinamento con l’Ufficio Immigrazione di Roma, la Questura, iscrizione al SSN ecc.;
- attivazione di iscrizioni ai nidi d’Infanzia, scuola materna e scuola primaria;
- raccordo continuativo con servizi sanitari e socio-sanitari;
- fornitura di vestiario e di eventuali altri beni di prima necessità, ivi compreso il servizio di lavanderi.
Le strutture messe a disposizione dall’aggiudicatario garantiscono un ambiente funzionale ed accogliente per le ospiti (spazio-notte consono, numero adeguato di servizi igienici, erogazione dei pasti, spazio riservato per i colloqui, spazio per incontri tra il minore e altre figure affettive di riferimento, area giochi attrezzata, spazio per attività didattiche, per i laboratori ludico ricreativi e per le attività creative), nonché misure di igiene e sanificazione anche dirette a prevenire la propagazione del virus COVID 19.
La tipologia di richieste di accoglienza degli ultimi anni, per l’accesso al “Circuito madri con figli minori” ha registrato il transito crescente di:
- condizioni personali e familiari di grave vulnerabilità sociale ed individuale;
- contesti familiari e relazionali di provenienza fortemente conflittuali, maltrattanti e/o patologizzanti, fenomeni di esclusione sociale e cronicizzazione del disagio in nuclei sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria;
- casi di difficile e problematico contenimento e gestione per agiti e manifestazioni comportamentali espressioni di malesseri profondi e di difficile lettura.
Il Comune di Roma offre prestazioni socio assistenziali in favore di soggetti fragili, nuclei di madri con figli minori e soggetti temporaneamente privi di risorse e riferimenti familiari significativi per i quali occorre provvedere in via provvisoria e urgente al collocamento in protezione anche al fine di ridurre l’incidenza di eventi separativi e preservare il più possibile la permanenza dei minori con la propria madre.
Con il progetto PON Metro si è potuto offrire questo tipo di servizio a carattere gratuito presso n. 2 strutture di emergenza (20 posti complessivi per una permanenza standard di 6 mesi, eventualmente rinnovabile per specifiche situazioni) e servizi di accompagnamento in percorsi di autonomia.
Gli interventi sono comprensivi di:
- accudimento e assistenza, nei casi di madri sole non in grado, transitoriamente, di provvedere alla cura della propria prole;
- sostegno educativo finalizzato allo sviluppo affettivo, cognitivo, emotivo e relazionale del nucleo;
- supporto alle ospiti straniere per la partecipazione ai corsi di alfabetizzazione di lingua italiana;
- mediazione culturale con cadenza regolare e continuativa;
- supporto all’accesso ai servizi di informazione, formazione e orientamento al lavoro;
- supporto legale per la regolarizzazione della posizione documentale per la permanenza in Italia, in stretto coordinamento con l’Ufficio Immigrazione di Roma, la Questura, iscrizione al SSN ecc.;
- attivazione di iscrizioni ai nidi d’Infanzia, scuola materna e scuola primaria;
- raccordo continuativo con servizi sanitari e socio-sanitari;
- fornitura di vestiario e di eventuali altri beni di prima necessità, ivi compreso il servizio di lavanderi.
Le strutture messe a disposizione dall’aggiudicatario garantiscono un ambiente funzionale ed accogliente per le ospiti (spazio-notte consono, numero adeguato di servizi igienici, erogazione dei pasti, spazio riservato per i colloqui, spazio per incontri tra il minore e altre figure affettive di riferimento, area giochi attrezzata, spazio per attività didattiche, per i laboratori ludico ricreativi e per le attività creative), nonché misure di igiene e sanificazione anche dirette a prevenire la propagazione del virus COVID 19.
La tipologia di richieste di accoglienza degli ultimi anni, per l’accesso al “Circuito madri con figli minori” ha registrato il transito crescente di:
- condizioni personali e familiari di grave vulnerabilità sociale ed individuale;
- contesti familiari e relazionali di provenienza fortemente conflittuali, maltrattanti e/o patologizzanti, fenomeni di esclusione sociale e cronicizzazione del disagio in nuclei sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria;
- casi di difficile e problematico contenimento e gestione per agiti e manifestazioni comportamentali espressioni di malesseri profondi e di difficile lettura.

Città

Codice Progetto
RM7.1.1.a

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Roma Capitale

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Maria Teresa Canali

Data inizio
30-03-0022

Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 1.146.100,00

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 1.146.100,00

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 1.146.100,00

Importo Erogato
€ 1.146.100,00
Photogallery
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Documentazione
Documenti non disponibili