Il progetto ha preso vita attraverso l'attuazione di specifiche azioni, sostenute dall'acquisizione di servizi specialistici che hanno arricchito l'impianto progettuale. Al cuore dell'iniziativa, vi è stata una forte componente formativa orientata alla progettazione e allo sviluppo progettuale, affiancata dall'utilizzo di una piattaforma dedicata al crowdfunding e da un accurato monitoraggio dell'impatto sociale delle azioni intraprese. Queste azioni si sono armoniosamente integrate nel più ampio ‘Programma di sostegno all'economia civile nei quartieri’, insieme al progetto 'Contributi alle imprese a impatto sociale'. Adottando un approccio multi-intervento, l'operazione ha mirato a consolidare e ampliare le aree di intervento, operando su due principali fronti: a un lato, la Scuola dei Quartieri è stata estesa a tutta la città, ad eccezione della Zona 1, per coinvolgere cittadini e gruppi informali nella creazione di proposte progettuali che, dopo un percorso di formazione mirato, si sono trasformate in interventi concreti supportati da contributi a fondo perduto e da un servizio di affiancamento personalizzato. Dall'altro lato, l'iniziativa ha puntato a potenziare il crowdfunding civico, selezionando progetti di innovazione sociale proposti da enti del Terzo Settore attivi nei quartieri di Milano. Questi progetti hanno ricevuto contributi economici integrati da campagne di crowdfunding, grazie all'accesso a una piattaforma dedicata e a un supporto mirato alla comunicazione per massimizzare l'efficacia delle campagne. Con l'intento di rafforzare ulteriormente il programma, l'Amministrazione ha pianificato di attingere a fondi disponibili nell'ambito del PNRR, con l'obiettivo di sistematizzare le azioni previste, allargare la partecipazione e arricchire le iniziative con nuovi presidi di innovazione sociale sul territorio, lasciando un segno tangibile e duraturo della volontà di promuovere un'efficace economia civile a beneficio delle comunità urbane.