Diffusione nella Città Metropolitana di piattaforme informatiche per fornire servizi digitali a Cittadini e Amministrazioni servizi digitali a Cittadini e Amministrazioni

Descrizione dell'intervento

I progetti settoriali che fanno capo all'Asse prioritario 1 del PON Metro si caratterizzano per la possibilità di utilizzare e diffondere armonicamente ai Comuni della cinta Metropolitana Genovese interessati quelle piattaforme tecnologiche verticali e le soluzioni applicative che il Comune di Genova realizza e mette a sistema, ottenendo un significativo incremento dell’offerta di servizi omogenei, standard, a norma, interoperabili per i cittadini.
Per traguardare con successo questo obiettivo occorre fare riferimento e affidarsi alle azioni di sistema infrastrutturali e trasversali individuate nell’ambito del PON Metro. Esse afferiscono all’interoperabilità diffusa e permettono ai Comuni della Città Metropolitana di ritrovarsi nelle possibilità tecniche, infrastrutturali e organizzative necessarie per integrare i nuovi servizi digitali con le applicazioni già presenti all’interno dei propri sistemi informativi comunali, nonché collegarsi virtuosamente all’HUB comunale genovese, al nodo regionale ligure e a quello nazionale dei servizi.
Le diverse azioni settoriali previste nel PON Metro, contestualmente, traguardano l’obiettivo di sviluppare una rete omogenea di servizi digitali per migliorare la qualità dell’offerta della Pubblica Amministrazione locale e conseguentemente andare a semplificare la vita dei cittadini, dei turisti, delle associazioni e dei professionisti che vivono e operano sul territorio metropolitano di riferimento.
Un obiettivo di progetto è quello di fornire al cittadino un rapporto con la Pubblica Amministrazione più semplice, con l’ottica di un significativo risparmio di tempo, senza i vincoli di orario degli uffici tradizionali, quando possibile accedendo a informazioni e servizi da un punto unico, sviluppato attraverso servizi fruibili anche online e in modalità multicanale, ad esempio: sportello urp, sito internet, centralino telefonico, e-mail e PEC, app di servizi, sistema dei pagamenti, ecc..
Le amministrazioni comunali della cinta Metropolitana Genovese, attraverso una convinta dematerializzazione dei processi interni, potranno essere maggiormente trasparenti e proattive nel dialogo con il cittadino, sia per la qualità dei servizi resi, sia in termini di efficienza nel fornire le risposte. L’erogazione in forma associata di servizi applicativi e infrastrutturali come prodotto dall’evoluzione di servizi già esistenti e quali asset tecnologici del Comune di Genova, ha lo scopo di favorire la crescita economica e sociale del territorio. Il progetto sposa e supporta l’azione strategica regionale tesa a fornire ai Comuni liguri modelli standard relativi ai sistemi informativi comunali al fine di omogenizzare e integrare tutte le componenti applicative già presenti e oggi diffuse a macchia di leopardo e non integrate tra loro.
La realizzazione dei servizi di seguito descritti traguarda l’interoperabilità con i dati e i sistemi dell’Amministrazione estesa e dei fornitori di servizi di pubblica utilità (PA Centrale, Sanità, Camere di Commercio, Utilities, Terzo settore, ecc.), e l’integrazione con le piattaforme abilitanti nazionali quali, ad esempio, SPID, PagoPA, Nodo dei Pagamenti, in piena applicazione del Piano Triennale di AGID.
Il sistema di diffusione a rete dei servizi si realizza con i principi di modularità garantiti dall’interoperabilità tipica di una Architettura Enterprise dell’Ente (AE), ideata e realizzata con la scheda progetto Ge1.1.1.a INT. E’ con il raggiungimento di questo obiettivo che si andrà a implementare, con la collaborazione della Città Metropolitana di Genova, la strategia CRM (Citizen Relationship Management) del Comune.
L’obiettivo strategico è pertanto quello di definire strumenti e modalità con cui si delinea la futura sostenibilità dei servizi realizzati per i comuni della Città Metropolitana. Un’ulteriore finalità del progetto è far avanzare il processo di semplificazione amministrativa degli Enti Locali coinvolti attraverso la diffusione della tecnologia innovativa sul territorio. La gestione integrata dei dati territoriali costituisce una buona base di partenza per la corretta conoscenza del territorio finalizzata alla sua difesa, alla valorizzazione e allo sviluppo.
Le ricadute del progetto si identificano nell’integrazione e nell’interoperabilità delle banche dati, la digitalizzazione dei Comuni dell’Area metropolitana Genovese interessati, l’aumento delle funzionalità delle piattaforme applicative di partenza messe a disposizione, come asset, dal Comune di Genova, per ottenere un maggior numero di data set pubblicati in modalità aperta, un accesso omogeneo e semplice ai servizi offerti dai Comuni e una semplificazione generale del rapporto con la Pubblica amministrazione.
