Descrizione dell'intervento
L'intervento mira a realizzare una rete di servizi di accompagnamento ai soggetti destinatari degli alloggi temporanei per emergenza abitativa, ubicati nei beni confiscati ricadenti nel quartiere di Pellaro ( Zona Sud) della città e, più in generale, in beni pubblici in aree periferiche, per rispondere alle esigenze di persone e nuclei familiari con disagio abitativo sul territorio cittadino.
Destinatari ultimi dell’intervento sono in particolare individui e nuclei familiari anche con soggetti disabili, con particolari fragilità sociali ed economiche, che si trovano in condizioni di disagio abitativo: perdita di lavoro, morosità incolpevole, sfratto, e/o particolari situazioni familiari ed economiche ecc. che, anche riuscendo a superare i vincoli alla residenzialità o essendo destinatari di alloggi temporanei, non riescono poi ad avere le risorse necessarie per garantire elementari diritti dei suoi componenti nella quotidianità.
Il progetto è indirizzato a individui e nuclei familiari con particolari fragilità sociali ed economiche, che si trovano in condizioni di disagio abitativo: perdita di lavoro, morosità incolpevole, sfratto, e/o particolari situazioni familiari ed economiche ecc., ed è finalizzato alla riduzione della problematica sociale del territorio strettamente legata all’alto tasso di disoccupazione che ha raggiunto negli ultimi anni i livelli massimi.
Il Progetto si compone di 4 Interventi:
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.2) Sostegno socio-educativo collegato alla gestione degli alloggi in housing sociale dell’immobile confiscato di Pellaro periferia Sud (Progetto riqualificazione immobile su RC4.1.1.a.);
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.3) Accompagnamento socio-educativo diurno rivolto anche a persone non inserite in percorsi residenziali, realizzato da soggetti individuati a seguito di procedure di gara ai sensi del D. Lgs n. 50/16 e s.m.i.;
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.4) Sostegno all’abitare o al mantenimento dell’alloggio tramite l’erogazione di contributi alloggiativi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia economica dei soggetti fragili coinvolti;
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.5) Gestione dell’Hub dei servizi alla Famiglia nel quartiere Gebbione, comprendente laboratori e servizi alle famiglie dell’intero territorio comunale, finalizzati a garantire integrazione, coesione sociale e culturale, assistenza, accompagnamento e crescita del Terzo settore.
Gli interventi verranno realizzati presso gli immobili pubblici, oggetto di ristrutturazione finanziata con l’Asse 4. In via temporanea e qualora la ristrutturazione non sia ultimata, i bandi prevedono la possibilità dell’avvio dei servizi in immobili messi a disposizione dagli aggiudicatari dei servizi stessi.
La prevenzione della fragilità sociale sarà concretizzata attraverso le seguenti azioni:
• Potenziamento del servizio sociale professionale finalizzato al delineamento di nuove modalità di presa in carico e di sviluppo della resilienza nei soggetti più fragili;
• Definizione di un sistema di misure all’abitare attraverso:
• Presa in carico dei soggetti destinatari dell’intervento da parte del servizio sociale professionale ubicato presso i Poli territoriali comunali;
• Sostegno socio-educativo finalizzato alla gestione di alloggi di inclusione sociale;
• Accompagnamento socio-educativo diurno rivolto anche a persone non inserite in percorsi residenziali, realizzato da soggetti individuati a seguito di procedure di gara ai sensi del D. Lgs n. 50/16 e s.m.i.;
• Sostegno all’abitare o al mantenimento dell’alloggio tramite l’erogazione di contributi alloggiativi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia economica dei soggetti fragili coinvolti;
• Accesso all’alloggio in locazione attraverso l’attività dell’Agenzia sociale per la casa.
Il progetto, nello specifico per i soggetti inseriti all’interno delle strutture ricadenti nel quartiere di Pellaro e in aree periferiche, pur offrendo un contesto di vita il più possibile simile all’ambiente familiare, prevede l’individuazione e l’utilizzo di spazi comuni che permettono alle persone di incontrarsi, creare e potenziare occasioni di interazioni sociali positive, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità, al fine di favorire l’integrazione sociale.
Le attività previste sono finalizzate in prima istanza alla creazione di servizi socio-educativi per minori e ricreativi (laboratori, spazi di gioco per l'infanzia, sostegno scolastico, assistenza domiciliare ecc.) e attività di accompagnamento e supporto all’Housing sociale.
