Descrizione dell'intervento
L’intervento sostiene l’evoluzione e la diffusione territoriale dei sistemi di trasporto intelligente di Roma Capitale al fine di contribuire alla riduzione del traffico e favorire lo shift modale verso modalità di trasporto sostenibili. Gli interventi previsti sono l’implementazione di sistemi centralizzati di priorità semaforica per la realizzazione di itinerari con priorità semaforica al TPL, che insieme all’installazione di varchi di controllo delle corsie preferenziali del TPL hanno come obiettivo generale quello dell’aumento della velocità commerciale del TPL; l’implementazione di sistemi rilevamento del traffico per il monitoraggio dei tempi di percorrenza (sistema UTT) e dei carichi di traffico sulla rete portante (stazioni di misura); l’ampliamento dell’infrastruttura di connessione dati e di videosorveglianza (Image Processing); il potenziamento Centrale della Mobilità, la realizzazione di una nuova piattaforma di integrazione Banche Dati (native RSM e fonti esterne) e di tecnologie atte a garantire l’integrità di funzionamento dei sistemi (Disaster Recovery).
Tale linea di intervento è coerente con le sfide ambientali individuate dal documento strategico "Sviluppo urbano sostenibile: le strategie di Roma Capitale" predisposto in attuazione dell'art. 7 del Reg. UE n. 1301/2013, che sono declinate nell’Azione integrata "Roma in movimento" del Piano operativo, che prevede inoltre interventi sulla mobilità lenta e sull’interscambio modale.
Il potenziamento dei sistemi ITS rientra tra le attività previste dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 21 del 16/04/2015, e del collegato Masterplan delle tecnologie ITS.
L’intervento sarà realizzato in sinergia con la programmazione POR FESR Lazio 2014-2020 in materia di ITS, che interverrà in particolare in relazione alla realizzazione dei varchi per il rafforzamento del controllo dei veicoli sul perimetro della ZTL dell’anello ferroviario al fine di vietare e/o limitare l’accesso in funzione delle categorie emissive dei veicoli.
Gli interventi specifici saranno compiutamente definiti a valle dello studio di fattibilità finalizzato alla redazione del quadro d’insieme dei diversi progetti/interventi in corso o in programma e già finanziati riguardanti tematiche ITS/Infomobilità (tra questi, si annoverano a titolo esemplificativo CICERONE, VISICS-LED e PICOR dal MATTM, MP2 e MP3 dal MIT, Fondi Giubilari, e gli interventi a valere sul POD MATTM) per garantire la massima integrazione sistemica di interventi frammentati in ragione delle diverse fonti finanziarie.
La progettazione è stata affidata alla società inhouse di Roma Capitale, Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. e attualmente si è in fase avanzata di tale studio e si sono quindi previsti in ambito PON diversi ambiti specifici di intervento di seguito sinteticamente dettagliati:
- Varchi di controllo accessi su itinerari del TPL, al fine di incrementare la velocità di servizio, saranno realizzati i seguenti varchi di controllo su itinerari esistenti del TPL:
- VIA DEL CORSO PIAZZA DEL POPOLO
- VIA DEL CORSO PIAZZA VENEZIA
- VIA DEI FORI IMPERIALI COLOSSEO
- VIA DEI FORI IMPERIALI PIAZZA VENEZIA
- VIALE REGINA MARGHERITA VIA NOMENTANA
- VIALE REGINA MARGHERITA VIA SALARIA
- CORSO VITTORIO EMANUELE II LARGO ARGENTINA
- CORSO VITTORIO EMANUELE II LUNGOTEVERE
- VIA LABICANA direzione VIA MERULANA altezza VIA DEI NORMANNI
- VIA LABICANA direzione VIA MERULANA altezza VIA PIETRO VERRI
- Preferenziamento semaforico e controllo per gli itinerari del TPL, al fine di rendere più conveniente l’utilizzo del TPL rispetto al trasporto privato su alcuni itinerari prescelti è prevista l’implementazione della priorità semaforica al TPL.
