Il progetto prevede interventi di:

- rimozione e sistemazione del terreno di riporto che insiste a ridosso di via Barcarello nella parte a monte della scogliera;
- integrazione di flora e vegetazione attraverso individui delle specie autoctone di cui agli Habitat dei siti della Rete Natura che insistono prossimità, con formazione/potenziamento dell’area a verde di bordo strada;
- rifacimento, con tecniche e materiali drenanti ed ecosostenibili degli spazi pedonali del lungomare di via Barcarello;
- formazione di un percorso ciclopedonale di collegamento dell’insediamento urbano con l’area della Riserva terrestre.

L’intervento comprende l’intera sede stradale, compresa l’estensione lignea dello spazio pedonale. L’area è in gran parte Comunale ed in piccola parte del Demanio Marittimo Regionale, in gran parte affidata al Comune per la realizzazione della strada e del camminamento ligneo. Secondo il Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime (PUDM) approvato con Delibera di Giunta Municipale n.18 del 28.02.2019, ai fini dell’avvio della procedura di approvazione definitiva, il camminamento nella porzione di progetto interessata:
- rientra in parte in zona Z2 – sede stradale;
- comprende la zona Z2 – Percorso ciclopedonale.

Secondo il Piano Regolatore Generale (PRG) vigente l’area dell’intervento è pressoché interamente classificata come sede stradale, ad eccezione della porzione oggi occupata dal camminamento ligneo, classificato come Fc - Fascia Costiera, disciplinata dall’art.22 delle Note Tecniche di Attuazione, che recita:

1. Sono indicate come zone Fc le aree costiere, aggregate alle zone omogenee adiacenti, attualmente interessate, in prevalenza, da interventi ed usi impropri rispetto ad una congrua fruizione della costa.

2. Gli interventi ammessi in queste zone saranno definiti nei piani particolareggiati di iniziativa pubblica o privata, finalizzati alla realizzazione di interventi di interesse pubblico e privato relativi ad attività ricettive, ricreative e comunque connesse alla fruizione della costa, anche in deroga alle prescrizioni dettate per le zone omogenee adiacenti.

3. Fino all'approvazione dei piani di cui al comma 2 sono ammessi soltanto gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’area è inoltre interessata dai seguenti vincoli:
- Paesaggistico
- Fascia di inedificabilità dei 150 metri dalla battigia, di cui all’art.15 della L.r. 78/76