Descrizione dell'intervento
Le Unità Mobili di primo contatto rappresentano un importante strumento di intervento per raggiungere le persone senza dimora direttamente nei luoghi dove si ritrovano abitualmente. Queste unità sono caratterizzate dalla presenza di equipe di operatori itineranti che si muovono quotidianamente per stabilire un primo contatto e avviare una forma di comunicazione e relazione con le persone senza dimora.
Gli obiettivi primari di queste Unità Mobili sono:
Stabilire relazioni: Creare un legame di fiducia ed empatia con le persone senza dimora, fondamentale per instaurare una relazione di aiuto efficace e costruttiva.
Soddisfare bisogni primari: Garantire la soddisfazione dei bisogni primari delle persone senza dimora, quali quelli legati alla salute fisica e mentale, contribuendo così al loro benessere complessivo.
Fungere da ponte: Fare da intermediari tra le persone senza dimora e i servizi disponibili, facilitando l'accesso a risorse e sostegno di cui potrebbero aver bisogno per affrontare le loro difficoltà.
Attraverso queste attività, le Unità Mobili si pongono come un primo punto di contatto e sostegno per le persone senza dimora, offrendo un approccio umanitario e pratico per rispondere alle loro esigenze immediate e orientarle verso percorsi di supporto più strutturati. Svolgono un’azione cruciale di primo contatto, anche rispetto alla possibilità di intrecciare una relazione significativa con persone che hanno generalmente rotto ogni tipo di legame precedente. Tale servizio svolge tra le sue funzioni anche quella di "osservatorio", rilevando i bisogni espressi e/o latenti delle persone in difficoltà.
Per l’offerta di questo servizio sono stati necessari:
● un’adeguata formazione degli operatori;
● la conoscenza e acquisizione di fiducia della PSD destinataria dell’intervento;
● una stretta collaborazione con i diversi livelli istituzionali, sanitari, del terzo settore nonché con parenti, amici, volontari che partecipano all’azione;
● l’individuazione, insieme alla PSD, del percorso più idoneo, attraverso un progetto personalizzato e monitorato.
Nell’ambito del servizio sono state erogate le seguenti prestazioni:
● primo counseling e supporto psicologico;
● orientamento e accompagnamento ai servizi di diagnosi e cura;
● orientamento, informazione e accompagnamento ai servizi territoriali;
● ascolto attivo;
● campagne di sensibilizzazione, diffusione di opuscoli informativi.
L'unità Mobile ha operato stabilendo percorsi fissi affinché la presenza diventi costante e riconosciuta per tragitto e orari, rappresentando così un punto fisso per le persone.
Gli obiettivi primari di queste Unità Mobili sono:
Stabilire relazioni: Creare un legame di fiducia ed empatia con le persone senza dimora, fondamentale per instaurare una relazione di aiuto efficace e costruttiva.
Soddisfare bisogni primari: Garantire la soddisfazione dei bisogni primari delle persone senza dimora, quali quelli legati alla salute fisica e mentale, contribuendo così al loro benessere complessivo.
Fungere da ponte: Fare da intermediari tra le persone senza dimora e i servizi disponibili, facilitando l'accesso a risorse e sostegno di cui potrebbero aver bisogno per affrontare le loro difficoltà.
Attraverso queste attività, le Unità Mobili si pongono come un primo punto di contatto e sostegno per le persone senza dimora, offrendo un approccio umanitario e pratico per rispondere alle loro esigenze immediate e orientarle verso percorsi di supporto più strutturati. Svolgono un’azione cruciale di primo contatto, anche rispetto alla possibilità di intrecciare una relazione significativa con persone che hanno generalmente rotto ogni tipo di legame precedente. Tale servizio svolge tra le sue funzioni anche quella di "osservatorio", rilevando i bisogni espressi e/o latenti delle persone in difficoltà.
Per l’offerta di questo servizio sono stati necessari:
● un’adeguata formazione degli operatori;
● la conoscenza e acquisizione di fiducia della PSD destinataria dell’intervento;
● una stretta collaborazione con i diversi livelli istituzionali, sanitari, del terzo settore nonché con parenti, amici, volontari che partecipano all’azione;
● l’individuazione, insieme alla PSD, del percorso più idoneo, attraverso un progetto personalizzato e monitorato.
Nell’ambito del servizio sono state erogate le seguenti prestazioni:
● primo counseling e supporto psicologico;
● orientamento e accompagnamento ai servizi di diagnosi e cura;
● orientamento, informazione e accompagnamento ai servizi territoriali;
● ascolto attivo;
● campagne di sensibilizzazione, diffusione di opuscoli informativi.
L'unità Mobile ha operato stabilendo percorsi fissi affinché la presenza diventi costante e riconosciuta per tragitto e orari, rappresentando così un punto fisso per le persone.
Città
Codice Progetto
NA3.2.2.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Napoli
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Maria Rosaria Cesarino
Data inizio
01-01-2017
Data fine
01-12-2020
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 1.667.782,79
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 1.669.337,79
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 1.669.337,79
Importo Erogato
€ 1.669.337,79
Photogallery
Foto non disponibili