Descrizione dell'intervento
L'intervento intende promuovere la realizzazione di progetti di cura degli spazi comuni (a titolo di esempio: manutenzioni e pulizia di parchi, strade, edifici e monumenti, ) finalizzati alla riqualificazione di quartieri con maggiori condizioni di disagio, da parte di soggetti collettivi che operano senza scopo di lucro, ad esempio: fondazioni, associazioni, cooperative di solidarietà sociale, imprese sociali, enti pubblici (comprese IPAB) ed enti religiosi, parrocchie, comitati e gruppi spontanei.
L’operazione prevede l'indizione di bandi rivolti ai suddetti soggetti operanti in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo, ambientale e di volontariato nonché a comitati di cittadini perché presentino progetti per l'attivazione di interventi di cura di spazi di interesse pubblico, avvalendosi del coinvolgimento di cittadini in situazione di disagio socio economico in carico ai servizi sociali del Comune appartenenti alla tipologia dei “soggetti deboli” (di cui la L. n. 328/2000).
I progetti dovranno contribuire alla riqualificazione urbana di aree della città connotate da degrado, (ad esempio manutenzioni dei parchi, dipinture, …) avendo come riferimento la cura della comunità.
I progetti selezionati riceveranno un contributo per l'acquisto di materiali , la realizzazione di attività e manifestazioni e per il pagamento di prestazioni di lavoro occasionale per i cittadini in situazione di disagio impegnati nelle attività progettuali. Le prestazioni di lavoro occasionale rappresentano uno strumento di empowerment dei cittadini in difficoltà socio economica orientato al coinvolgimento attivo degli abitanti delle aree bersaglio, al fine di rafforzarne il tessuto sociale ed economico.
Le prestazioni di lavoro occasionale potranno essere utilizzate esclusivamente nell'ambito delle attività previste dal progetto.
Il progetto è inserito nel Piano di Zona dei servizi sociali del Comitato dei Sindaci di Distretto 1 e 2 dell’Azienda Ulss 3 Serenissima (ex Conferenza dei Sindaci dell'Azienda Ulss 12 Veneziana).
Inoltre, il progetto è coerente con le Linee Programmatiche dell’Amministrazione della Città di Venezia 2015-2020 in cui si propongono gli obiettivi di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini nei luoghi pubblici, della lotta al degrado e della rivitalizzazione della Città di Venezia, e inoltre si incentiva la promozione di forme partecipative dei cittadini finalizzandole al perseguimento del bene della città secondo il principio costituzionale di sussidiarietà.
In linea con il Programma il progetto è strettamente collegato all'azione VE3.1.1a “Agenzia per la coesione sociale”, nella misura in cui la presa in carico multidimensionale prevede azioni volte a favorire il reinserimento lavorativo dei beneficiari, ad esempio attraverso il coinvolgimento in attività lavorative di utilità collettiva nel quartiere o in favore del vicinato.
Nell’ambito del PON METRO il progetto è inoltre strettamente collegato con l’operazione VE3.1.1.f “Supporto ai beneficiari” che prevede l’individuazione di un soggetto che supporti i beneficiari delle operazioni dell’azione 3.3.1 nell’attuazione e gestione delle progettualità.
I beneficiari saranno selezionati attraverso procedure ad evidenza pubblica che possono prevedere bandi di co-progettazione e dovranno essere soggetti collettivi che operano senza scopo di lucro ad esempio: fondazioni, associazioni, cooperative di solidarietà sociale, imprese sociali, enti pubblici (comprese IPAB) ed enti religiosi, parrocchie, comitati e gruppi spontanei.
Le attività gestite dai beneficiari saranno incentrate sul senso di appartenenza e partecipazione alla cura della città e al benessere dei suoi cittadini (ad es. giardinaggio, dipintura edifici, pulizie, attività di cura dei luoghi e dei beni comuni; manifestazioni culturali, fieristiche o caritatevoli; attività di educazione civica, culturale e ambientale, eccetera). Non possono essere finanziate attività già oggetto di appalti con il Comune di Venezia nelle aree interessate.
