Descrizione dell'intervento
In coerenza con le attività dei Centri antiviolenza - assistenza psicologica e legale e reinserimento socio-lavorativo delle vittime di violenza di genere- nel rispetto del Piano Strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020, l’intervento dà continuità e attiva nuovi servizi dell’accoglienza alloggiativa, finalizzata alla fuoriuscita dalla violenza e il recupero dell’autonomia da parte delle donne coinvolte. Tra gli output di progetto la costituzione di una rete, o meglio “messa a sistema” delle diverse reti, per sostenere le donne in difficoltà, in sinergia con gli altri servizi offerti da Roma Capitale e dalla Regione Lazio quali ad esempio i servizi sociali, i consultori sanitari, la medicina territoriale. La Rete costituita si occupa inoltre del monitoraggio dei dati e delle risorse, considerato che ogni struttura oltre alle attività di accoglienza e sostegno diretto, mira a svolgere funzioni di prevenzione (informazione, formazione, seminari) e osservatorio (monitoraggio strutture, progetti, verifica di efficienza ed efficacia dei servizi). Il progetto è stato realizzato con risorse FSE per sostenere interventi immateriali di inclusione attiva e con azioni FESR per il recuperano di spazi, alloggi e attrezzature a finalità socio-economica. Le Case rifugio rivolte a donne italiane e straniere, sole o con eventuali figli minori, vittime di violenza, offrono ospitalità, consulenza e sostegno mediante percorsi personalizzati a donne vittime di maltrattamenti fisici e psicologici. Il servizio offerto in Case della semiautonomia è destinato a donne provenienti dalle Case rifugio che hanno già compiuto la prima fase del percorso orientato al recupero psicofisico e alla ricostruzione del “Sé” che necessitano tuttavia, di un ulteriore periodo intermedio di consolidamento ed organizzazione mirato alla ricerca di un lavoro e di un’abitazione autonoma. Le case per la semiautonomia fanno parte della rete a supporto delle donne che hanno necessità insieme alle atre strutture alloggiative e quelle di sostegno (CAV) e di supporto socio sanitario. Il progetto si sostanzia nell’utilizzo a scopo residenziale, come casa per la semiautonomia:
• dell’immobile sito in via Cassia - un appartamento di circa 250 mq con terrazzo di circa 100 mq box, cantina e soffitta, ospitare n. 6 persone simultaneamente e rientra tra i beni confiscati alla criminalità organizzata assegnati a Roma Capitale.
Gli interventi finanziati nell’ambito del progetto riguardano: i lavori di ristrutturazione, l’affidamento del servizio di ospitalità, la presenza diurna dell’operatrice, l’attività volte al reinserimento socio lavorativo e a supporto della genitorialità.
• dell’immobile sito in via Cassia - un appartamento di circa 250 mq con terrazzo di circa 100 mq box, cantina e soffitta, ospitare n. 6 persone simultaneamente e rientra tra i beni confiscati alla criminalità organizzata assegnati a Roma Capitale.
Gli interventi finanziati nell’ambito del progetto riguardano: i lavori di ristrutturazione, l’affidamento del servizio di ospitalità, la presenza diurna dell’operatrice, l’attività volte al reinserimento socio lavorativo e a supporto della genitorialità.

Città

Codice Progetto
RM3.1.1e

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Roma Capitale

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Antonella Caprioli

Data inizio
n.d.

Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 399.147,52

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 312.055,47

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 312.055,47

Importo Erogato
€ 312.055,47
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili