Descrizione dell'intervento
Obiettivo del progetto è sostenere sia l'accesso ad una abitazione sia il mantenimento della casa per gli individui e le famiglie in condizioni di vulnerabilità abitativa nella prospettiva di impedire il deterioramento della situazione individuale contribuendo anche al processo di riqualificazione del patrimonio abitativo della città.
L'Agenzia sociale per la casa, quale servizio sociale dedicato a gruppi di popolazione in condizione di povertà abitativa determinata da particolare fragilità (di reddito, socio-culturale, fisica, psicologica), diviene lo strumento polifunzionale che punta sull'effetto sinergico di collocare tutte le funzioni sopra indicate in un luogo sensibile in cui le risorse di diversa provenienza trovino la loro migliore combinazione per facilitare l'azione dei singoli operatori nell'attività di diagnosi multidimensionale, orientamento e accompagnamento.
Inoltre si vuole sperimentare e diffondere il modello dell’Housing first e migliorare la fruibilità del patrimonio pubblico ERP.
L'azione sostiene la costruzione di un luogo che accolga funzioni differenti, al tempo stesso sociali, educative, occupazionali e di orientamento sanitario, strutturate secondo il modello “Housing First”.
Attività:
• Ottimizzare le risorse attraverso accordi strategici con soggetti qualificati operanti nei diversi settori di intervento quali: Amministrazioni Pubbliche, Iacp, Servizi Sanitari, Associazioni Agenti Immobiliari, Associazioni Locatori e Locatari, Associazioni Datoriali e Sindacali, Terzo Settore, Cpia, Enti di Formazione, Università ed ulteriori soggetti attivi nei diversi settori di intervento;
• Sperimentazione Alloggi di transizione a bassa protezione;
• Sperimentazione e sviluppo del modello innovativo “Housing First”;
• Potenziamento anagrafe assegnatari dell'edilizia residenziale pubblica;
• Offerta organizzata sistema di alloggio per accrescere la proposta di alloggi in locazione temporanea e permanente a canoni calmierati;
• Elaborazione strategie attrattive e orientamento per i potenziali locatori (ad esempio la valutazione della sostenibilità del canone per il nucleo familiare);
• Strutturazione modello di accompagnamento con impostazione relazionale e orientamento verso l'autonoma organizzazione per i potenziali locatari (ad esempio integrazione con i servizi domiciliari). Sperimentazione di modelli laboratoriali collaborativi (attività micro-imprenditoriali) per l'attivazione di percorsi di autodeterminazione. Il sostegno educativo diventa uno strumento ponte rivolto a tutti, tra casa e territorio, da definire sulla base di una valutazione multidimensionale;
• Costante aggiornamento censimento della domanda-offerta abitativa e proposta di abbinamento tra richiedenti e offerenti;
• Promozione di housing sociale, già programmato dall'Amministrazione, nelle situazioni di emergenza in risposta a condizioni di particolare vulnerabilità;
• Avviamento ad attività di formazione ai fini dell'occupabilità mediante attività on the job e tirocini formativi;
• Mediazione linguistico culturale a favore di persone/famiglie straniere.
In particolare con riferimento specifico agli interventi compresi nel progetto si prevede di attivare:
CT 3.1.1.a.1 Fornitura arredi, attrezzature informatiche e materiale di cancelleria
Il servizio punta a fornire gli strumenti per la corretta attivazione dell’Agenzia Sociale per la Casa Habito nella quale operano le équipes selezionate attraverso gli interventi CT3.1.1.a.2 e CT3.1.1.a.3.
CT 3.1.1.a.2 Affidamento percorsi di accompagnamento all'abitare attraverso equipe tecnico multidimensionale.
Il servizio punta alla selezione dell’équipe multidimensionale (composta da due agenti, un consulente di comunicazione, un consulente legale) che opera all’interno dell’Agenzia sociale per la casa Habito, occupandosi dell’individuazione degli alloggi disponibili sul territorio e operando il matching tra i potenziali destinatari e l’offerta di edilizia sociale territoriale in stretta collaborazione con l’équipe sociale prevista in CT3.1.1.a.3.
