Sviluppo della dotazione tecnologica – impianti semaforici

Descrizione dell'intervento

All’interno di un’ottica di controllo e pianificazione del trafficoattraverso sistemi tecnologici intelligenti (ITS) che il Comune di Genova sta perseguendo da anni, si rende necessario ampliare le aree comunali interessate da tali innovazioni o, laddove già coperte, innovarne le tecnologie e le strumentazioni sviluppandone l’integrazione con i sistemi limitrofi. Tale attività è portata avanti in un’ottica di modularità su diverse zone della città. Gli obiettivi specifici di questa azione risultano essere duplici: da un lato rendere gli impianti semaforici, di nuova realizzazione ed esistenti, nelle aree oggetto di intervento, idonei a supportare il preferenziamento semaforico e l’integrazione in moderni sistemi di gestione della mobilità, dall’altro creare una rete di sensori per la raccolta real time dei dati di traffico anche utili al coordinamento remoto dei piani semaforici. L’attività di tale azione rappresenta pertanto per la rete complessiva comunale, un primo modulo di implementazione verso un aggiornamento dell’attuale centrale di elaborazione e gestione della mobilità dell’area metropolitana.
Gli interventi previsti in questa azione sono pertanto:
−interventi su impianti semaforici esistenti, attuando un revamping tecnologico/impiantistico comprendente la sostituzione di regolatori semaforici obsoleti con modelli di nuova generazione in grado di interfacciarsi con i più moderni sistemi ITS. Gli interventi comprendo anche l’eventuale realizzazione di opere ed interventi accessori (quali ad esempio una ricentralizzazione dell’impianto e realizzazione di cavidotti), funzionali all’aggiornamento degli impianti,
−realizzazione di nuovi impianti semaforici,
−centralizzazione di impianti semaforici per la realizzazione del preferenziamento semaforico,
−creazione di una rete di sensori per la raccolta dei dati di traffico in tempo reale,
Il target d’utenza è rappresentato, oltre che dai gestori del traffico e dalla Polizia locale, anche dai cittadini e dai cityusers metropolitani.

Come in precedenza indicato, in questa azione sono previsti sia interventi di revamping tecnologico/impiantistico su impianti semaforici esistenti, sia l’inserimento di alcuni nuovi impianti, oltre che la loro centralizzazione.
Per quanto concerne la Valbisagno, la centralizzazione, lungo la sponda destra, è presente solo nella parte compresa tra la stazione ferroviaria di Genova Brignole e il cimitero di Staglieno; lungo la sponda sinistra la centralizzazione si estende invece fino all’altezza del quartiere di Molassana, mentre la parte alta della vallata, su entrambe le sponde, risulta invece totalmente sprovvista di impianti dotati di apparati di centralizzazione.

Traguardando quindi l’obiettivo di creare in sponda destra al torrente Bisagno un asse di qualità del trasporto pubblico locale, si intende ottimizzare, per meglio rispondere alle reali condizioni di traffico, il funzionamento degli impianti semaforici utilizzando i dati rilevati dai sensori che verranno installati. Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra indicati, è stata definita prioritaria la centralizzazione dei seguenti impianti localizzati in sponda destra:
−VB 519 - Piazzale Resasco – Fioristi;
−VB 509 - Piazzale Resasco;
−VB 522 - Via Piacenza – VVFF;
−VB 511 - Via Piacenza AMT;
−VB 308 - Via Emilia - Fossato Cicala;
−VB 309 - Via Emilia - Via Pezzali;
−VB 312 - Via Emilia - N°Civ 31;
−VB 310 - Via Emilia – Nord;
−VB 406 - Via Struppa -Via Lucarno;
−VB 401 - Via Struppa - Casa Riposo.

