Il progetto di riqualificazione del lungomare sviluppa una più ampia idea di riorganizzazione del lungomare urbano, nell’ottica di una ricucitura e di un dialogo con il tessuto esistente. Ad affaccio su questo asse carrabile e ciclo-pedonale si attestano numerose attività turistiche, nonché bar e ristoranti che beneficiano dell'intervento. Obiettivo principale è stato quello di rendere la porzione di città fronte mare ed il molo fruibili e funzionali per le destinazioni d’uso attuali e future, al fine di configurare gli spazi come aggregatori di funzioni pubbliche, quali manifestazioni fieristiche o commerciali, connesse ai settori dell’ittica, della nautica, del turismo, dei servizi balneari, ricreativi e sportivi.
Risultato auspicabile dell’intervento è l’elevazione della competitività del porto a livello locale ed extra-locale e l’aumento della capacità di attrazione di flussi turistici ed escursionistici che può generare l’intero comprensorio portuale.
L’intervento di progetto, dunque, riqualifica il lungomare Cristoforo Colombo mediante la realizzazione e l’attrezzamento di aree per la sosta, opportunamente ombreggiate, superfici pedonali per il passeggio, spazi di pertinenza di attività commerciali, pista ciclabile bi-direzionale in sede propria, spazi carrabili distinti e separati dai restanti spazi funzionali.

La completa pedonalizzazione interessa il tratto che va da Corso Umberto I e Lungomare Colombo fino all’intersezione di quest’ultimo con trav. Udine e via Marconi, comprendendo anche le strade trasversali di innesto al lungomare (Via Settembrini, Via Reggio, Via De Maioribus, Via Dandolo, Via Altieri).
Tale tratto è stato pavimentato in quota con i marciapiedi, al fine di ottenere un piano continuo e complanare che dai fabbricati che affacciano sul lungomare si estenda alla balaustra di protezione a ridosso del litorale. In questo spazio uniforme trovano luogo la carreggiata carrabile (a singolo senso di marcia ed accessibile ai veicoli nel caso di carico-scarico merci, soccorso ed adibiti al trasporto pubblico di 3,50 mt), la pista ciclabile bidirezionale in sede propria da 2,50 mt, opportunamente segnalata tramite segnaletica orizzontale e verticale, la passeggiata a ridosso del litorale e l’area pedonale a ridosso degli edifici di pertinenza dei bar e delle attività di ristorazione.
Il tratto che dall'intersezione tra Corso Umberto I e il Lungomare Cristoforo Colombo si protende fino alla Torre di Santo Spirito che preserva la funzione di collegamento tra nucleo edificato e lungomare, dando ampio spazio alle tradizionali funzioni della città. I tradizionali banchi con pensilina per la vendita del pesce sono dislocati e arretrati verso il mare per permettere ai fruitori di godere appieno della passeggiata lungomare e degli spazi pedonali ad essi dedicati, resi accattivanti dai nuovi spazi per la sosta e il relax e dalle aiuole piantumate per godere dell'ombra durante le giornate più soleggiate.
L’area è stata disegnata per tre diversi utenti: pedoni, ciclisti e automobilisti, dove ognuna delle utenze a un proprio spazio differenziato e protetto.
La pista ciclabile ha, per tutta la sua lunghezza, una pavimentazione in asfalto con resinatura colorata e apposita segnaletica orizzontale e verticale.
La realizzazione dell’area ciclo-pedonale risponde ai seguenti obiettivi:
• favorire e promuovere un elevato grado di mobilità ciclistica e pedonale, alternativa all'uso dei veicoli a motore nelle aree urbane e nei collegamenti con il tessuto urbano contermine;
• ridurre il rischio d'incidentalità ed i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico;
• migliorare la qualità fruitiva ed ambientale della città attraverso il collegamento con il resto del tracciato ciclabile già previsto dall’Amministrazione Comunale;
• miglioramento della fruibilità del centro cittadino;
• collegamento ed integrazione delle aree centrali alla periferia urbana;
• miglioramento della qualità della vita del centro abitato;
• riduzione del traffico veicolare