La prima operazione è l’acquisizione e configurazione del “modulo Previsore TPL”, integrato nel sistema AVM di Atac, software che permette il corretto “dialogo” tra impianti semaforici e mezzi TPL; tale modulo software, attraverso la definizione di “punti notevoli” per il monitoraggio di dettaglio dei mezzi sulla rete del TPL, fa sì che si possano ottenere informazioni dettagliate sulla posizione dei mezzi sulla rete rispetto agli impianti semaforici, consentendo così di fare delle previsioni di arrivo dei mezzi al semaforo realistiche ed attendibili, sulla base delle quali il sistema UTC che governa l’itinerario ed in particolare l’impianto semaforico interessato adotteranno la strategia più opportuna per fornire la priorità al mezzo TPL.
- Il test del previsore TPL è avvenuto su un tratto di Viale Trastevere in quanto, oltre ad essere stato concordato all’interno del gruppo di lavoro della priorità semaforica Dip. Mobilità – RSM – ATAC in cui è stato chiesto di sperimentare la priorità su un tratto dell'itinerario della linea tram 8, è un tratto sul quale era già presente un sistema UTC per cui è stato possibile testare il previsore con costi minimi di configurazione. Terminato il periodo di sperimentazione, la priorità alle linee tram sul tratto di viale Trastevere compreso tra P.zza Flavio Biondo e Lungotevere (P.zza G.G. Belli) è tuttora operativa.
- A valle della sperimentazione suddetta, si prevede di sperimentare la priorità su un altro itinerario (Verano-Thorwaldsen, linee tram 3 e 19, circa 5 km, 25 IS totali) che è gestito da un altro sistema UTC, interfacciando anche questo sistema UTC con il previsore TPL. In questo modo, il previsore TPL, tramite minime attività di configurazione, potrà essere utilizzato su tutti gli impianti semaforici che sono gestiti dai due principali sistemi UTC presenti a Roma e che gestiscono più dell’80% degli impianti semaforici centralizzati di Roma.
- Si prevede poi di intervenire successivamente su altri itinerari, uno in cui gli impianti semaforici vanno per buona parte centralizzati, e l’altro per il quale si dovrà procedere a sostituire il sistema UTC presente in quanto non compatibile con l'implementazione della priorità. Si tratterà nello specifico di intervenire su 2 itinerari (Trieste-Libia-Melaina e Togliatti rispettivamente) sui quali si stima di ottenere un aumento della velocità commerciale (e quindi una riduzione del tempo di percorrenza) di circa il 10-15%. Di seguito dettaglio degli itinerari.
o Itinerario Togliatti (circa 8 km – 34 IS totali): aggiornamento UTC 34 IS, configurazione modulo Previsore e UTC per implementazione priorità, installazione sensori locali ed eventualmente telecamere per controllo, monitoraggio e gestione dei nodi più critici.
o Itinerario Trieste-Labia-Melaina (circa 5 km – 15 IS totali): centralizzazione 8 IS, configurazione modulo Previsore e UTC per implementazione priorità, installazione sensori locali ed eventualmente telecamere per controllo, monitoraggio e gestione dei nodi più critici.
- Estensione della rete di monitoraggio della viabilità urbana sulla rete portante con:
o Installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che si aggiungeranno alle oltre 70 già esistenti. Le nuove telecamere verranno installate sia su impianti già
esistenti che di nuova realizzazione; nel primo caso sarà possibile sfruttare tutte le sinergie possibili come ad esempio la disponibilità di utenza elettrica e linea trasmissione dati.
o Inserimento di funzioni di analisi video nelle telecamere esistenti e/o nuove in grado di rilevare in maniera automatica eventi di traffico (ad esempio code o incidenti) e sulla base di eventi attivare delle segnalazioni verso gli operatori della Centrale della Mobilità e/o attivare la trasmissione dei flussi video dalla periferia al centro.
o Ampliamento dell’infrastruttura di connessione, a complemento di quella esistente di ROMA Capitale e/o disponibile da altri Enti, al fine di ottimizzare la trasmissione dei dati di infomobilità; si specifica che gli eventuali tratti realizzati verranno progettati per le sole esigenze dell’infomobilità.
