Progetto S.A.T. Servizi socio-abitativi temporanei di “seconda soglia” a bassa intensità assistenziale

Descrizione dell'intervento

Il Sistema integrato delle Accoglienze Temporanee (S.A.T.) del Comune di Firenze è centrato su una filiera di servizi multilivello e si basa sulla necessità di superare il tradizionale approccio alla questione abitativa fondato, da un lato sull’esclusiva produzione di edilizia residenziale pubblica e, dall’altro, sull’erogazione di contributi economici (sussidi) ai nuclei familiari in condizione di grave disagio abitativo. In precedenza, tale approccio, certamente efficace nel breve periodo, esaurendo la sua efficacia esclusivamente nell’azione di erogazione dell’aiuto economico, non è stato in grado di fornire risposte appropriate al complesso ed articolato fenomeno dell’emergenza abitativa (di cui la morosità incolpevole ne è un esempio), per l’assenza di un “sistema integrato di interventi” capace di intervenire con sistematicità e appropriatezza.
La filiera descrive un modello di intervento graduale, integrato con azioni di housing first e di co-housing, secondo i livelli di bisogno espressi del destinatario, l’organizzazione della risposta in termini di accoglienza temporanea, ed il progetto di inclusione sociale attiva.
In particolare, la filiera si articola tra una prima soglia ed una seconda soglia:
1. la prima soglia riguarda la pronta accoglienza in risposta ai bisogni primari e progetti di accoglienza centrati su un modello SIA ovvero di sostegno all’inclusione attiva (strutture convenzionate, accoglienza di medio e lungo periodo per favorire un progetto di accompagnamento educativo diurno ai servizi di presa in carico sociale);
2. La seconda soglia si declina in appartamenti di transizione indipendenti sul modello “housing first”, condomini sociali (alloggi indipendenti con servizi in comune), e varie forme di co-housing solidale (co-abitazioni) orientati verso obiettivi di autonomia e di piena inclusione sociale per i cittadini/nuclei coinvolti. Tutti gli utenti accolti devono sottoscrivere un progetto di sostegno e accompagnamento all’abitare elaborato dai Servizi Sociali.
La finalità che s’intende perseguire è quella di rafforzare un modello organizzativo di accoglienza di transizione, temporanea, già attivo sul territorio del Comune di Firenze, che si intende potenziare e valorizzare
Realizzare una “seconda soglia” di accoglienza, a bassa intensità assistenziale e di durata definita, consente di rispondere in modo più coerente ai bisogni emergenti dei cittadini consolidando e potenziando l’attuale sistema dei progetti integrati di accoglienza con gli altri strumenti di contrasto alla povertà abitativa (servizi per l’inclusione sociale e accompagnamento verso una nuova indipendenza economica).
Tale sistema consente di lavorare sull’efficacia dei progetti personalizzati di autonomia ed emancipazione dal sistema dei servizi sociali, dall’altra intercetta i bisogni dei cittadini all’origine di gravi livelli di disagio e povertà, agendo nei termini della prevenzione sociale.
Le strutture di “seconda soglia” comprendono:
•Appartamenti diffusi
•Appartamenti autorizzati
•Alloggi di transizione e appartamenti “volano”
•Condomini e foresterie sociali
•Minialloggi e/o camere indipendenti con servizi comuni
•Co – abitazioni di transito (anche multi assegnazione) con spazi comuni e progetto di gestione
I progetti personalizzati si caratterizzano per una definizione di obiettivi di autonomia, con tempi definiti e livelli diversi di responsabilizzazione degli utenti coinvolti secondo una modello SIA e REI di sostegno all’inclusione attiva. Tale modello prevede, secondo un approccio integrato finalizzato all’inserimento nel mercato del lavoro, l’adozione di interventi e misure di sostegno all’abitare, strumentali al raggiungimento degli obiettivi di seguito elencati, quali per esempio contributi al canone di locazione ovvero per il pagamento delle utenze, per nuclei familiari in carico al servizio sociale professionale.