CT3.1.1.a.3 Affidamento percorsi di accompagnamento équipe sociale multidisciplinare
Il servizio punta alla selezione dell’équipe multidisciplinare (composta da un coordinatore, tre assistenti sociali, due addetti segretariato sociale e orientamento, un mediatore culturale, due addetti inserimento lavorativo per 60 h/mese cadauno, una figura professionale per monitoraggio e valutazione) che opera all’interno dell’Agenzia sociale per la casa Habito, occupandosi della presa in carico e dell’individuazione dei destinatari del progetto
CT3.1.1.a.4 Sperimentazione alloggi sociali di transizione
Il servizio intende individuare un gestore che possa attivare un percorso di sperimentazione del servizio Alloggi di Transizione, intesi come alloggi temporanei per soggetti in condizioni di disagio sociale, individuando gli alloggi specifici e supportando i potenziali beneficiari (individuati dall’équipe sociale dell’Agenzia sociale per la casa Habito di cui all’intervento CT3.1.1.a3) in stretta collaborazione con l’équipe multidisciplinare di cui all’intervento CT3.1.1.a.2
CT3.1.1.a.5 Affidamento ricerca alloggi per sperimentazione Housing First
Il servizio intende individuare un gestore che possa attivare un percorso di sperimentazione del servizio di Housing First, inteso come alloggi destinato a soggetti in condizioni di disagio sociale (per periodi di tempo più lunghi rispetto al servizio di Alloggio di Transizione), individuando gli alloggi specifici e guidando i potenziali beneficiari (individuati dall’équipe sociale dell’Agenzia sociale per la casa Habito di cui all’intervento CT3.1.1.a3) in un percorso di crescita personale e sociale che parte dalla risoluzione dell’emergenza abitativa per puntare al reinserimento attraverso interventi accessori politica attiva. L’individuazione degli alloggi dovrà agire in complementarietà con quanto individuato attraverso l’équipe multidisciplinare di cui all’intervento CT3.1.1.a.2.
CT3.1.1.a.6 Attivazione tirocini formativi
L’intervento prevede l’attivazione di percorsi di politica attiva finalizzati all’inserimento occupazionale a favore dei destinatari target di progetto. Si prevede la selezione di uno o più enti gestori accreditati secondo quanto previsto dalle procedure regionali e nazionali di riferimento.
CT 3.1.1.a.7 Buono Famiglia
L’intervento prevede il finanziamento dello strumento del ‘Buono Famiglia’, come strumento complesso e integrato di presa in carica dei potenziali destinatari del servizio di assistenza all’abitare, da parte dall’Agenzia Habito. Le diverse azioni di sostegno offerte rientrano in una dote familiare complessiva - ‘Buono Famiglia’- e pari al massimo ad euro 15.000 per famiglia, nei tre anni.
Per quanto riguarda l’area dell’autonomia abitativa detta ‘dote’ contiene sia il sostegno al disagio abitativo tramite Buono Casagià attivo nell’ambito del Regolamento di Assistenza Economica del Comune, approvato con deliberazione C.C. n. 49 del 8/7/20016, art. 24 (adottato in esecuzione degli artt. 3, 31, 32, 38 e 118 della Costituzione italiana, degli artt. 3 e 7 della Legge della Regione siciliana n. 22/86, degli artt. 22 e 25 del D.P.R. 616/77, dell’art. 22 della L. 328/2000 “Legge quadro in materia di assistenza”), ma anche l’ampliamento delle voci di supporto quali: Registrazione contratto di locazione, deposito cauzionale, contributo mensilità; Spese trasloco e Contratti utenze (luce-gas) e contributo bollette.
La presa in carico potrà inoltre prevedere il supporto in ulteriori aree, quali quella di sostegno scolastico, formazione/lavoro e sanitaria, se inquadrato all’interno del percorso di inclusione abitativa, sociale e lavorativa.
