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Descrizione dell'intervento

L’intervento intende potenziare la flotta su gomma di Roma Capitale per il trasporto pubblico locale (TPL) in ambito urbano, in quantità e qualità seguendo le indicazioni del Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC) riguardo l’adozione di tipologie di trazione alternative. e in connessione con il Piano strategico nazionale di mobilità sostenibile (PSNMS) volto a sostenere il rinnovo del parco autobus per i servizi di TPL e la realizzazione delle infrastrutture per alimentazioni alternative.
Con il Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile l’Italia ha disciplinato l’attuazione della direttiva 2014/94/UE, introducendo rilevanti vincoli in materia di rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale. Ai sensi del comma 10 dell’articolo 18 del D.lgs. 16 dicembre 2016, n. 257 le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità, operanti nelle province ad alto inquinamento di particolato PM10, tra le quali è presente anche Roma, al momento della sostituzione del rispettivo parco autobus sono obbligati all'acquisto di almeno il 25% a GNC, GNL, elettrici o ibridi.
Con l’adozione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima è stato inoltre definito un percorso di progressiva accelerazione delle misure di cui comma 10 dell’articolo 18 del D.lgs. 257/2016, prevedendo l’estensione di tale percentuale al 30% entro il 2022, al 50% entro il 2025 ed all’85% entro il 2030.
Roma Capitale, in merito alla strategia di rinnovo della flotta di bus, non solo intende rispettare i parametri definiti nel PNIEC, ma si è impegnata in un cronoprogramma ancor più ambizioso.
Nel 2018, infatti, Roma Capitale ha aderito alla Fossil Fuel Free Streets Declaration, che consiste, così come riportato nel Vol. 2 del PUMS (par. 5.1.1), “nell’impegno formale al raggiungimento di due specifici obiettivi: l'acquisto di mezzi del trasporto pubblico locale ad emissioni zero a partire dal 2025 e la realizzazione di almeno un’area urbana ‘a zero emissioni’, limitatamente al settore dei trasporti, entro il 2030”.
In base a tali impegni entro il 2025 si avvieranno le ultime forniture di veicoli non elettrici, nella prospettiva di avviare per gli anni a seguire forniture esclusivamente elettriche, con l’obiettivo di mantenere un parco mezzi complessivo, tra operatori pubblici e privati, di circa 2.400 veicoli.
L’intervento sostenuto dal PON Metro sarà realizzato per fasi nel periodo 2021-2023, tramite l’acquisto di circa 102 nuovi mezzi a trazione a gas naturale e/o ibrida.
L’intervento si pone pertanto in sinergia con il quadro programmatico comunitario e nazionale circa la transizione energetica e in continuità con il programma attuato nel periodo 2018-2020 dall’amministrazione capitolina di rinnovamento della flotta di superficie su gomma per il TPL, tramite l’acquisto da parte di Roma Capitale di 617 mezzi (n. 227 acquistati nel 2018, n. 328 nel 2019 e i restanti nel 2020) di cui l’amministrazione ne detiene la proprietà esclusiva.
L’intervento inoltre risponde alla necessità di adottare misure per il contenimento della diffusione di Sars-Cov-2 e la ripresa, tra le quali rientra una maggiore offerta di mezzi e di sedi per garantire all’utenza una più ampia e capillare estensione del servizio di TPL.
L’intervento è pertanto finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid-19.
Roma Capitale, in linea con le politiche comunitarie - Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa e Direttiva 2009/33/CE per la promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada - intende favorire interventi funzionali ad aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane attraverso processi di ammodernamento e miglioramento del parco circolante dedicato al trasporto pubblico locale di persone, ciò al fine di sostenere percorsi di transizione indirizzati verso la progressiva decarbonizzazione del TPL.
