La proposta progettuale prevede la realizzazione di servizi capaci di generare:
• Accoglienza (presa in carico dell'utente);
• Sostegno (progettazione percorsi individualizzati socio-educativi, formativi, di inserimento lavorativo);
• Avvio di interventi di politiche attive di inserimento e inclusione sociale differenziati, (voucher formativi, tirocini sociali, borse lavoro) con il coinvolgimento di soggetti pubblici (centri per l'impiego, centri di tutela della salute e istruzione es. istituti scolastici e Università) e privati (aziende e privato sociale);
La realizzazione di questi servizi prevede un'attività di coordinamento fra i diversi soggetti coinvolti garantendo una presa in carico globale e superando la frammentazione delle competenze specifiche.
A tal fine le azioni afferenti alla realizzazione delle politiche attive del lavoro (voucher formativi, tirocini sociali, borse lavoro) saranno coordinate e gestite dall'Azienda Speciale Messina Social City attraverso accordi con il Comune di Messina, le Pubbliche Amministrazioni (CPIA, Istituti scolastici e Università) e i soggetti privati e del terzo settore selezionati con procedure di evidenza pubblica.
Le azioni e gli interventi previsti da ciascuna sub azione, saranno in complementarietà ed implementazione alle azioni previste dal progetto PON METRO ME3.1.1.a, e si caratterizzeranno per la capacità di promuovere innovazione sociale, indicando strategie d'intervento e risposte creative ai bisogni sociali individuati sul territorio in coerenza con le inclinazioni emergenti nella presa in carico progetto sviluppando interventi generatori di valore sociale, ovvero la capacità di elaborare una nuova idea e di mettere insieme elementi in relazione, per gli stessi obiettivi e con gli stessi effetti attesi, sia in termini di risorse umane che materiali.
Appare in linea con gli obiettivi del PON METRO pertanto realizzare un'attività di accompagnamento verso l'autonomia, in via prioritaria, in favore delle famiglie residenti nelle baracche/casette degradate site nelle aree di risanamento con strumenti di politiche di inclusione sociale finalizzate alla fuoriuscita del disagio socio-economico (aggravato dall'emergenza Covid-19). Queste saranno accompagnate lungo un percorso di inclusione attiva li conduca lungo un percorso di empowerment e capacitazione verso l'inclusione attiva.

Al fine di realizzare quanto metodologicamente previsto il progetto propone l'attivazione dei seguenti Sub-Azioni interdipendenti:
Sub - Azione A - Attivazione dei percorsi di tirocinio di inclusione sociale;
Sub - Azione B - Voucher di integrazione del piano formativo individualizzato;
Sub - Azione C - Attività di promozione e comunicazione del progetto e disseminazione dei risultati conseguiti — controllo, monitoraggio e valutazione
Sub - Azione D —Attività di Supporto al RUP.

Nei confronti dei soggetti target dell'intervento si realizzerà una presa in carico differenziata, in ragione delle diverse forme di disagio espresse, diretta a definire in maniera condivisa tra le parti un percorso di inclusione; in questi casi sarà possibile " sviluppare progetti personalizzati costruiti sulle reali esigenze del singolo/nucleo familiare che vive il disagio, coinvolgendo la rete dei servizi del territorio e i servizi sociali professionali competenti in particolare.
I servizi saranno attivati dal Comune di Messina avvalendosi dell'Ente Strumentale in house, Messina Social City dotato di competenze specifiche in materia di accompagnamento sociale e superamento del disagio abitativo.
Tali percorsi saranno volti a migliorare il livello di benessere e l'integrazione sociale del destinatario (target).
Dal punto di vista metodologico particolare attenzione, quindi, sarà dedicata al target di riferimento attraverso:
• Accoglienza: orientamento di base, decodifica della domanda, analisi delle competenze e dei fabbisogni in relazione alla situazione di disagio manifestata dall'utente;
• Empowerment e supporto individuale, orientamento specialistico e individualizzato,
• Tutorship: è di fondamentale importanza che gli interventi in favore di persone in situazione di disagio e di alta fragilità si concretizzino in azioni di politica attiva del lavoro e: in attività che accompagnino il recupero di abilita trasversali per una effettiva inclusione sociale.