Il servizio sarà reso dall’Agenzia per la Casa Habito all’interno della quale operano anche gli uffici preposti del Comune di Catania, in collaborazione e con il supporto delle équipes tecnica e dell’équipe sociale previste nell’ambito degli interventi CT 3.1.1.a.2 e CT 3.1.1.a.3.
In particolare l’equipe tecnica metterà a punto diverse azioni per il reperimento degli alloggi non solamente nel mercato privato ma anche in quello pubblico e del terzo settore, tramite l’avvio di manifestazioni d’interesse e la predisposizione di eventuali protocolli con i soggetti interessati.
Descrizione fasi operative:
•Disposizione di atti per l'avvio della ricognizione interna ed elencazione dei procedimenti amministrativi da far convergere nell'Agenzia sociale per la casa;
•Stipula accordi di rete, definizione protocolli di collaborazione tra le amministrazioni e gli enti impegnati per lo sviluppo di strumenti di sostegno ai locatari e di garanzia ai locatori per accrescere la proposta di alloggi in locazione temporanea e permanente a canoni calmierati;
•Predisposizione dell'allestimento completo dei locali dell'Agenzia (arredamento, attrezzature informatiche e d'ufficio, etc.) mediante acquisto tramite il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.
•Affidamento percorsi di accompagnamento all'abitare attraverso équipe tecnico multidisciplinare;
•Affidamento erogazione dei servizi e dei percorsi di accompagnamento mediante il potenziamento del Segretariato Sociale, del Servizio sociale professionale e del coworking di équipe multidisciplinari per la presa in carico integrata dei nuclei famigliari in condizione di vulnerabilità abitativa.
•Indizione procedura di gara per l'attivazione di tirocini formativi/ borse lavoro;
•Affidamento gestione Servizio Sperimentazione Alloggi di transizione a bassa protezione;
•Affidamento ricerca e messa a disposizione abitazioni per la sperimentazione del modello dell'Housing First;
•Gestione del servizio Buono Famiglia in coerenza e complementarietà con gli uffici comunali.
L'Agenzia sociale per la casa, quale servizio sociale dedicato a gruppi di popolazione in condizione di povertà abitativa determinata da particolare fragilità (di reddito, socio-culturale, fisica, psicologica), diviene lo strumento polifunzionale che punta sull'effetto sinergico di collocare tutte le funzioni sopra indicate in un luogo sensibile in cui le risorse di diversa provenienza trovino la loro migliore combinazione per facilitare l'azione dei singoli operatori nell'attività di diagnosi multidimensionale, orientamento e accompagnamento.
Inoltre si vuole sperimentare e diffondere il modello dell’Housing first e migliorare la fruibilità del patrimonio pubblico ERP.
L'azione sostiene la costruzione di un luogo che accolga funzioni differenti, al tempo stesso sociali, educative, occupazionali e di orientamento sanitario, strutturate secondo il modello “Housing First”.
Attività:
• Ottimizzare le risorse attraverso accordi strategici con soggetti qualificati operanti nei diversi settori di intervento quali: Amministrazioni Pubbliche, Iacp, Servizi Sanitari, Associazioni Agenti Immobiliari, Associazioni Locatori e Locatari, Associazioni Datoriali e Sindacali, Terzo Settore, Cpia, Enti di Formazione, Università ed ulteriori soggetti attivi nei diversi settori di intervento;
• Sperimentazione Alloggi di transizione a bassa protezione;
• Sperimentazione e sviluppo del modello innovativo “Housing First”;
• Potenziamento anagrafe assegnatari dell'edilizia residenziale pubblica;
• Offerta organizzata sistema di alloggio per accrescere la proposta di alloggi in locazione temporanea e permanente a canoni calmierati;
• Elaborazione strategie attrattive e orientamento per i potenziali locatori (ad esempio la valutazione della sostenibilità del canone per il nucleo familiare);
• Strutturazione modello di accompagnamento con impostazione relazionale e orientamento verso l'autonoma organizzazione per i potenziali locatari (ad esempio integrazione con i servizi domiciliari). Sperimentazione di modelli laboratoriali collaborativi (attività micro-imprenditoriali) per l'attivazione di percorsi di autodeterminazione. Il sostegno educativo diventa uno strumento ponte rivolto a tutti, tra casa e territorio, da definire sulla base di una valutazione multidimensionale;
• Costante aggiornamento censimento della domanda-offerta abitativa e proposta di abbinamento tra richiedenti e offerenti;
• Promozione di housing sociale, già programmato dall'Amministrazione, nelle situazioni di emergenza in risposta a condizioni di particolare vulnerabilità;
• Avviamento ad attività di formazione ai fini dell'occupabilità mediante attività on the job e tirocini formativi;
• Mediazione linguistico culturale a favore di persone/famiglie straniere.
