L’azione prevede il consolidamento dei servizi del Job Centre di nuova generazione PORTA FUTURO BARI sito presso la ex Manifattura dei Tabacchi nel Quartiere bersaglio Libertà, attorno al quale graviterà la misura regionale RED e l’attivazione di una nuova porzione del servizio, sempre presso la ex Manifattura dei Tabacchi, dedicata all’incubazione sociale di impresa (PORTA FUTURO 2). PORTA FUTURO eroga servizi di accoglienza, orientamento, bilancio di competenze, formazione, tutoring, matching tra domanda e offerta e accompagnamento all’autoimpiego per le fasce sociali svantaggiate ed è gestita da personale interno al Comune con un rafforzamento dei servizi che viene svolto da una Cooperativa del Terzo Settore, selezionata attraverso un appalto esterno. PORTA FUTURO 2 che sarà operativo da gennaio 2018 sarà focalizzato sull’innovazione sociale per sostenere l’attivazione della società civile e dell’economia sociale nella ricerca di nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfino i bisogni sociali in modo più efficace delle pratiche e dei servizi dell’azione pubblica esistenti e che allo stesso tempo creino nuove relazioni e nuove collaborazioni. Esso assume come modello di riferimento alcune esperienze di “innovazione sociale” nate su spinte bottom-up della società civile e intercettate e rafforzate dalle Amministrazioni locali in alcune delle maggiori città italiane (ad esempio, il programma “Torino Social Innovation”, del Comune di Torino o la “Comunità di accelerazione civica” promossa dal Comune di Bologna). L’Azione, inoltre, concorre all’implementazione di strategie integrate di azione locale in sinergia con l’Asse 4 - FESR, che consentirà di mettere a disposizione i luoghi fisici necessari ad ospitare le attività di accompagnamento sostenute dal FSE e i nuovi servizi di prossimità.