Descrizione dell'intervento
Il progetto è suddiviso in due linee d’azione. La prima è l’evoluzione verso il cloud delle piattaforme tecnologiche in uso. Ha come obiettivo l’evoluzione verso il cloud dei data center del Comune, con conseguente passaggio dal modello attuale, basato sull’acquisto e la gestione di risorse fisiche, ad uno schema orientato ai servizi erogati sia internamente, sia verso i cittadini e le altre amministrazioni. Lo scopo primario di questo passaggio è quello di garantire al maggior numero di cittadini la disponibilità e l’efficienza dei servizi erogati, garantendone sia l’alta affidabilità, ovvero la possibilità d’uso nel tempo, che la scalabilità, ovvero la possibilità d’uso anche in presenza di picchi o, più semplicemente, in caso di auspicabile aumento del numero dei fruitori.
Lo schema previsto consente di realizzare gli opportuni collegamenti con l’infrastruttura di rete dedicata alla gestione dei sensori IoT. La seconda linea d’azione è orientata infatti a superare i limiti d’integrazione dei sistemi IoT tipicamente disponibili sul mercato tramite la creazione di un’infrastruttura IoT pubblica completa, basata su tecnologie standard, che consenta l’intercomunicazione, la gestione e l’elaborazione in modo strutturato dei dati provenienti dai sensori installati. La linea “evoluzione verso il cloud delle piattaforme tecnologiche in uso” ha previsto:
• L’analisi e mappatura dei servizi digitali erogati dal Comune.Quest’analisi non ha lo scopo di censire puntualmente le risorse fisiche disponibili nei data center del Comune, ma si focalizz sulla definizione delle necessità di fornitura di servizi e flussi informativi e sulle esigenze funzionali legate all’erogazione dei servizi stessi;
• la definizione di un canale di connessione digitale da usare per il collegamento con i provider di servizi cloud: in prima istanza si verifica la copertura della fibra ottica della Rete Telematica Regionale già esistente, e ne verifica l’adeguatezza in termini di affidabilità e banda disponibile;
• l’individuazione dei provider di cloud pubblico aventi le necessarie caratteristiche di funzionalità e affidabilità;
• la realizzazione di un progetto di migrazione dei servizi sulle piattaforme cloud individuate, che includa opportune politiche di backup e disaster recovery tramite risorse distribuite geograficamente e che consenta di garantire la più alta e continua disponibilità dei servizi ai cittadini, anche in presenza di picchi di carico occasionali e di un aumento organico degli utenti fruitori;
• lo sviluppo di un’infrastruttura cloud per l’erogazione di API, che consenta la sistematica erogazione di Open Data e Open Services per tutti i servizi implementati sulla nuova piattaforma cloud.
Lo schema previsto consente di realizzare gli opportuni collegamenti con l’infrastruttura di rete dedicata alla gestione dei sensori IoT. La seconda linea d’azione è orientata infatti a superare i limiti d’integrazione dei sistemi IoT tipicamente disponibili sul mercato tramite la creazione di un’infrastruttura IoT pubblica completa, basata su tecnologie standard, che consenta l’intercomunicazione, la gestione e l’elaborazione in modo strutturato dei dati provenienti dai sensori installati. La linea “evoluzione verso il cloud delle piattaforme tecnologiche in uso” ha previsto:
• L’analisi e mappatura dei servizi digitali erogati dal Comune.Quest’analisi non ha lo scopo di censire puntualmente le risorse fisiche disponibili nei data center del Comune, ma si focalizz sulla definizione delle necessità di fornitura di servizi e flussi informativi e sulle esigenze funzionali legate all’erogazione dei servizi stessi;
• la definizione di un canale di connessione digitale da usare per il collegamento con i provider di servizi cloud: in prima istanza si verifica la copertura della fibra ottica della Rete Telematica Regionale già esistente, e ne verifica l’adeguatezza in termini di affidabilità e banda disponibile;
• l’individuazione dei provider di cloud pubblico aventi le necessarie caratteristiche di funzionalità e affidabilità;
• la realizzazione di un progetto di migrazione dei servizi sulle piattaforme cloud individuate, che includa opportune politiche di backup e disaster recovery tramite risorse distribuite geograficamente e che consenta di garantire la più alta e continua disponibilità dei servizi ai cittadini, anche in presenza di picchi di carico occasionali e di un aumento organico degli utenti fruitori;
• lo sviluppo di un’infrastruttura cloud per l’erogazione di API, che consenta la sistematica erogazione di Open Data e Open Services per tutti i servizi implementati sulla nuova piattaforma cloud.

Città

Codice Progetto
CA1.1.1.a.1

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Comune di Cagliari

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Castrignanò Riccardo

Data inizio
01-04-2018

Data fine
31-12-2021
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 1.500.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 1.664.062,44

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 1.651.794,43

Importo Erogato
€ 1.651.794,43