In particolare con riferimento specifico agli interventi compresi nel progetto si prevede di attivare:
CT 3.1.1.a.1 Fornitura arredi, attrezzature informatiche e materiale di cancelleria
Il servizio punta a fornire gli strumenti per la corretta attivazione dell’Agenzia Sociale per la Casa Habito nella quale operano le équipes selezionate attraverso gli interventi CT3.1.1.a.2 e CT3.1.1.a.3.
CT 3.1.1.a.2 Affidamento percorsi di accompagnamento all'abitare attraverso equipe tecnico multidimensionale.
Il servizio punta alla selezione dell’équipe multidimensionale (composta da due agenti, un consulente di comunicazione, un consulente legale) che opera all’interno dell’Agenzia sociale per la casa Habito, occupandosi dell’individuazione degli alloggi disponibili sul territorio e operando il matching tra i potenziali destinatari e l’offerta di edilizia sociale territoriale in stretta collaborazione con l’équipe sociale prevista in CT3.1.1.a.3.
CT3.1.1.a.3 Affidamento percorsi di accompagnamento équipe sociale multidisciplinare
Il servizio punta alla selezione dell’équipe multidisciplinare (composta da un coordinatore, tre assistenti sociali, due addetti segretariato sociale e orientamento, un mediatore culturale, due addetti inserimento lavorativo per 60 h/mese cadauno, una figura professionale per monitoraggio e valutazione) che opera all’interno dell’Agenzia sociale per la casa Habito, occupandosi della presa in carico e dell’individuazione dei destinatari del progetto
CT3.1.1.a.4 Sperimentazione alloggi sociali di transizione
Il servizio intende individuare un gestore che possa attivare un percorso di sperimentazione del servizio Alloggi di Transizione, intesi come alloggi temporanei per soggetti in condizioni di disagio sociale, individuando gli alloggi specifici e supportando i potenziali beneficiari (individuati dall’équipe sociale dell’Agenzia sociale per la casa Habito di cui all’intervento CT3.1.1.a3) in stretta collaborazione con l’équipe multidisciplinare di cui all’intervento CT3.1.1.a.2
CT3.1.1.a.5 Affidamento ricerca alloggi per sperimentazione Housing First
Il servizio intende individuare un gestore che possa attivare un percorso di sperimentazione del servizio di Housing First, inteso come alloggi destinato a soggetti in condizioni di disagio sociale (per periodi di tempo più lunghi rispetto al servizio di Alloggio di Transizione), individuando gli alloggi specifici e guidando i potenziali beneficiari (individuati dall’équipe sociale dell’Agenzia sociale per la casa Habito di cui all’intervento CT3.1.1.a3) in un percorso di crescita personale e sociale che parte dalla risoluzione dell’emergenza abitativa per puntare al reinserimento attraverso interventi accessori politica attiva. L’individuazione degli alloggi dovrà agire in complementarietà con quanto individuato attraverso l’équipe multidisciplinare di cui all’intervento CT3.1.1.a.2.
CT3.1.1.a.6 Attivazione tirocini formativi
L’intervento prevede l’attivazione di percorsi di politica attiva finalizzati all’inserimento occupazionale a favore dei destinatari target di progetto. Si prevede la selezione di uno o più enti gestori accreditati secondo quanto previsto dalle procedure regionali e nazionali di riferimento.
