Descrizione dell'intervento
L'obiettivo del progetto è diffondere l’utilizzo del crowdfunding civico nel territorio cittadino stimolando la collaborazione dell’intera comunità per la realizzazione di progetti utili alla collettività.
Mettendo a disposizione dei cittadini di Venezia una piattaforma di civic crowdfunding, l’Amministrazione si propone di creare uno strumento che rafforzi la connessione tra pubblico, privato sociale e cittadini nella realizzazione di progetti capaci di offrire servizi in aree della Città caratterizzate dalla presenza di particolari condizioni di degrado.
Affinché lo strumento della piattaforma di civic crowdfunding possa davvero diventare una modalità di finanziamento diffusa e continuativa nel tempo, si ritiene però necessario avviare contestualmente delle attività rivolte sia al terzo settore che presenterà i progetti sia ai cittadini che saranno chiamati a finanziarli.
Il terzo settore cittadino, grazie al progetto VE3.3.1.d, beneficerà di percorsi di accompagnamento progettuale finalizzati a focalizzare i progetti sulle strategie di raccolta fondi attraverso il crowdfunding.
I cittadini saranno invece i destinatari di una campagna di comunicazione ed informazione sul crowdfunding finalizzata a far scoprire una modalità di finanziamento dal basso ancora poco conosciuta sul territorio e stimolare fiducia nell’uso dello strumento.
Inoltre, al fine di stimolare l’interesse del terzo settore all’uso della piattaforma e alla partecipazione al percorso di accompagnamento progettuale e, al contempo, mostrare ai cittadini l’interesse pubblico verso i progetti proposti, l’Amministrazione provvederà con risorse proprie a garantire un cofinanziamento a tutti i progetti che sulla piattaforma avranno ricevuto un finanziamento dal basso sufficiente a coprire almeno il 50% delle spese previste dal quadro economico del progetto.
I beneficiari dell’operazione dovranno essere quindi enti del terzo settore che propongano idee innovative di inclusione sociale e welfare di comunità di impatto locale/urbano.
Il Progetto è inserito nel Piano di Zona dei servizi sociali del Comitato dei Sindaci di Distretto 1 e 2 dell’Azienda Ulss 3 Serenissima (ex Conferenza dei Sindaci dell'Azienda Ulss 12 Veneziana).
Il linea con il Programma, il progetto è strettamente connesso con la altre operazioni dell’Azione 3.3.1 ed in particolare con le operazioni VE3.3.1.a”Condominio e reti solidali”, VE3.3.1.b “Welfare di comunità”, e VE3.3.1.e “Cura della comunità e lavoro occasionale” in quanto può rappresentare uno strumento che garantisce la capitalizzazione e/o l’implementazione dei relativi risultati di progetti sperimentati attraverso le altre operazioni.
Il progetto è inoltre strettamente collegato con l’operazione VE3.1.1.f “Supporto ai beneficiari” che prevede l’individuazione di un soggetto che supporti i beneficiari delle operazioni dell’azione 3.3.1 nell’attuazione e gestione delle progettualità.
L’operazione Civic Crowdfunding ha tre fasi operative consequenziali:
1. selezione delle idee progettuali proposte dal terzo settore per la realizzazione di servizi nelle aree degradate con un’attenzione particolare ai bisogni delle persone fragili;
2. votazione on line da parte dei cittadini delle idee che rispondono meglio ai bisogni del territorio;
3. avviamento di un percorso di accompagnamento formativo per la definizione puntuale di progetti correttamente impostati secondo le caratteristiche tipiche del crowdfunding che saranno poi caricati su apposita piattaforma di crowdfunding civico.
4. promozione e sensibilizzazione dei cittadini alla pratica del finanziamento “dal basso” di idee e progetti di innovazione sociale e di welfare di comunità attraverso la piattaforma di civic crowdfunding, mediante l’avvio di un’apposita campagna di comunicazione che miri a creare fiducia verso uno strumento poco conosciuto nel territorio e a stimolare la creazione di comunità intorno a temi di interesse collettivo sui quali saranno presentati i progetti;
5. pubblicazione in piattaforma e concessione di un cofinanziamento (de minimis) per i progetti che attraverso la piattaforma di crowdfunding avranno ricevuto un sostegno economico da parte dei cittadini a copertura di almeno il 50% del budget di progetto.
Il progetto prevede quindi i seguenti step principali:
• definizione e attuazione di una campagna di comunicazione sul crowdfunding rivolta ai cittadini tramite procedura di evidenza pubblica;
• individuazione di una piattaforma di crowdfunding e del gestore del servizio di accompagnamento formativo tramite procedura di evidenza pubblica;
• selezione di idee progettuali innovative attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico;
• votazione on line da parte dei cittadini per individuare, tra le idee progettuali preselezionate, quelle da avviare al percorso di accompagnamento e successivamente in piattaforma;
• cofinanziamento dei progetti innovativi attraverso le seguenti forme di sostegno:
◦ un percorso di accompagnamento formativo delle idee progettuali per tradurle in progetti correttamente impostati secondo le caratteristiche tipiche di una piattaforma di crowdfunding che porterà al caricamento del progetto in piattaforma (aiuti in natura);
◦ contributo a fondo perduto per la realizzazione dei progetti che avranno raggiunto almeno il 50% di finanziamento attraverso la piattaforma, a copertura della parte rimanente.
L’operazione prevede anche l’acquisizione di un esperto esterno a supporto del RUP con il compito di affiancarlo con le sue specifiche competenze nella progettazione, nel monitoraggio e nel controllo delle attività connesse al progetto.