Tale modello risulta coerente con l’azione 4.1.1 (realizzazione e recupero alloggi). Quest’ultima azione prevede infatti la messa a disposizione di alloggi volano di proprietà dell’Amministrazione comunale ovvero il recupero di un immobile di proprietà comunale “ex Mayer” ubicato a Firenze, in via Fra Domenico Buonvicini, per la realizzazione di circa 18 unità immobiliari, per un totale di 54 persone circa, da adibire ad appartamenti di transito o alloggi volano di “seconda soglia” e con le azioni collegate allo smart liveability .
Il progetto S.A.T. Servizi socio-abitativi temporanei di “seconda soglia” a bassa intensità assistenziale si pone, pertanto i seguenti obiettivi:
1.Favorire forme di Accoglienza di transizione o “volano” per persone singole e nuclei familiari in stato di povertà relativa e di vulnerabilità abitativa, allo scopo di raggiungere la piena emancipazione dal sistema assistenziale;
2.Favorire l’autonomia e la piena inclusione socio-lavorativa ed abitativa della persona e dell’intero nucleo familiare ospitato.
La “governance” del servizio S.A.T. è assicurata dalla funzione di coordinamento che permette di sistematizzare gli interventi nei confronti della persona e/o del nucleo familiare in condizione di disagio, monitorando il percorso e verificandone gli esiti attraverso:
la figura del coordinatore o “manager di progetto” che esalta il ruolo di facilitatore e consente di organizzare e gestire un programma di interventi articolato e complesso.;
una equipe multidisciplinare (EE.MM.) che affianca il coordinatore negli interventi multi professionali da realizzare per ciascun destinatario. L’EM opererà considerando ciascun nucleo familiare o persona nella sua globalità e unitarietà del fabbisogno espresso e utilizzando le distinte competenze.
Il coordinatore o manager di progetto:
•coordina le azioni inerenti il caso sociale (promuove incontri di verifica, monitora i tempi, ecc.);
•facilita e promuove il percorso individuale di inclusione della persona che si rivolge ai servizi sociali del Comune tenendo costantemente vivi i rapporti tra Servizi Sociali territoriali e strutture di accoglienza;
•è il responsabile dell'effettiva continuità del percorso assistenziale;
•è il garante dei servizi di accoglienza qualificata temporanea;
•è il facilitatore della comunicazione tra utente e servizi sociali e sanitari di riferimento.
La funzione di coordinamento si sviluppa nell’ambito dell’equipe di lavoro multidisciplinare (comunità di governo). L’equipe multidisciplinare ha il compito di:
•pianificare gli interventi di inserimento nelle strutture di seconda soglia;
•raccogliere i dati ed operare le opportune analisi e valutazioni;
•monitorare l’efficacia e l’efficienza del sistema;
•produrre report periodici sull’andamento dei progetti di accoglienza.
Il modello organizzativo proposto ripercorre lo schema illustrato nella scheda progetto (codice FI 3.1.1. a ed FI 3.1.1. b) relativa rispettivamente all’Agenzia sociale per la casa ed ai contributi economici di sostegno all’abitare e si compone, pertanto, in due fasi:
Il pre-assessment (pre-analisi del bisogno) attraverso l’accesso unico al segretariato sociale territoriale che consentirà di orientare i destinatari verso percorsi personalizzati attraverso la definizione di un progetto di accompagnamento all’inclusione lavorativa ed abitativa;
La valutazione professionale del bisogno socio abitativo (Assessment), se necessario nell’ambito di equipe multi professionali, che coinvolge in seconda battuta il referente della struttura di accoglienza identificata per l’avvio del progetto abitativo in stretto collegamento con l’eventuale percorso di accompagnamento al lavoro. Ciò comporta un colloquio di avvio del progetto di ingresso ed una “presa in carico”.


Città

Firenze

Codice Progetto

FI3.1.1.c

Ambito

Azione

Azione 3.1.1

Soggetto attuatore

Comune di Firenze

Codice Unico Progetto - CUP

H17B17000430001

R.U.P.

Alessandro Licitra

Data inizio

01-01-2016

Data fine

01-12-2020

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 3.311.439,12

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 3.311.439,12

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 2.536.270,17

Importo Erogato

€ 2.577.419,03

Photogallery

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Documentazione

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