CT 3.1.1.a.7 Buono Famiglia
L’intervento prevede il finanziamento dello strumento del ‘Buono Famiglia’, come strumento complesso e integrato di presa in carica dei potenziali destinatari del servizio di assistenza all’abitare, da parte dall’Agenzia Habito. Le diverse azioni di sostegno offerte rientrano in una dote familiare complessiva - ‘Buono Famiglia’- e pari al massimo ad euro 15.000 per famiglia, nei tre anni.
Per quanto riguarda l’area dell’autonomia abitativa detta ‘dote’ contiene sia il sostegno al disagio abitativo tramite Buono Casagià attivo nell’ambito del Regolamento di Assistenza Economica del Comune, approvato con deliberazione C.C. n. 49 del 8/7/20016, art. 24 (adottato in esecuzione degli artt. 3, 31, 32, 38 e 118 della Costituzione italiana, degli artt. 3 e 7 della Legge della Regione siciliana n. 22/86, degli artt. 22 e 25 del D.P.R. 616/77, dell’art. 22 della L. 328/2000 “Legge quadro in materia di assistenza”), ma anche l’ampliamento delle voci di supporto quali: Registrazione contratto di locazione, deposito cauzionale, contributo mensilità; Spese trasloco e Contratti utenze (luce-gas) e contributo bollette.
La presa in carico potrà inoltre prevedere il supporto in ulteriori aree, quali quella di sostegno scolastico, formazione/lavoro e sanitaria, se inquadrato all’interno del percorso di inclusione abitativa, sociale e lavorativa.
Il servizio sarà reso dall’Agenzia per la Casa Habito all’interno della quale operano anche gli uffici preposti del Comune di Catania, in collaborazione e con il supporto delle équipes tecnica e dell’équipe sociale previste nell’ambito degli interventi CT 3.1.1.a.2 e CT 3.1.1.a.3.
In particolare l’equipe tecnica metterà a punto diverse azioni per il reperimento degli alloggi non solamente nel mercato privato ma anche in quello pubblico e del terzo settore, tramite l’avvio di manifestazioni d’interesse e la predisposizione di eventuali protocolli con i soggetti interessati.
Descrizione fasi operative:
•Disposizione di atti per l'avvio della ricognizione interna ed elencazione dei procedimenti amministrativi da far convergere nell'Agenzia sociale per la casa;
•Stipula accordi di rete, definizione protocolli di collaborazione tra le amministrazioni e gli enti impegnati per lo sviluppo di strumenti di sostegno ai locatari e di garanzia ai locatori per accrescere la proposta di alloggi in locazione temporanea e permanente a canoni calmierati;
•Predisposizione dell'allestimento completo dei locali dell'Agenzia (arredamento, attrezzature informatiche e d'ufficio, etc.) mediante acquisto tramite il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.
•Affidamento percorsi di accompagnamento all'abitare attraverso équipe tecnico multidisciplinare;
•Affidamento erogazione dei servizi e dei percorsi di accompagnamento mediante il potenziamento del Segretariato Sociale, del Servizio sociale professionale e del coworking di équipe multidisciplinari per la presa in carico integrata dei nuclei famigliari in condizione di vulnerabilità abitativa.
•Indizione procedura di gara per l'attivazione di tirocini formativi/ borse lavoro;
•Affidamento gestione Servizio Sperimentazione Alloggi di transizione a bassa protezione;
•Affidamento ricerca e messa a disposizione abitazioni per la sperimentazione del modello dell'Housing First;
•Gestione del servizio Buono Famiglia in coerenza e complementarietà con gli uffici comunali.
Città
Codice Progetto
CT3.1.1.a.1
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Catania
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Marcella Rita Signorelli
Data inizio
01-10-2018
Data fine
30-06-2022
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 66.151,28
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 66.151,28
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 66.151,28
Importo Erogato
€ 66.151,28
Photogallery
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Documentazione
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