Descrizione dell'intervento
Obiettivo principale dell'intervento è sostenere nuclei familiari e le persone in condizione di disagio socio-economico, anche temporaneo, determinato e/o aggravato dall'impatto dall'attuale emergenza epidemiologica da Covid-19.
L'intervento sostiene l'acquisto di beni alimentari e di prima necessità, attraverso l'erogazione di buoni spesa (c.d. voucher) destinati a soggetti e nuclei familiari che, a causa della emergenza e a causa del blocco delle attività, hanno visto una riduzione del proprio reddito, perso il lavoro e/o forme di mantenimento, con priorità ai soggetti che non possono accedere ad altre forme di sostegno al reddito previste a livello nazionale e regionale. L'acquisto di prodotti e di beni di prima necessità serve ad evitare l'aggravamento di alcune fragilità sociali preesistenti, ma anche a far fronte alla situazione di vulnerabilità sperimentata da numerosi nuclei familiari che, prima della pandemia, erano in grado di provvedere autonomamente alle proprie necessità.
L'Amministrazione Comunale, individuerà i nuclei familiari destinatari (mediante avviso pubblico) tra quelli più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità ai nuclei non già assegnatari di sostegno pubblico. Il finanziamento del buono spesa, in quanto intervento finalizzato a sostegno delle persone più fragili in fase emergenziale, avrà una durata dipendente dalla durata della situazione emergenziale e delle conseguenze delle misure restrittive imposte.
Il buono spesa potrà essere erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
Il target di riferimento sarà composto da:
D. nuclei familiari che hanno subito una perdita di entrate reddituali in conseguenza della cessazione obbligatoria dell'attività produttiva derivante dalle norme di contrasto all'epidemia in base ai DPCM ed alle altre disposizioni contro il coronavirus;
E. nuclei familiari che hanno subito una perdita di entrate reddituali in conseguenza di licenziamento (a causa della chiusura o della limitazione delle attività di cui alla precedente lettera A. di uno dei componenti, allorquando nel nucleo familiare medesimo non vi sia altra fonte di reddito;
F. nucleo familiare in stato di bisogno (indigenza/necessità).
L'intervento sostiene l'acquisto di beni alimentari e di prima necessità, attraverso l'erogazione di buoni spesa (c.d. voucher) destinati a soggetti e nuclei familiari che, a causa della emergenza e a causa del blocco delle attività, hanno visto una riduzione del proprio reddito, perso il lavoro e/o forme di mantenimento, con priorità ai soggetti che non possono accedere ad altre forme di sostegno al reddito previste a livello nazionale e regionale. L'acquisto di prodotti e di beni di prima necessità serve ad evitare l'aggravamento di alcune fragilità sociali preesistenti, ma anche a far fronte alla situazione di vulnerabilità sperimentata da numerosi nuclei familiari che, prima della pandemia, erano in grado di provvedere autonomamente alle proprie necessità.
L'Amministrazione Comunale, individuerà i nuclei familiari destinatari (mediante avviso pubblico) tra quelli più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità ai nuclei non già assegnatari di sostegno pubblico. Il finanziamento del buono spesa, in quanto intervento finalizzato a sostegno delle persone più fragili in fase emergenziale, avrà una durata dipendente dalla durata della situazione emergenziale e delle conseguenze delle misure restrittive imposte.
Il buono spesa potrà essere erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
Il target di riferimento sarà composto da:
D. nuclei familiari che hanno subito una perdita di entrate reddituali in conseguenza della cessazione obbligatoria dell'attività produttiva derivante dalle norme di contrasto all'epidemia in base ai DPCM ed alle altre disposizioni contro il coronavirus;
E. nuclei familiari che hanno subito una perdita di entrate reddituali in conseguenza di licenziamento (a causa della chiusura o della limitazione delle attività di cui alla precedente lettera A. di uno dei componenti, allorquando nel nucleo familiare medesimo non vi sia altra fonte di reddito;
F. nucleo familiare in stato di bisogno (indigenza/necessità).
Città
Codice Progetto
ME3.5.1.b
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Messina
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Pasquale Tripodo
Data inizio
23-12-2020
Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 3.413.770,86
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 3.415.182,62
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 3.415.182,62
Importo Erogato
€ 3.398.409,78
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili