A.B.I.T.A.R.E (Accedere al Bisogno Individuale Tramite l’Abitare Responsabile ed Esigibile) in Fiorinda

Descrizione dell'intervento

ABITARE in Fiorinda mira a potenziare le prassi d’intervento nei confronti delle donne vittime di violenza attraverso l’offerta di una soluzione abitativa temporanea e protetta in cui sia possibile affermare la realizzazione dell’autonomia con riferimento alla sfera dell’abitare.
Il percorso verso l’abitare autonomo si configura come un momento temporaneo nella vita di una donna, durante il quale si mira a realizzare, tra le altre, le seguenti finalità: recuperare il livello di serenità psico fisica necessario per programmare la propria vita futura, rafforzare le competenze sociali e lavorative, creare una rete di supporto, ricevere consulenza legale specialistica, avviare al lavoro, tracciare possibilità concrete di soluzioni abitative.
ABITARE in Fiorinda accoglie tutte le donne maggiorenni vittime di violenza, sole e/o con figli minori, in possesso di documento anagrafico di riconoscimento. Per le donne straniere vittime di violenza domestica si applica l’art. 4 L. n. 119/2013: “Tutela per gli stranieri vittime di violenza domestica”
Il progetto, che prevede soluzioni abitative protette in favore di donne vittime di violenza ed i loro figli, comporta la realizzazione delle seguenti attività:
a) Funzioni di supporto psicologico, legale, sociale e lavorativo per l’autonomia:
L’ente gestore della conduzione dell’accoglienza residenziale in Fiorinda deve prevedere e proporre una metodologia d’intervento innovativa proponendo aspetti sperimentali sia nella relazione con le donne sia nel supporto alla genitorialità, attraverso l’impegno di figure in possesso di adeguate competenze tecnico-professionali e relazionali. Tutte le figure professionali individuate devono possedere i requisiti di cui al citato Catalogo dei Servizi Sociali della Regione Campania.
b) Attivazione e creazione di reti territoriali di supporto:
L’ente gestore dovrà indicare la rete territoriale di supporto in risposta ai bisogni delle donne e delle donne con i loro figli. Dovranno essere evidenziate le attività integrative che dovranno essere sempre orientate al supporto ed allo sviluppo delle autonomie nonché al rafforzamento delle competenze.
c) Gestione della coabitazione nella vita quotidiana:
L’ente gestore dei deve garantire:
la preparazione e somministrazione dei pasti;
manutenzione ordinaria della casa;
gli arredi di tutti gli ambienti e la loro manutenzione o sostituzione in caso di usura o rottura;
tutti i consumi e le utenze relative a elettricità, gas, riscaldamento, acqua, condominio; la pulizia straordinaria degli ambienti comuni almeno una volta al mese;
la fornitura di utensili e materiali per la cucina e per la pulizia degli ambienti ad uso personale;
l’attivazione dei gruppi di auto mutuo aiuto.


Città

Napoli

Codice Progetto

NA3.1.1.d

Ambito

Azione

Azione 3.1.1

Soggetto attuatore

Comune di Napoli

Codice Unico Progetto - CUP

B61B17000210006

R.U.P.

Lucia di Micco

Data inizio

01-09-2017

Data fine

01-12-2019

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 1.350.527,69

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 1.350.527,69

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 1.346.527,69

Importo Erogato

€ 1.182.108,66

Photogallery

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Documentazione

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