Il completamento della centralizzazione semaforica nell’intera area della Val Bisagno, permetterà di realizzare anche il preferenziamento semaforico. Attualmente il preferenziamento semaforico risulta attivo su 81 impianti cittadini e si basa su uno scambio di informazioni bus−semaforo che ha inizio quando il bus riconosce di essere vicino all'impianto semaforico; qualora il bus non transiti sull'incrocio con il verde "naturale" l'impianto semaforico verifica se è possibile, rispettando tutti i criteri di sicurezza, allungare il verde o accorciare il rosso per permettere un transito del mezzo pubblico più veloce in funzione del livello di priorità del singolo bus/linea deciso dal centro di controllo. In sponda destra gli impianti centralizzati e dotati di preferenziamento sono 7, e sono posizionati nella zona più vicina al centro cittadino. Gli impianti semaforici centralizzati e non dotati di preferenziamento sono 2. Nella parte alta della vallata troviamo infine 10 semafori gestiti in locale.

In sponda sinistra si prevede la centralizzazione dell’impianto “VB 408 − Ponte Rosata”, oltre che la realizzazione e relativa centralizzazione di due nuovi impianti attualmente in fase di progettazione, Ponte Carrega e Lungobisagno Istria. La realizzazione di questi due impianti semaforici permette di agevolare l’attraversamento da parte dei pedoni facilitando l’accesso alle fermate del trasporto pubblico e creando un percorso di collegamento più sicuro tra le due sponde del torrente.
L’attrezzaggio di sezioni di rilievo e conteggio del traffico lungo tutto lo sviluppo della Valbisagno, posizionate in corrispondenza di alcuni impianti semaforici centralizzati, consentirà quindi, sfruttando le potenzialità del sistema di gestione degli impianti semaforici del Comune di Genova (denominato Sigma+), di raggiungere il duplice obiettivo di raccogliere dati utili alle attività di pianificazione e modellazione della mobilità lungo l’asse vallivo e di porre le basi per l’ottimizzazione dinamica dei cicli semaforici in funzione delle reali condizioni dei flussi veicolari (generazione adattativa dei piani semaforici).
Sulla base delle considerazioni sopraesposte, è stato quindi possibile definire come prioritario l’attrezzaggio delle seguenti sezioni di rilievo, poste in corrispondenza dei seguenti impianti semaforici:
−C.so Sardegna
−Via Piacenza
−Via Montaldo
−Via Struppa
−Via Adamoli

Oltre alle sopraindicate attività, localizzate in Val Bisagno, sono stati individuatiuna serie di impianti semaforici che necessitano dei già citati interventi di revamping tecnologico/impiantistico. L’installazione di questi ultimi risale infatti agli anni 80/90 e risultano pertanto privi di funzionalità avanzate necessarie per il loro inserimento all’interno di un sistema centralizzato di ottimizzazione in tempo reale dei piani semaforici (sistema adattativo). L’adozione di regolatori semaforici di ultima generazione consentirà di esporre verso il sistema centrale una serie di informazioni, quali: lo stato dei gruppi di segnali, il programma correntemente attivo, la fase attiva, ecc..; consentirà inoltre al sistema centrale di inviare ai singoli regolatori comandi relativi al cambio/permanenza della fase, al cambio di programma semaforico rispetto a quello attivo, ecc.

Gli impianti oggetto dell’intervento di sostituzione del regolatore saranno i seguenti:
−VP 107 P.zza Montano
−VP 106 Via Cantore – C.sa Martinelli
−VP 105 Via Cantore – Via Giovannetti
−VP 104 Via Cantore – Via La Spezia
−VP 103 Via Cantore – Via Piovera-Pittaluga
−VP 102 Via Cantore – Via S.B. Fossato
−C 614 Via Cantore – Via Dino Col Novotel
−C 620 Via Cantore – Matitone
−C 607 Via Milano - Via Cantore – Via di Francia
−L 304 Piazza Sturla
−C 124 Corso Torino – Casaregis – Rimassa
−C 105 Corso Torino –Tolemaide– Invrea



Città

Genova

Codice Progetto

GE2.2.1.a

Ambito

Azione

Azione 2.2.1

Soggetto attuatore

Comune di Genova

Codice Unico Progetto - CUP

B37H17000140001

R.U.P.

Luca Bellinato Emiliano Bartolomei

Data inizio

01-01-2016

Data fine

31-12-2020

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 915.074,98

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 915.074,98

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 803.958,43

Importo Erogato

€ 803.958,41

Photogallery

Documentazione

Dotazione impianti semaforici