- Potenziamento Centrale della Mobilità e infomobilità. La Centrale nell’ambito del progetto PON Metro si doterà di:
o Piattaforma per la messa a sistema dei dati (data fusion) relativi ai diversi modi di trasporto attivi sul territorio comunale (Ferrovie, Cotral, Car Sharing, Anas, Autostrade, ecc.). In un’ottica multimodale sarà valutata l’opportunità di ottenere una stima delle caratteristiche e l’uso degli archi del grafo stradale (velocità, capacità, ecc.), per le diverse modalità di trasporto privato e pubblico avvalendosi di risorse e competenze da implementare all’interno dell’asset della Centrale e/o soluzioni già esistenti sul mercato,
o Sistema di monitoraggio dei tempi di percorrenza del traffico veicolare con dispositivi innovativi quali antenne Bluetooth e Wi-Fi (per la quantificazione dei tempi di percorrenza) con il quale si stima di poter coprire almeno 50 km di rete portante.
o Nuove stazioni di misura delle componenti veicolari, associate al suindicato sistema di monitoraggio dei tempi di percorrenza, che dovranno fornire i “pesi” delle varie componenti di traffico su archi indicativi della rete portante che possono essere la base per un’espansione dei dati alla totalità della rete portante.
o Sistema di Disaster Recovery: data la crescente mole di dati che la Centrale gestisce e l’impegno di assicurare la continuità dei processi che presiedono alla erogazione dei propri servizi, risulta necessario l’adozione di soluzioni tecnologiche atte a garantire la continuità di funzionamento dei sistemi, individuando la soluzione più adatta alle proprie esigenze tra le diverse tecnologie presenti sul mercato.
La realizzazione di quanto sopra individuato sarà sviluppata in sinergia con le altre operazioni dell’azione integrata “Roma in movimento” e in coerenza con le indicazioni della Direttiva ITS Europea 2010/40/UE e del Piano d’Azione Nazionale sui Sistemi Intelligenti di Trasporto, assicurando la replicabilità delle soluzioni e funzionalità di tipo scalabile, interoperabile e modulare.
Il programma di realizzazione, che potrà essere distinto in lotti funzionali al fine di abbreviare i tempi di attivazione dei primi interventi, prevede la seguente articolazione per fasi di seguito indicata:
1. Progetto di Fornitura Previsore TPL e Sistema tempi percorrenza (Aprile 2017);
2. Gara e aggiudicazione interventi punto 1 (Dicembre 2017)
3. Fornitura interventi punto 1 (Dicembre 2017-Aprile 2018);
4. Progetti di fornitura Varchi TPL, Nuovi sistemi di misura, Sistema di videosorveglianza e analisi video, Disaster Recovery (Settembre 2017);
5. Progetti di Fornitura Piattaforma per la messa a sistema dei dati, Preferenziamento semaforico itinerari del TPL, Ampliamento dell’infrastruttura di connessione (Settembre 2018);
6. Gara e aggiudicazione interventi punto 4: Nuovi sistemi di misura, Disaster Recovery, esclusi Varchi TPL ed il Sistema di videosorveglianza e analisi video (Dicembre 2018);
