Nodi di interscambio modale - Velostazione

Descrizione dell'intervento

Per favorire in modo concreto forme di mobilità sostenibile è importante sviluppare l'intermodalità tra i modi di rasporti più efficienti ovvero il trasporto pubblico su ferro e su gomma per gli spostamenti di maggiore lunghezza e la bicicletta per quelli più brevi. Questo significa, ad esempio, creare infrastrutture e servizi per il deposito delle biciclette in prossimità dei principali nodi di interscambio modale (stazione e autostazione).
Bologna ha già provveduto a inaugurare, sia pure in modo parziale e transitorio, una Velostazione che risponde a queste finalità. L'obiettivo dell'azione proposta è ora quello di consolidare e arricchire la Velostazione a servizio della città di Bologna, creando un vero e proprio hub con servizi per i ciclisti quali riparazione, noleggio, logistica, assistenza ai turisti, consulenza e piccolo ristoro.
Le ricadute del progetto sulla qualità urbana si intendono come:
• incentivazione all’uso della bicicletta con riferimento a diverse componenti di utenza (spostamenti di «residenti», spostamenti di «pendolari» per motivi di lavoro e di studio, spostamenti a carattere turistico/ occasionale);
• contrasto al furto delle biciclette;
• riduzione dell’uso dei veicoli a motore e conseguente riduzione degli impatti negativi che ne derivano.
Il target sono cittadini e city users metropolitani. È importante, infatti, incentivare l'uso quotidiano della ciclabilità per gli spostamenti ordinari (ad esempio nei percorsi casa-scuola e casalavoro), anche quando è necessario l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici (treno, autobus) per completare spostamenti lunghi verso destinazioni esterne alla città.
La Velostazione è stata aperta al pubblico nel settembre 2015 a seguito di assegnazione ad una start up giovanile avvenuta nell'ambito di un apposito bando pubblico. L'immobile, di proprietà comunale, che ospita tale attività, è strategicamente ubicato nei pressi della Stazione ferroviaria di Bologna Centrale e dell'Autostazione, ed è stato consegnato all'attuale assegnatario nello stato in cui si trovava per un primo inizio delle attività.
Si tratta di un importante immobile, facente parte del complesso edilizio dei Giardini della Montagnola, per il quale si rende però necessario procedere a consistenti lavori di riqualificazione e arricchimento impiantistico dei locali.
I locali individuati, infatti, sono collocati al piano terra della struttura al di sopra della quale si trova lo storico Giardino fatto costruire in epoca napoleonica, raggiungibile da una imponente scalinata (Scalinata del Pincio) sostenuta da archi e volte: il volume derivante dalla realizzazione di queste strutture, compresa una rete di «cunicoli» utilizzati come rifugio antiaereo durante la 2^ guerra mondiale, è stato destinato ad ospitare la Velostazione. Gli interventi edilizi consistono, senza parzializzare lo spazio in maniera irreversibile, nel definirlo in modo da potere ospitare il servizio offerto nel rispetto della normativa che disciplina i luoghi di lavoro.
I cunicoli saranno interessati da un intervento di riqualificazione edilizia e resi funzionali per ospitare il deposito biciclette: per questo saranno dotati di impiantistica elettrica, di sicurezza e controllo, adeguata.
Nel corso del 2016 sono state esperite le procedure per la individuazione dei tecnici incaricati della progettazione specialistica, a carico di risorse esterne al PON Metro.
Dal punto di vista dell'investimento, l'intervento può essere concepito esclusivamente in un'ottica unitaria, anche per la necessità di presentare alla Soprintendenza per i beni architettonici un progetto complessivo di intervento.
Anche per tener conto dei diversi canali di finanziamento sono stati individuate due fasi funzionali e autonome, la seconda delle quali è finanziata con le risorse previste dal PON METRO.
L'insieme del progetto sarà attuato secondo i seguenti raggruppamenti autonomi di lavoro:
- il primo, finanziato con le risorse messe a disposizione dal Comune di Bologna (euro 300.000) e dalla Regione Emilia-Romagna (euro 500.000), prevede lavori di ristrutturazione-riuso consistenti in opere di consolidamento strutturale, impermeabilizzazione, adeguamento degli impianti tecnologici (idrotermosanitari, di aerazione, elettrici, fognari, antintrusione); predisposizione degli allestimenti interni, sistemazione dell'area esterna, installazione di una prima quota di rastrelliere;
- con il secondo, finanziato con le risorse previste dal presente programma (euro 600.000), si procederà alla realizzazione dei seguenti interventi: completamento dei lavori edili e civili interni finalizzati alla realizzazione delle postazioni di lavoro e dell’accoglienza ed al completamento della dotazione di posti di stoccaggio delle biciclette. Gli interventi e le azioni sono tutte finalizzate al pieno allestimento di punti di interscambio e di servizi dedicati alla bicicletta. Gli interventi previsti dal progetto servono quindi per adeguare lo spazio a disposizione a queste nuove funzioni, tenendo conto dei vincoli imposti dalle caratteristiche dell'edificio e dalla necessità di preservarne il valore architettonico.
Si evidenzia inoltre che si tratta di una struttura costantemente presenziata e presidiata e con affluenza di persone interessate ai servizi proposti: dunque parte degli interventi sono necessari in funzione di questa connotazione della Velostazione. In questo senso si ritiene che tutte le opere previste siano collegate al miglioramento e all'attivazione di servizi di mobilità, in particolare quelle relative alla componente di opere edili e civili, all'allestimento delle strutture per lo stoccaggio delle biciclette affidate in deposito e all'attrezzaggio delle postazioni di front-office e di lavoro (ad esempio officina di riparazione).


Città

Bologna

Codice Progetto

BO2.2.4.a

Ambito

Azione

Azione 2.2.4

Soggetto attuatore

Comune di Bologna

Codice Unico Progetto - CUP

F34E15000760007

R.U.P.

Carlini Cleto

Data inizio

01-01-2017

Data fine

30-06-2020

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 600.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 600.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 600.000,00

Importo Erogato

€ 277.227,30

Photogallery

Documentazione

Relazione tecnica generale