L’intervento riguarda percorsi multidimensionali per l’accoglienza alle donne vittime di violenza realizzata in modo coerente con il “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” (DPCM del 07/07/2015) e nel rispetto del Piano Strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020 approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2017.
Le azioni progettuali finanziate, in sinergia con altri progetti europei, hanno riguardato:
1. La “Casa Internazionale dei diritti umani delle donne” un servizio rivolto a donne italiane e straniere, sole o con eventuali figli minori, vittime di violenza, finalizzato ad offrire, in ottica di genere, ospitalità, consulenza e sostegno mediante percorsi multidimensionali personalizzati a donne vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, allo scopo di sottrarle a situazioni di pericolo in essere e offrire loro la possibilità di accesso a cure sanitarie adeguate e avviare percorsi di recupero dell’autonomia personale. Il servizio di gestione della Casa rifugio, funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, provvede alla realizzazione delle attività (Centro di primo ascolto, Segretariato sociale, Accoglienza, Ospitalità, Semiautonomia, Sicurezza e protezione, Consulenza professionale e specialistica, Mediazione culturale, Accertamenti di medicina specialistica, Gruppi di auto-mutuo aiuto, Sostegno psico-pedagogico e inserimento scolastico , Azioni di sostegno alla genitorialità, Orientamento informativo/formativo ai servizi ed al lavoro)
2. Casa rifugio “Centro comunale antiviolenza - D. Colasanti e R. Lopez” con servizi di accoglienza, ospitalità e uffici amministrativi per la gestione del servizio, ubicata presso locali messi a disposizione dall’Amministrazione con una capacità ricettiva massima di n. 10 persone tra donne e bambini più 1 in emergenza. Il servizio di gestione della Casa rifugio, funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, provvede alla realizzazione delle attività fondamentali (Centro di primo ascolto, Segretariato sociale, Accoglienza, Ospitalità, Semiautonomia, Sicurezza e protezione, Consulenza professionale e specialistica, Mediazione culturale, Accertamenti di medicina specialistica, Gruppi di auto-mutuo aiuto, Sostegno psico-pedagogico e inserimento scolastico , Azioni di sostegno alla genitorialità, Orientamento informativo/formativo ai servizi ed al lavoro)
3. “Casa per la semiautonomia” che accoglie le utenti che hanno già compiuto, nelle Case rifugio del territorio, la prima fase di un percorso orientato al pieno raggiungimento della loro autonomia. La struttura è organizzata come piccola comunità ed ha spazi adeguati ad alloggiare 6 ospiti con una permanenza di 6 mesi ciascuna, eventualmente prorogabili, fino ad un totale di complessivi 18 mesi. Il servizio di gestione della Casa rifugio, funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, provvede alla realizzazione delle attività fondamentali (Residenza e accompagnamento, Orientamento informativo/formativo ai servizi ed al lavoro, Attivazione di soluzioni alloggiative, Consulenza professionale e specialistica, Mediazione culturale, Gruppi di auto-mutuo aiuto, Accertamenti di medicina specialistica, Sostegno psico-pedagogico e inserimento scolastico, Azioni di sostegno alla genitorialità)