7. Gara e aggiudicazione interventi punto 4 solo Sistema di videosorveglianza e analisi video (Marzo 2019);
8. Gara e aggiudicazione interventi punto 4 solo Varchi TPL (Aprile 2019);
9. Fornitura interventi punto 4, Disaster Recovery, (Settembre 2019);
10. Fornitura interventi punto 4, Varchi TPL (Marzo 2020), Nuovi sistemi di misura (Febbraio 2020);
11. Fornitura interventi punto 4 solo Sistema di videosorveglianza e analisi video (Dicembre 2019);
12. Gara e aggiudicazione punto 5 (Dicembre 2019);
13. Fornitura interventi punto 5 (Settembre 2020);
14. Chiusura Intervento (Dicembre 2020).
Tale linea di intervento è coerente con le sfide ambientali individuate dal documento strategico "Sviluppo urbano sostenibile: le strategie di Roma Capitale" predisposto in attuazione dell'art. 7 del Reg. UE n. 1301/2013, che sono declinate nell’Azione integrata "Roma in movimento" del Piano operativo, che prevede inoltre interventi sulla mobilità lenta e sull’interscambio modale.
Il potenziamento dei sistemi ITS rientra tra le attività previste dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 21 del 16/04/2015, e del collegato Masterplan delle tecnologie ITS.
L’intervento sarà realizzato in sinergia con la programmazione POR FESR Lazio 2014-2020 in materia di ITS, che interverrà in particolare in relazione alla realizzazione dei varchi per il rafforzamento del controllo dei veicoli sul perimetro della ZTL dell’anello ferroviario al fine di vietare e/o limitare l’accesso in funzione delle categorie emissive dei veicoli.
Gli interventi specifici saranno compiutamente definiti a valle dello studio di fattibilità finalizzato alla redazione del quadro d’insieme dei diversi progetti/interventi in corso o in programma e già finanziati riguardanti tematiche ITS/Infomobilità (tra questi, si annoverano a titolo esemplificativo CICERONE, VISICS-LED e PICOR dal MATTM, MP2 e MP3 dal MIT, Fondi Giubilari, e gli interventi a valere sul POD MATTM) per garantire la massima integrazione sistemica di interventi frammentati in ragione delle diverse fonti finanziarie.
La progettazione è stata affidata alla società inhouse di Roma Capitale, Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. e attualmente si è in fase avanzata di tale studio e si sono quindi previsti in ambito PON diversi ambiti specifici di intervento di seguito sinteticamente dettagliati:
- Varchi di controllo accessi su itinerari del TPL, al fine di incrementare la velocità di servizio, saranno realizzati i seguenti varchi di controllo su itinerari esistenti del TPL:
- VIA DEL CORSO PIAZZA DEL POPOLO
- VIA DEL CORSO PIAZZA VENEZIA
- VIA DEI FORI IMPERIALI COLOSSEO
- VIA DEI FORI IMPERIALI PIAZZA VENEZIA
- VIALE REGINA MARGHERITA VIA NOMENTANA
- VIALE REGINA MARGHERITA VIA SALARIA
- CORSO VITTORIO EMANUELE II LARGO ARGENTINA
- CORSO VITTORIO EMANUELE II LUNGOTEVERE
- VIA LABICANA direzione VIA MERULANA altezza VIA DEI NORMANNI
- VIA LABICANA direzione VIA MERULANA altezza VIA PIETRO VERRI
- Preferenziamento semaforico e controllo per gli itinerari del TPL, al fine di rendere più conveniente l’utilizzo del TPL rispetto al trasporto privato su alcuni itinerari prescelti è prevista l’implementazione della priorità semaforica al TPL.
La prima operazione è l’acquisizione e configurazione del “modulo Previsore TPL”, integrato nel sistema AVM di Atac, software che permette il corretto “dialogo” tra impianti semaforici e mezzi TPL; tale modulo software, attraverso la definizione di “punti notevoli” per il monitoraggio di dettaglio dei mezzi sulla rete del TPL, fa sì che si possano ottenere informazioni dettagliate sulla posizione dei mezzi sulla rete rispetto agli impianti semaforici, consentendo così di fare delle previsioni di arrivo dei mezzi al semaforo realistiche ed attendibili, sulla base delle quali il sistema UTC che governa l’itinerario ed in particolare l’impianto semaforico interessato adotteranno la strategia più opportuna per fornire la priorità al mezzo TPL.