Le attività si concretizzano nell’integrazione del parco di servizi e di dati messi a disposizione dall’Architettura Enterprise dell’Ente (vd. Ge1.1.1a-INT) in un unico Ecosistema a disposizione del cittadino. Questo Ecosistema sarà necessariamente multi ente, per garantire la diffusione territoriale del progetto nella cinta Metropolitana Genovese. In funzione dell’interesse che le amministrazioni dei comuni coinvolti manifesteranno lungo la fase di ricognizione e coprogettazione (con il forte coinvolgimento della Città Metropolitana di Genova con il ruolo di intermediazione, facilitazione, analisi e omogeneizzazione degli adattamenti funzionali richiesti) si punterà prioritariamente sull’una o sull’altra piattaforma fra quelle verticali. Fra i temi affrontati nei progetti verticali avrà sicuramente una priorità il settore Ambiente e Territorio:
Settore Ambiente e Territorio
La gestione integrata dei dati territoriali costituisce la base per una corretta conoscenza del territorio finalizzata alla sua difesa, valorizzazione e sviluppo.
Le piattaforme che trattano gli oggetti del territorio sviluppate nell’ambito del Pon Metro (in particolare Ge1.1.1.g Modello digitale dati di pioggia e livello idrometrico) nonché quelle volte ad implementare le funzionalità del Geoportale (Ge1.1.1.c) saranno oggetto prioritario di diffusione presso i Comuni della Città Metropolitana, anche sperimentando l’utilizzo del DB Topografico Regionale, eventualmente da integrare secondo il modello proposto dalla scheda (Ge1.1.1.b Aggiornamento e interoperabilità Data Base Topografico), in modo da a ricondurre le informazioni di natura territoriale ad un’anagrafica univoca e certificata degli oggetti.
Nell’ambito di questa attività potranno trovare attuazione la messa a sistema e la standardizzazione del patrimonio cartografico legato agli strumenti di pianificazione urbanistica e gli strumenti di gestione delle varianti e dei dati territoriali, così come anche la predisposizione di un livello omogeneo su scala metropolitana delle informazioni relative alla toponomastica (in linea con l’ANSC/ANNCSU e con le finalità generali dell’Agenzia del Territorio).
Fra gli altri temi affrontati quelli di maggiore interesse sono i seguenti:
Lavori Pubblici
L’azione settoriale dedicata ai Lavori Pubblici (Ge1.1.1.f Realizzazione sistema informativo integrato delle opere pubbliche) ricomprende la programmazione dei lavori attraverso una gestione completa degli interventi, delle priorità e delle classificazioni di legge, e la gestione delle risorse finanziarie. Diventa più semplice generare il Piano Triennale e quello Annuale dei Lavori, con i dati richiesti dalle procedure predisposte dall’autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici.
Grazie agli interventi di sistema per l’interoperabilità potrà effettuarsi in maniera più semplice e automatizzata l’inoltro delle informazioni richieste dall’Osservatorio Regionale/ANAC, la Rendicontazione D.Lgs. 229/2011 e l’invio dei dati di monitoraggio delle opere della stazione appaltante alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) avviene in automatico.
A garanzia della fruibilità da parte dei Comuni della Cinta Metropolitana, tramite un data center attrezzato o un centro servizi Cloud / ASP, e una reale “riusabilità” da parte delle altre Città Metropolitane, il sistema è interoperabile con le varie infrastrutture trasversali a disposizione di un Ente (Bilancio, Riscossioni e Pagamenti, Protocollo e Documentale) e/o viene messo a disposizione a livello Nazionale (Identità Digitale, Nodo dei Pagamenti).
Una volta completata l’integrazione con i sottosistemi necessari e con la predisposizione dei connettori e Web Services indispensabili, sono previste l’attivazione dei servizi on line informativi e la progettazione e l’analisi di dettaglio dell’integrazione con l’Osservatorio regionale, con la possibilità di diffondere un sistema standard e omogeneo sul territorio della Città Metropolitana Genovese.
Cultura
Le attività per il settore Cultura Ge1.1.1.o Servizi bibliotecari on line riguardano l’utilizzo nell’Area Metropolitana genovese di un unico servizio bibliotecario online che garantisca l’omogeneizzazione delle banche-dati catalografiche preesistenti e già gestite tramite software differenziati. Nei centri culturali dei Comuni interessati, raggiungendo quindi anche i cittadini delle zone più decentrate, si traguarda l’obiettivo della promozione della lettura, ma anche delle iniziative culturali e la valorizzazione dei servizi realizzati nei centri culturali.
La diffusione dell’utilizzo della biblioteca digitale on-line (vedi ad esempio il prestito digitale di e book) su tutto il territorio Metropolitano Genovese aiuta a superare le barriere dell’accessibilità e permette di fornire testi adeguati alle aspettative dei lettori. Il servizio può avvenire anche mediante la realizzazione di una App dei servizi bibliotecari che ne consente la fruizione attraverso i dispositivi mobili degli utenti, eventualmente anche georeferenziando la disponibilità fisica dei materiali cercati nelle biblioteche del territorio.
Come punto di riferimento si prendono in considerazione modelli e sistemi nazionali e internazionali di standardizzazione dei dati catalografici, nonché i protocolli che permettono ai diversi standard di colloquiare tra loro, anche ai fini della visibilità sul catalogo on line gestito dal Sistema Bibliotecario Nazionale (catalogo SBN, gestito da ICCU – Istituto Nazionale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane - facente capo al MIBAC) e del sistema bibliotecario digitale regionale ligure.
