L’esempio del bando per il bike sharing è un esempio virtuoso con il quale dovranno essere potenzialmente ispirati i prossimi bandi per l’affidamento di servizi di mobilità in sharing. Attualmente la sharing mobility elettrica è costituita da 280 auto (gestore: Corrente) e 300 biciclette (gestore: Movi by Mobike).
A causa dell’emergenza sanitaria “COVID-19” è però avvenuto un cambiamento inatteso delle modalità di spostamento, colpendo duramente il settore dei trasporti pubblici: per non azzerare molti degli sforzi fatti in questi anni per incentivare la mobilità sostenibile riportando le persone all’uso del mezzo privato, con la sgradita conseguenza dell’aumento incontrollato del traffico e dell’inquinamento, in linea con quanto contenuto nelle Linee Guida della Mobilità Sostenibile del presente Programma di finanziamento sui servizi di sharing mobility, il Comune di Bologna intende da subito incentivare fortemente la mobilità sostenibile attraverso un sostegno alla sharing mobility elettrica, auto e biciclette, volto a realizzare servizi aggiuntivi o complementari per un periodo di almeno due anni.
Con la presente proposta il Comune, d’intesa con SRM Agenzia della Mobilità e titolare dei contratti di servizi attualmente in essere in ambito di sharing mobility, si ipotizza l’ampliamento (anche attraverso nuovi affidamenti) delle flotte elettriche operanti nel Comune di Bologna per almeno 300 bici e 100 auto nonché l’eventuale sviluppo della sharing mobility anche attraverso l’erogazione di Buoni mobilità.