- Il test del previsore TPL è avvenuto su un tratto di Viale Trastevere in quanto, oltre ad essere stato concordato all’interno del gruppo di lavoro della priorità semaforica Dip. Mobilità – RSM – ATAC in cui è stato chiesto di sperimentare la priorità su un tratto dell'itinerario della linea tram 8, è un tratto sul quale era già presente un sistema UTC per cui è stato possibile testare il previsore con costi minimi di configurazione. Terminato il periodo di sperimentazione, la priorità alle linee tram sul tratto di viale Trastevere compreso tra P.zza Flavio Biondo e Lungotevere (P.zza G.G. Belli) è tuttora operativa.
- A valle della sperimentazione suddetta, si prevede di sperimentare la priorità su un altro itinerario (Verano-Thorwaldsen, linee tram 3 e 19, circa 5 km, 25 IS totali) che è gestito da un altro sistema UTC, interfacciando anche questo sistema UTC con il previsore TPL. In questo modo, il previsore TPL, tramite minime attività di configurazione, potrà essere utilizzato su tutti gli impianti semaforici che sono gestiti dai due principali sistemi UTC presenti a Roma e che gestiscono più dell’80% degli impianti semaforici centralizzati di Roma.
- Si prevede poi di intervenire successivamente su altri itinerari, uno in cui gli impianti semaforici vanno per buona parte centralizzati, e l’altro per il quale si dovrà procedere a sostituire il sistema UTC presente in quanto non compatibile con l'implementazione della priorità. Si tratterà nello specifico di intervenire su 2 itinerari (Trieste-Libia-Melaina e Togliatti rispettivamente) sui quali si stima di ottenere un aumento della velocità commerciale (e quindi una riduzione del tempo di percorrenza) di circa il 10-15%. Di seguito dettaglio degli itinerari.
o Itinerario Togliatti (circa 8 km – 34 IS totali): aggiornamento UTC 34 IS, configurazione modulo Previsore e UTC per implementazione priorità, installazione sensori locali ed eventualmente telecamere per controllo, monitoraggio e gestione dei nodi più critici.
o Itinerario Trieste-Labia-Melaina (circa 5 km – 15 IS totali): centralizzazione 8 IS, configurazione modulo Previsore e UTC per implementazione priorità, installazione sensori locali ed eventualmente telecamere per controllo, monitoraggio e gestione dei nodi più critici.
- Estensione della rete di monitoraggio della viabilità urbana sulla rete portante con:
o Installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che si aggiungeranno alle oltre 70 già esistenti. Le nuove telecamere verranno installate sia su impianti già
esistenti che di nuova realizzazione; nel primo caso sarà possibile sfruttare tutte le sinergie possibili come ad esempio la disponibilità di utenza elettrica e linea trasmissione dati.
o Inserimento di funzioni di analisi video nelle telecamere esistenti e/o nuove in grado di rilevare in maniera automatica eventi di traffico (ad esempio code o incidenti) e sulla base di eventi attivare delle segnalazioni verso gli operatori della Centrale della Mobilità e/o attivare la trasmissione dei flussi video dalla periferia al centro.
o Ampliamento dell’infrastruttura di connessione, a complemento di quella esistente di ROMA Capitale e/o disponibile da altri Enti, al fine di ottimizzare la trasmissione dei dati di infomobilità; si specifica che gli eventuali tratti realizzati verranno progettati per le sole esigenze dell’infomobilità.