Si arriva ad avere la fruibilità del patrimonio digitale (o digitalizzato) appartenente a tutte le strutture facenti capo alla nuova rete Metropolitana e si ottiene l’accesso a una vasta gamma di servizi bibliotecari on line al cittadino in un unico punto di accesso, in linea con il programma dell’Agenda Digitale Italiana.
Assistenza e Servizi sociali
Si realizza e si consolida l’utilizzo di un sistema che governa la domanda e l’analisi tecnica del bisogno sociale dei singoli e dei nuclei, permette di estrarre e gestire informazioni e dati, consente di individuare quindi soluzioni in risposta alle esigenze riscontrate, nonché le ricadute degli interventi sui casi ai fini della programmazione ed eventuale rimodulazione degli interventi.
Le strutture dati e le funzioni presenti nel sistema Ge1.1.1.i Gestione bisogno sociale sono fondate su anagrafiche univoche o esterne al sistema e consultate in cooperazione applicativa. Il sistema, così come previsto nel progetto, produce il flusso previsto dalla normativa rispetto al Casellario dell’Assistenza (DECRETO 16 dicembre 2014, n. 206 “Regolamento recante modalità attuative del Casellario dell'assistenza”, a norma dell'articolo 13 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122) quale strumento di raccolta su scala nazionale delle informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali loro erogate, al fine di migliorare il monitoraggio, la programmazione e la gestione delle politiche sociali.
Con questo progetto è possibile ipotizzare l’utilizzo di una soluzione unica a livello di Città Metropolitana e integrare armonicamente il sistema socio-sanitario della Regione Liguria.
Edilizia
Il progetto Ge1.1.1.e Digitalizzazione iter amministrativi SUE – Piattaforma dei processi autorizzativi traguarda la realizzazione della completa dematerializzazione - attraverso l’integrazione con il Protocollo Generale e il Sistema Documentale - degli iter amministrativi relativi alle istanze dello Sportello Unico dell’Edilizia e tutti procedimenti ad esso collegati o collegabili (dovuti all’evoluzione normativa in atto) e in seconda fase Evoluzione del sistema al fine della omogeneizzazione degli sportelli dell’Ente e in possibile estensione della Città Metropolitana in un unico “portale di servizi on-line” per la gestione di tutti gli iter autorizzativi legati all’ambito dell’Edilizia Privata, Occupazioni e Rotture Suolo Pubblico, Autorizzazioni Ambientali, Paesaggistiche, Energetiche, ecc.
Lavoro e Formazione professionale
Il sistema del lavoro e della formazione è basato su un portale web e su strumenti di interoperabilità. Prevede la condivisione delle informazioni provenienti da altri sistemi proprietari e dalle varie banche dati esistenti e permette di mettere a disposizione di cittadini e degli stakeholder interessati gli strumenti necessari per avviare con successo le loro iniziative e trovare nuovi spazi di collaborazione. Se lo scopo è la creazione di nuove opportunità di lavoro, altrettanto importante è l’organizzazione, il monitoraggio e la programmazione della formazione professionale finalizzata soprattutto alla riconversione professionale e al reinserimento sul mercato del lavoro.
La piattaforma tecnologica (Ge1.1.1.m Piattaforma per le politiche del lavoro) deve essere integrabile e integrata coi sistemi esistenti e deve garantire funzionalità di base a supporto dei settori economici strategici per la città, quali ad esempio l’innovazione tecnologica, l’industria creativa e dello sviluppo turistico culturale del territorio, operando nel rispetto e nell’autonomia degli strumenti già a disposizione delle istituzioni e dei soggetti istituzionali titolati e preposti.
In particolare la piattaforma garantisce un’interfaccia di ricerca e storage di informazioni provenienti da cittadini, istituzioni e soggetti privati per permettere l’individuazione di opportunità lavorative e formative, un portfolio di opportunità. Un market place di progetti e opportunità di finanziamento a livello nazionale ed europeo nell’ambito delle tematiche oggetto dell’intervento, nonché strumenti per la formazione e lo sviluppo della propria professionalità.
La fruibilità del sistema a livello di comuni dell’Area Metropolitana avviene attraverso la realizzazione dello strumento in ambiente Cloud o mediante il data center regionale, essendo quindi in grado di erogare gli appositi servizi per offrire una reale “riusabilità” anche alle altre Città Metropolitane interessate.


Città

Genova

Codice Progetto

GE1.1.1.n

Ambito

Azione

Azione 1.1.1

Soggetto attuatore

Comune di Genova

Codice Unico Progetto - CUP

B31J18000160007

R.U.P.

Alfredo Viglienzoni

Data inizio

01-03-2016

Data fine

30-06-2022

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 650.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 650.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 650.000,00

Importo Erogato

€ 642.332,59

Photogallery

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Documentazione

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