FotoSalus - Infrastrutture per la Comunità energetica

Descrizione dell'intervento

L’intervento, che interessa edifici del patrimonio comunale, è stato valutato sulla base di costi parametrici utilizzati per interventi simili; l’analisi tecnico economica è stata sviluppata sulla base dell’effettiva realizzazione degli interventi entro i termini previsti da React Eu. Il complesso di Salus Space prevede un ampio utilizzo di fonti rinnovabili, con pompe di calore, impianti fotovoltaici ed impianti solari termici. Il progetto nel suo complesso è finalizzato al contenimento dei consumi energetici degli edifici e alla produzione di energia pulita con la creazione di punti di ricarica elettrica per auto e biciclette, nel rispetto della del. giunta Regione Emilia Romagna n.967 del 20.7.2015 e ss.mm. e dei criteri ambientali minimi di cui al D.M. 11.10.2017. L’edificio residenziale realizzato con i fondi UIA è in grado di produrre circa 13 kw di picco di energia solare, una quantità significativa ma non sufficiente a coprire la domanda dell’edificio residenziale e delle altre attività presenti. Con il terzo lotto si intende implementare la produzione di energia da fonti rinnovabili con un ulteriore impianto fotovoltaico integrato da posizionare oltre che sulla copertura dell’edificio accessorio posto in una area comunale confinante occupata da “Casa Gianni”, un centro diurno gestito dalla cooperativa Open Group già membro dell’ATS), per massimizzare la produzione energetica e promuovere se possibile la creazione di una Comunità di Energia Rinnovabile (CER) che coinvolge gli abitanti di Salus Space e la stessa comunità di Casa Gianni. Si tratta di un progetto di autoconsumo collettivo che vede l’unione dei cittadini coinvolti e degli abitanti di Salus Space per la produzione e condivisione dell’energia rinnovabile. Ciò porterebbe indiscutibili benefici ambientali, economici e sociali agli abitanti che verrebbero fortemente responsabilizzati.
Complessivamente di prevede la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico della potenza indicativa di 20kw di picco (la potenza effettiva sarà quantificata in sede di progettazione) dotato di inverter con accumulo e sistema di distribuzione e centralina posizionata nel locale tecnico dell’edificio residenziale. L’impianto verrà collegato con un display esterno per il monitoraggio dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e della CO2 risparmiata, al fine di accrescere la consapevolezza degli abitanti. Il rifacimento previsto del percorso ciclovia che collegherà via Malvezza a via Mondolfo, tra il frutteto di Casa Gianni ed il muro della caserma per una lunghezza di circa 300 m consentirà di predisporre i sottoservizi per la rete elettrica e per la fibra ottica. Questi sottoservizi collegheranno le due proprietà comunali e consentono di ragionare su una messa in rete ed il potenziamento dell'impianto fotovoltaico esistente sfruttando la copertura della Serra di Casa Gianni, le cui lastre di plexiglass sono state danneggiate dalla grandine ma la struttura risulta in buone condizioni. La idea dunque è quella di rifare la copertura della serra in modo che i pannelli fotovoltaici siano integrati nella struttura del tetto. Si tratta di circa 250 mq. di copertura disponibili. Viene stimata una produzione di circa 20 kW di picco. Se non fosse sufficiente è possibile disporre i pannelli anche sul coperto di un ulteriore fabbricato (un piccolo capannone) situato nel medesimo lotto.


Città

Bologna

Codice Progetto

BO6.1.3e

Ambito

Azione

Azione 6.1.3

Soggetto attuatore

Comune di Bologna

Codice Unico Progetto - CUP

F31B21002380004

R.U.P.

Cleto Carlini

Data inizio

n.d.

Data fine

n.d.

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 200.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 200.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 130.000,00

Importo Erogato

€ 0,00

Photogallery

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Documentazione

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