L’operazione prevede l'indizione di bandi rivolti ai suddetti soggetti operanti in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo, ambientale e di volontariato nonché a comitati di cittadini perché presentino progetti per l'attivazione di interventi di cura di spazi di interesse pubblico, avvalendosi del coinvolgimento di cittadini in situazione di disagio socio economico in carico ai servizi sociali del Comune appartenenti alla tipologia dei “soggetti deboli” (di cui la L. n. 328/2000).
I progetti dovranno contribuire alla riqualificazione urbana di aree della città connotate da degrado, (ad esempio manutenzioni dei parchi, dipinture, …) avendo come riferimento la cura della comunità.
I progetti selezionati riceveranno un contributo per l'acquisto di materiali , la realizzazione di attività e manifestazioni e per il pagamento di prestazioni di lavoro occasionale per i cittadini in situazione di disagio impegnati nelle attività progettuali. Le prestazioni di lavoro occasionale rappresentano uno strumento di empowerment dei cittadini in difficoltà socio economica orientato al coinvolgimento attivo degli abitanti delle aree bersaglio, al fine di rafforzarne il tessuto sociale ed economico.
Le prestazioni di lavoro occasionale potranno essere utilizzate esclusivamente nell'ambito delle attività previste dal progetto.
Il progetto è inserito nel Piano di Zona dei servizi sociali del Comitato dei Sindaci di Distretto 1 e 2 dell’Azienda Ulss 3 Serenissima (ex Conferenza dei Sindaci dell'Azienda Ulss 12 Veneziana).
Inoltre, il progetto è coerente con le Linee Programmatiche dell’Amministrazione della Città di Venezia 2015-2020 in cui si propongono gli obiettivi di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini nei luoghi pubblici, della lotta al degrado e della rivitalizzazione della Città di Venezia, e inoltre si incentiva la promozione di forme partecipative dei cittadini finalizzandole al perseguimento del bene della città secondo il principio costituzionale di sussidiarietà.
In linea con il Programma il progetto è strettamente collegato all'azione VE3.1.1a “Agenzia per la coesione sociale”, nella misura in cui la presa in carico multidimensionale prevede azioni volte a favorire il reinserimento lavorativo dei beneficiari, ad esempio attraverso il coinvolgimento in attività lavorative di utilità collettiva nel quartiere o in favore del vicinato.
Nell’ambito del PON METRO il progetto è inoltre strettamente collegato con l’operazione VE3.1.1.f “Supporto ai beneficiari” che prevede l’individuazione di un soggetto che supporti i beneficiari delle operazioni dell’azione 3.3.1 nell’attuazione e gestione delle progettualità.
I beneficiari saranno selezionati attraverso procedure ad evidenza pubblica che possono prevedere bandi di co-progettazione e dovranno essere soggetti collettivi che operano senza scopo di lucro ad esempio: fondazioni, associazioni, cooperative di solidarietà sociale, imprese sociali, enti pubblici (comprese IPAB) ed enti religiosi, parrocchie, comitati e gruppi spontanei.
Le attività gestite dai beneficiari saranno incentrate sul senso di appartenenza e partecipazione alla cura della città e al benessere dei suoi cittadini (ad es. giardinaggio, dipintura edifici, pulizie, attività di cura dei luoghi e dei beni comuni; manifestazioni culturali, fieristiche o caritatevoli; attività di educazione civica, culturale e ambientale, eccetera). Non possono essere finanziate attività già oggetto di appalti con il Comune di Venezia nelle aree interessate.
Città
Codice Progetto
VE3.3.1.e
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Venezia
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Ermes Pandin
Data inizio
01-01-2019
Data fine
01-12-2023
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 84.969,08
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 84.969,08
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 84.969,08
Importo Erogato
€ 33.541,12
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili