Percorsi integrati di inclusione per RSC: accompagnamento all'abitare

Descrizione dell'intervento

Il progetto CA 3.2.1 prevede percorsi integrati e multidimensionali a favore di individui e nuclei famigliari RSC, che hanno abbandonato i campi e partecipano a percorsi di inclusione abitativa. Anche gli interventi, distinti per tipologia di
target, sono integrati laddove possibile con l’Agenzia sociale per la casa e possono prevedere una fase pilota. Tali percorsi sono funzionali anche ad evitare il fenomeno del “ritorno ai campi”, conseguente talvolta alla non sostenibilità delle nuove forme di abitare se non accompagnate adeguatamente con interventi multidimensionali, oltre che economici.
I percorsi multidimensionali, che in tutti i casi dovranno essere fondati sui fabbisogni reali che emergeranno nella fase di analisi, sono in linea generale riconducibili principalmente a:
• interventi di mediazione e accompagnamento verso una residenza stabile • supporto e accompagnamento all’abitare: vengono supportati economicamente i processi di inclusione abitativa dei RSC usciti dai campi, attraverso garanzia per la morosità e prevenzione di sfratti, per la stipula di contratti di locazione, facilitazione nell’accesso al microcredito per il pagamento delle caparre, la mediazione o l’acquisto di mobilia e per altre spese relative alla casa, azioni di accompagnamento
all’inserimento nelle liste di assegnatari ERP laddove sussistano i presupposti di requisiti, regolarizzazione, ove la legge lo consenta, di situazioni di abusivismo e irregolarità. Tali percorsi hanno tenuto conto delle nuove misure di contrasto della povertà introdotta dalla normativa nazionale e regionale e la relativa regolamentazione, laddove ovviamente fosse possibile l'accesso anche alle persone prive di determinati requisiti quali permessi di soggiorno, residenza etc.
• inserimento lavorativo, formazione e percorsi di auto-imprenditorialità: i percorsi di inclusione occupazionale vengono avviati secondo il modello spagnolo definito “programma acceder”, che prevede forme di accompagnamento personalizzato, in stretta complementarità con gli interventi previsti nell’ambito del PON Inclusione e del POR FSE;
• accompagnamento ai servizi sociali e educazione alla salute: vengono previsti interventi di mediazione per l’accesso ai servizi e percorsi di formazione per l’educazione alla salute e alla prevenzione, e di educazione sessuale;
• affiancamento nei percorsi scolastici di adolescenti e giovani al fine di evitare drop out e favorire il raggiungimento di obiettivi scolastici: vengono sviluppati percorsi di accompagnamento e motivazionali;
• supporto legale e documentale per la cittadinanza: è stato previsto il supporto per il raggiungimento di residenza e cittadinanza. Rispetto a questo punto è fondamentale la negoziazione con Prefettura, Questura e le altre istituzioni del territorio per ricostruire percorsi amministrativi circa l’ottenimento del permesso di soggiorno come elemento fondamentale
per lo sviluppo di un programma efficace;
• sensibilizzazione e comunicazione al fine di destrutturare stereotipi, paure, pregiudizi: gli interventi sono previsti all’interno delle aree di residenza e/o inclusione abitativa al fine di favorire l’integrazione, lo scambio culturale e la partecipazione con gli abitanti. Secondo un approccio trasversale a tutte le azioni, una attenzione particolare è posta rispetto alla inclusione delle donne Rom, considerate particolarmente vulnerabili e soggette a limitazioni nell’accesso all’ambito lavorativo, educativo,
sociale e sanitario e ad alto rischio di essere vittime di violenza domestica. Contrastare la doppia discriminazione (di origine etnica e di genere) è coerente con l’asse 5 della strategia nazionale di inclusione RSC e si dimostra particolarmente importante anche rispetto al ruolo fondamentale di mediatrice tra i minori e il sistema educativo.
Il progetto comprende sei linee di attività (accompagnamento all'abitare; azioni positive per la cittadinanza attiva; scolarizzazione dei minori; scolarizzazione degli adulti; inclusione lavorativa; inclusione sociale).
Nell’ambito dell’emergenza sanitaria COVID 19 è stato ampliato il servizio dei soggetti del terzo settore coinvolti nell’attuazione per la distribuzione di pacchi alimentari ai soggetti delle comunità RSC.


Città

Cagliari

Codice Progetto

CA3.2.1

Ambito

Azione

Azione 3.2.1

Soggetto attuatore

Comune di Cagliari

Codice Unico Progetto - CUP

G21H17000080006

R.U.P.

Teresa Carboni

Data inizio

01-10-2018

Data fine

31-03-2023

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 815.885,80

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 815.885,80

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 801.129,42

Importo Erogato

€ 801.129,42

Photogallery

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Documentazione

Avviso pubblico