L’operazione nel suo complesso prevede la razionalizzazione del ciclo integrato dell’acqua ed è finalizzata principalmente a rendere più efficienti e resilienti le infrastrutture idriche primarie in modo da garantire la sicurezza dell'approvvigionamento idrico in tutti i settori e superare la "politica di emergenza. L’operazione, inoltre, è finalizzata a ridurre le perdite di acqua potabile per favorire una gestione ottimale delle risorse idriche, ridurre gli sprechi e limitare le inefficienze, nonché destinata all’efficientamento delle acque reflue.
L’operazione è composta da 4 interventi:
- RC 6.1.4.e.1 – “Sistemi innovativi ed efficienti per lo smaltimento delle acque reflue-S3 Tris”
L’operazione consiste nell’ammodernare ed efficientare una stazione di sollevamento reflui urbani che ha presentato e sta determinando ancora forti criticità nel sistema a rete di un popoloso quartiere a ridosso del centro storico cittadino. Sostanzialmente l’intervento di riammodernamento ed efficientamento stazione di sollevamento reflui urbani denominata S3 Tris, si compone di diverse macro-operazioni e prevede un controllo di funzionalità e di verifica in termini di rendimento dell’impianto nel suo complesso del delicato nodo di pompaggio reflui.
- RC 6.1.4.e.2 – POC_RC_IV_3.1.v - “Recupero condotte idriche” che è finalizzata a consentire alla rete fognaria e alla depurazione in Italia di raggiungere gli standard dettati dalle direttive europee, soprattutto al Mezzogiorno e prevede la riqualificazione delle reti idriche comunali e la messa in esercizio delle condotte realizzate e la distrettualizzazione delle stesse. Le azioni prevedono la sostituzione dei tratti rete ammalorata e il ripristino delle condizioni di efficienza dei nodi e di tutta la rete e la conseguente dismissione delle condotte obsolete. Gli interventi comporteranno un notevole risparmio della risorsa idrica e la razionalizzazione del sistema di distribuzione.
L’intervento è finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di Covid-19.