L’attività di ammodernamento del parco autobus dedicato al TPL urbano, tramite il ricorso a mezzi di ultima generazione conformi ai migliori standard energetici ed ambientali disponibili, rappresenta una condizione indispensabile per migliorare la qualità dell’aria e combattere gli effetti negativi dell’inquinamento sulla collettività.
L’acquisto di nuovi i autobus è inoltre prioritario per la riduzione dell’età media del parco autobus (dagli attuali 11,5 anni a circa 8 anni), per il miglioramento della qualità, dell’efficienza e della sicurezza del servizio di superficie offerto al pubblico, nonché capace d’ingenerare l’attrattività del servizio anche al fine di dissuadere l’uso del mezzo privato con conseguenti benefici in termini di riduzione della congestione da traffico veicolare privato.
Il rinnovamento e il rafforzamento della flotta di trasporto collettivo su gomma costituisce un elemento prioritario per la riorganizzazione dei correlati servizi pubblici, già in corso, sia in relazione alla governance aziendale che gestisce il servizio di TPL di superficie e di metropolitana, sia alla pianificazione di percorsi e linee, considerati il generale deficit di dotazione di mezzi, inadatti ormai a sostenere la domanda potenziale, e l’anzianità media del parco veicolare e dei conseguenti consumi energetici, emissioni inquinanti e climalteranti e costi di gestione.
L’acquisizione di autobus si realizzerà per fasi (corrispondenti a n 3 lotti funzionali e funzionanti), mediante acquisto di circa n. 102 autobus a gas naturale (metano) e/o trazione ibrida (il numero di mezzi al momento non può che essere una stima essendo soggetto a variazioni in base ai costi unitari e alle tipologie di mezzi al momento non ancora pienamente definite e definibili).
Nello specifico i nuovi mezzi eco-compatibili del lotto 1, già definito e da attuarsi nel 2021, per l’importo di 9,9 milioni di euro, sono n. 29 autobus alimentati a metano da 12 metri 3 porte, taglia definita in relazione alle specificità della rete servita dal trasporto pubblico locale romano che richiede un maggior numero di autobus di questa dimensione.
Dei restanti due lotti di mezzi, alimentati a metano e/o ibridi, si definiranno numero esatto e tipologia in relazione alle disponibilità e ai prezzi di acquisto per il tramite della vigente Convenzione Consip Spa per l’acquisto di autobus per le Pubbliche Amministrazioni - edizione 3 (in via di esaurimento) o del nuovo Accordo quadro per la fornitura in acquisto di autobus urbani che Consip ha in corso di affidamento (bando di gara di gennaio 2021).
Nello specifico per il lotto 2 dell’importo di 7,5 milioni di euro, si prevede di effettuare l’ordinativo di mezzi a metano entro dicembre 2021 con consegne entro il primo semestre 2022 (compatibilmente con le disponibilità di acquisto nell’ambito della vigente Convenzione Consip), mentre gli autobus del lotto 3, da ordinare entro il secondo semestre 2022 con consegna entro il primo semestre 2023.
I mezzi acquistati di proprietà di Roma Capitale verranno affidati per l’utilizzo all’esercente del Servizio di Trasporto Pubblico Locale, attualmente ATAC S.p.A., mediante apposito atto/contratto negoziale che ne stabilirà durata e impegni delle parti conformemente sia alle disposizioni dei contratti di servizio tra Roma Capitale e il soggetto gestore del TPL sia alle clausole specifiche previste dagli strumenti metodologici previsti nell’ambito dei fondi SIE e del PON Metro.


Città

Roma

Codice Progetto

RM6.1.2.a

Ambito

Azione

Azione 6.1.2

Soggetto attuatore

Roma Capitale

Codice Unico Progetto - CUP

J80J21000000004

R.U.P.

Antonello Fatello

Data inizio

30-06-0021

Data fine

n.d.

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 34.826.445,36

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 34.826.445,36

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 34.261.991,34

Importo Erogato

€ 7.991.533,78

Photogallery

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Documentazione

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