- Potenziamento Centrale della Mobilità e infomobilità. La Centrale nell’ambito del progetto PON Metro si doterà di:
o Piattaforma per la messa a sistema dei dati (data fusion) relativi ai diversi modi di trasporto attivi sul territorio comunale (Ferrovie, Cotral, Car Sharing, Anas, Autostrade, ecc.). In un’ottica multimodale sarà valutata l’opportunità di ottenere una stima delle caratteristiche e l’uso degli archi del grafo stradale (velocità, capacità, ecc.), per le diverse modalità di trasporto privato e pubblico avvalendosi di risorse e competenze da implementare all’interno dell’asset della Centrale e/o soluzioni già esistenti sul mercato,
o Sistema di monitoraggio dei tempi di percorrenza del traffico veicolare con dispositivi innovativi quali antenne Bluetooth e Wi-Fi (per la quantificazione dei tempi di percorrenza) con il quale si stima di poter coprire almeno 50 km di rete portante.
o Nuove stazioni di misura delle componenti veicolari, associate al suindicato sistema di monitoraggio dei tempi di percorrenza, che dovranno fornire i “pesi” delle varie componenti di traffico su archi indicativi della rete portante che possono essere la base per un’espansione dei dati alla totalità della rete portante.
o Sistema di Disaster Recovery: data la crescente mole di dati che la Centrale gestisce e l’impegno di assicurare la continuità dei processi che presiedono alla erogazione dei propri servizi, risulta necessario l’adozione di soluzioni tecnologiche atte a garantire la continuità di funzionamento dei sistemi, individuando la soluzione più adatta alle proprie esigenze tra le diverse tecnologie presenti sul mercato.
La realizzazione di quanto sopra individuato sarà sviluppata in sinergia con le altre operazioni dell’azione integrata “Roma in movimento” e in coerenza con le indicazioni della Direttiva ITS Europea 2010/40/UE e del Piano d’Azione Nazionale sui Sistemi Intelligenti di Trasporto, assicurando la replicabilità delle soluzioni e funzionalità di tipo scalabile, interoperabile e modulare.
Il programma di realizzazione, che potrà essere distinto in lotti funzionali al fine di abbreviare i tempi di attivazione dei primi interventi, prevede la seguente articolazione per fasi di seguito indicata:
1. Progetto di Fornitura Previsore TPL e Sistema tempi percorrenza (Aprile 2017);
2. Gara e aggiudicazione interventi punto 1 (Dicembre 2017)
3. Fornitura interventi punto 1 (Dicembre 2017-Aprile 2018);
4. Progetti di fornitura Varchi TPL, Nuovi sistemi di misura, Sistema di videosorveglianza e analisi video, Disaster Recovery (Settembre 2017);
5. Progetti di Fornitura Piattaforma per la messa a sistema dei dati, Preferenziamento semaforico itinerari del TPL, Ampliamento dell’infrastruttura di connessione (Settembre 2018);
6. Gara e aggiudicazione interventi punto 4: Nuovi sistemi di misura, Disaster Recovery, esclusi Varchi TPL ed il Sistema di videosorveglianza e analisi video (Dicembre 2018);
7. Gara e aggiudicazione interventi punto 4 solo Sistema di videosorveglianza e analisi video (Marzo 2019);
8. Gara e aggiudicazione interventi punto 4 solo Varchi TPL (Aprile 2019);
9. Fornitura interventi punto 4, Disaster Recovery, (Settembre 2019);
10. Fornitura interventi punto 4, Varchi TPL (Marzo 2020), Nuovi sistemi di misura (Febbraio 2020);
11. Fornitura interventi punto 4 solo Sistema di videosorveglianza e analisi video (Dicembre 2019);
12. Gara e aggiudicazione punto 5 (Dicembre 2019);
13. Fornitura interventi punto 5 (Settembre 2020);
14. Chiusura Intervento (Dicembre 2020).
Città
Codice Progetto
RM2.2.1.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Roma Capitale
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Fabio Stefano Pellegrini
Data inizio
01-01-2017
Data fine
01-03-2020
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 2.768.055,98
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 2.768.055,98
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 2.768.055,98
Importo Erogato
€ 1.834.896,88