Mettendo a disposizione dei cittadini di Venezia una piattaforma di civic crowdfunding, l’Amministrazione si propone di creare uno strumento che rafforzi la connessione tra pubblico, privato sociale e cittadini nella realizzazione di progetti capaci di offrire servizi in aree della Città caratterizzate dalla presenza di particolari condizioni di degrado.
Affinché lo strumento della piattaforma di civic crowdfunding possa davvero diventare una modalità di finanziamento diffusa e continuativa nel tempo, si ritiene però necessario avviare contestualmente delle attività rivolte sia al terzo settore che presenterà i progetti sia ai cittadini che saranno chiamati a finanziarli.
Il terzo settore cittadino, grazie al progetto VE3.3.1.d, beneficerà di percorsi di accompagnamento progettuale finalizzati a focalizzare i progetti sulle strategie di raccolta fondi attraverso il crowdfunding.
I cittadini saranno invece i destinatari di una campagna di comunicazione ed informazione sul crowdfunding finalizzata a far scoprire una modalità di finanziamento dal basso ancora poco conosciuta sul territorio e stimolare fiducia nell’uso dello strumento.
Inoltre, al fine di stimolare l’interesse del terzo settore all’uso della piattaforma e alla partecipazione al percorso di accompagnamento progettuale e, al contempo, mostrare ai cittadini l’interesse pubblico verso i progetti proposti, l’Amministrazione provvederà con risorse proprie a garantire un cofinanziamento a tutti i progetti che sulla piattaforma avranno ricevuto un finanziamento dal basso sufficiente a coprire almeno il 50% delle spese previste dal quadro economico del progetto.
I beneficiari dell’operazione dovranno essere quindi enti del terzo settore che propongano idee innovative di inclusione sociale e welfare di comunità di impatto locale/urbano.
Il Progetto è inserito nel Piano di Zona dei servizi sociali del Comitato dei Sindaci di Distretto 1 e 2 dell’Azienda Ulss 3 Serenissima (ex Conferenza dei Sindaci dell'Azienda Ulss 12 Veneziana).
Il linea con il Programma, il progetto è strettamente connesso con la altre operazioni dell’Azione 3.3.1 ed in particolare con le operazioni VE3.3.1.a”Condominio e reti solidali”, VE3.3.1.b “Welfare di comunità”, e VE3.3.1.e “Cura della comunità e lavoro occasionale” in quanto può rappresentare uno strumento che garantisce la capitalizzazione e/o l’implementazione dei relativi risultati di progetti sperimentati attraverso le altre operazioni.
Il progetto è inoltre strettamente collegato con l’operazione VE3.1.1.f “Supporto ai beneficiari” che prevede l’individuazione di un soggetto che supporti i beneficiari delle operazioni dell’azione 3.3.1 nell’attuazione e gestione delle progettualità.
L’operazione Civic Crowdfunding ha tre fasi operative consequenziali:
1. selezione delle idee progettuali proposte dal terzo settore per la realizzazione di servizi nelle aree degradate con un’attenzione particolare ai bisogni delle persone fragili;
2. votazione on line da parte dei cittadini delle idee che rispondono meglio ai bisogni del territorio;
3. avviamento di un percorso di accompagnamento formativo per la definizione puntuale di progetti correttamente impostati secondo le caratteristiche tipiche del crowdfunding che saranno poi caricati su apposita piattaforma di crowdfunding civico.
4. promozione e sensibilizzazione dei cittadini alla pratica del finanziamento “dal basso” di idee e progetti di innovazione sociale e di welfare di comunità attraverso la piattaforma di civic crowdfunding, mediante l’avvio di un’apposita campagna di comunicazione che miri a creare fiducia verso uno strumento poco conosciuto nel territorio e a stimolare la creazione di comunità intorno a temi di interesse collettivo sui quali saranno presentati i progetti;
5. pubblicazione in piattaforma e concessione di un cofinanziamento (de minimis) per i progetti che attraverso la piattaforma di crowdfunding avranno ricevuto un sostegno economico da parte dei cittadini a copertura di almeno il 50% del budget di progetto.
Il progetto prevede quindi i seguenti step principali:
• definizione e attuazione di una campagna di comunicazione sul crowdfunding rivolta ai cittadini tramite procedura di evidenza pubblica;
• individuazione di una piattaforma di crowdfunding e del gestore del servizio di accompagnamento formativo tramite procedura di evidenza pubblica;
• selezione di idee progettuali innovative attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico;
• votazione on line da parte dei cittadini per individuare, tra le idee progettuali preselezionate, quelle da avviare al percorso di accompagnamento e successivamente in piattaforma;
• cofinanziamento dei progetti innovativi attraverso le seguenti forme di sostegno:
◦ un percorso di accompagnamento formativo delle idee progettuali per tradurle in progetti correttamente impostati secondo le caratteristiche tipiche di una piattaforma di crowdfunding che porterà al caricamento del progetto in piattaforma (aiuti in natura);
◦ contributo a fondo perduto per la realizzazione dei progetti che avranno raggiunto almeno il 50% di finanziamento attraverso la piattaforma, a copertura della parte rimanente.
L’operazione prevede anche l’acquisizione di un esperto esterno a supporto del RUP con il compito di affiancarlo con le sue specifiche competenze nella progettazione, nel monitoraggio e nel controllo delle attività connesse al progetto.
Città
Codice Progetto
VE3.3.1.d
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Venezia
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Michele Testolina
Data inizio
01-09-2017
Data fine
01-12-2023
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 232.438,34
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 232.438,34
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 232.438,34
Importo Erogato
€ 198.796,32