Descrizione dell'intervento
Il progetto si rivolge primariamente a tutte le fasce della popolazione a rischio di segregazione sociale: lavoratori svantaggiati, donne, anziani, popolazione immigrata, nomadi, persone appartenenti a minoranze etniche, donne vittime di violenza fisica, sessuale, psicologica e/o di costrizione economica, persone diversamente abili; famiglie e gruppi a rischio di esclusione sociale e in condizioni di povertà relativa; giovani e studenti fuori dai percorsi di istruzione e formazione iniziale; detenuti/e ed ex detenuti/e, persone soggette a misura penale esterna o in semilibertà; soggetti affetti da dipendenze e quanti altri a rischio di segregazione sociale. L'attività si rivolge altresì a tutti i soggetti che operano in collaborazione nel sistema dei servizi per l'impiego ed i soggetti attivi a livello locale (partenariato socio economico, Istituzioni, Organismi non profit) al fine di creare una rete efficiente sul territorio che sia totalmente inclusiva. All’interno delle attività dei Poli un’azione qualificante sarà quella degli Empori della Solidarietà, che costituiscono una modalità nuova di aiuto alle famiglie povere più rispettosa della dignità delle persone e più rispondente alle effettive necessità. L’attivazione degli Empori privilegia: la promozione della persona rispetto all'assistenza e si fonda su un lavoro di rete per l'individuazione delle famiglie bisognose, la distribuzione attenta all'effettivo bisogno, la razionalizzazione delle risorse disponibili e il recupero degli sprechi alimentari. I servizi ad oggetto consentono di far confluire nei centri viveri, provenienti da fonti e risorse diverse dal PON Metro, e di indirizzare le famiglie in gravi difficoltà per il periodo di tempo in cui il bisogno è più grave nel rispetto della dignità delle persone.
Le risorse investite, oltre a consentire l’avvio di nuovi strumenti o il rafforzamento di azioni agiscono in stretta complementarietà con interventi già realizzati – e in corso di realizzazione – dall’Amministrazione comunale e da altri Enti pubblici, come il Fondo di Mutuo Soccorso o il sistema dei buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi di prima necessità come da Ordinanza Protezione Civile 658/2020, nella misura in cui siano compatibili con le priorità e le procedure indicate dall’UE nel Programma per le Città Metropolitane. I subinterventi oggetto dell’azione sono quindi 3:
RC 3.3.1.a.1 Centri diurni in aree a degrado socio-economico
POC_RC IV 3.1.g Centri diurni in aree a degrado socio-economico RC 3.3.1.a.3 Empori della Solidarietà; POC_RC IV 3.1.i
Le risorse investite, oltre a consentire l’avvio di nuovi strumenti o il rafforzamento di azioni agiscono in stretta complementarietà con interventi già realizzati – e in corso di realizzazione – dall’Amministrazione comunale e da altri Enti pubblici, come il Fondo di Mutuo Soccorso o il sistema dei buoni spesa da utilizzare per l’acquisto di generi di prima necessità come da Ordinanza Protezione Civile 658/2020, nella misura in cui siano compatibili con le priorità e le procedure indicate dall’UE nel Programma per le Città Metropolitane. I subinterventi oggetto dell’azione sono quindi 3:
RC 3.3.1.a.1 Centri diurni in aree a degrado socio-economico
POC_RC IV 3.1.g Centri diurni in aree a degrado socio-economico RC 3.3.1.a.3 Empori della Solidarietà; POC_RC IV 3.1.i

Città

Codice Progetto
RC3.3.1.a.1

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Comune di Reggio Calabria

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Francesco Barreca

Data inizio
01-10-2017

Data fine
31-12-2020
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 2.050.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 2.266.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 1.845.114,17

Importo Erogato
€ 1.757.249,62
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili