Il progetto, realizzato dal Comune di Milano in risposta all'emergenza COVID-19, ha promosso il lavoro agile tra i suoi dipendenti per mantenere l'efficienza nei servizi alla cittadinanza e al tessuto economico. Attraverso due interventi principali, si è proceduto alla virtualizzazione delle postazioni di lavoro e al potenziamento dell'infrastruttura IT esistente. Primo, la trasformazione digitale pre-COVID, basata su postazioni fisse e accesso limitato da remoto, è stata superata adottando la virtualizzazione Citrix per desktop e applicazioni. Questo ha permesso l'accesso sicuro da remoto, esteso la durata dei dispositivi, facilitato l'aggiornamento a Windows 10, ridotto i costi di gestione delle applicazioni e migliorato la sicurezza contro malware e sovraccarico di rete. Secondo, l'aggiornamento dell'infrastruttura IT con un sistema iperconvergente ha rafforzato la capacità del Comune di rispondere a emergenze (Disaster Recovery e Business Continuity) e prepararsi per l'adozione del cloud computing. L'acquisizione di 30 nodi server iperconvergenti ha ampliato le risorse hardware e software, avanzando verso un Data Center moderno e "Cloud Ready". Questi sforzi hanno allineato il Comune di Milano agli obiettivi nazionali, portando una quota significativa di dipendenti al lavoro da remoto, con l'obiettivo di raggiungere il 60% in telelavoro, rispondendo efficacemente alle esigenze di modernizzazione e sicurezza nel contesto della pandemia.