A seguito dell’emergenza Covid_19, l’Amministrazione comunale ha fatto un massivo ricorso allo smart working/lavoro agile per tutte le attività che potevano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza al fine di garantire la piena continuità lavorativa e l’erogazione dei servizi pubblici. Per sostenere questa azione l’Amministrazione comunale procede ad acquisti di dotazioni necessarie in risposta al lockdown e situazione emergenziale, per rafforzare scelte organizzative che consentano di garantire i servizi anche da remoto. A tal fine, si è proceduto ad aggiornare il piano e ad inserire un intervento che permettesse di garantire la massima operatività dell’amministrazione anche in un contesto di imprevista emergenza, come quello pandemico. L’azione proposta sostiene il contrasto agli effetti della Pandemia del COVID- 19 limitando lo spostamento ed i contatti del personale dell’Amministrazione e favorendo il monitoraggio ed il controllo della diffusione del virus SARS, garantendo nel contempo il proseguimento delle attività lavorative e maggiori condizioni di sicurezza per il personale che resta impiegato in presenza. L’intervento in progetto è inquadrato e coerente con lo stesso decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che stabilisce che il lavoro agile “è applicabile in via automatica ad ogni rapporto di lavoro subordinato nell’ambito di aree considerate a rischio nelle situazioni di emergenza nazionale o locale nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni e anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti”. L’operazione prevede l’acquisto della strumentazione idonea allo svolgimento dell’attività lavorativa nella modalità lavoro agile (smart working) in forma emergenziale. I destinatari ultimi del progetto sono rappresentati dal personale dell’Amministrazione.