Oltre alle attività sopra indicate si prevede l’erogazione di contributi alloggiativi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia economica dei soggetti fragili coinvolti.
Alcuni di questi servizi, pur essendo legati al disagio abitativo di base, potranno essere sostenuti in modo complementare e sussidiario da altre risorse finanziarie (POR Calabria, PON Inclusione, PON scuola, SIA, REI), ad es.:
• nuove forme di accoglienza che favoriscano l’inclusione sociale
• percorsi di formazione e/o avvicinamento al lavoro, progetti di sostegno individuale all’autonomia rivolti ai soggetti fragili coinvolti
• integrazione degli strumenti economici di sostegno all’uscita dei percorsi di disagio abitativo (morosità incolpevole, redditi di inserimento…).
Gli interventi a supporto della residenzialità saranno coordinati dai servizi sociali comunali ubicati presso i Poli territoriali in raccordo con l’Agenzia Sociale per la Casa e avranno come punto di riferimento l’HUB dei Servizi alla Famiglia in via di realizzazione presso un bene comunale sito nel quartiere Gebbione ( Zona Sud della città).
Il progetto è a livello di studio di fattibilità, e prevede allo stato alcune macroaree, pensate per realizzare un modello di azione locale integrata e partecipata, che vada oltre l’assegnazione dell’alloggio per puntare ad una realizzazione personale e familiare in una comunità precisa e individuata:
Individuazione e presa in carico dei destinatari attraverso la Rete dei servizi sociali presso n. 4 Poli Territoriali;
Costruzione del partenariato di servizi;
Coinvolgimento dei destinatari nei servizi e costruzione percorsi individualizzati di inserimento lavorativo, sociale, educativo e sanitario e di accompagnamento all’abitare;
Coinvolgimento della comunità locale.
Destinatari ultimi dell’intervento sono in particolare individui e nuclei familiari anche con soggetti disabili, con particolari fragilità sociali ed economiche, che si trovano in condizioni di disagio abitativo: perdita di lavoro, morosità incolpevole, sfratto, e/o particolari situazioni familiari ed economiche ecc. che, anche riuscendo a superare i vincoli alla residenzialità o essendo destinatari di alloggi temporanei, non riescono poi ad avere le risorse necessarie per garantire elementari diritti dei suoi componenti nella quotidianità.
Il progetto è indirizzato a individui e nuclei familiari con particolari fragilità sociali ed economiche, che si trovano in condizioni di disagio abitativo: perdita di lavoro, morosità incolpevole, sfratto, e/o particolari situazioni familiari ed economiche ecc., ed è finalizzato alla riduzione della problematica sociale del territorio strettamente legata all’alto tasso di disoccupazione che ha raggiunto negli ultimi anni i livelli massimi.
Il Progetto si compone di 4 Interventi:
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.2) Sostegno socio-educativo collegato alla gestione degli alloggi in housing sociale dell’immobile confiscato di Pellaro periferia Sud (Progetto riqualificazione immobile su RC4.1.1.a.);
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.3) Accompagnamento socio-educativo diurno rivolto anche a persone non inserite in percorsi residenziali, realizzato da soggetti individuati a seguito di procedure di gara ai sensi del D. Lgs n. 50/16 e s.m.i.;
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.4) Sostegno all’abitare o al mantenimento dell’alloggio tramite l’erogazione di contributi alloggiativi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia economica dei soggetti fragili coinvolti;
• (Codice locale Progetto 3.1.1.a.5) Gestione dell’Hub dei servizi alla Famiglia nel quartiere Gebbione, comprendente laboratori e servizi alle famiglie dell’intero territorio comunale, finalizzati a garantire integrazione, coesione sociale e culturale, assistenza, accompagnamento e crescita del Terzo settore.
Gli interventi verranno realizzati presso gli immobili pubblici, oggetto di ristrutturazione finanziata con l’Asse 4. In via temporanea e qualora la ristrutturazione non sia ultimata, i bandi prevedono la possibilità dell’avvio dei servizi in immobili messi a disposizione dagli aggiudicatari dei servizi stessi.
La prevenzione della fragilità sociale sarà concretizzata attraverso le seguenti azioni:
• Potenziamento del servizio sociale professionale finalizzato al delineamento di nuove modalità di presa in carico e di sviluppo della resilienza nei soggetti più fragili;
• Definizione di un sistema di misure all’abitare attraverso:
• Presa in carico dei soggetti destinatari dell’intervento da parte del servizio sociale professionale ubicato presso i Poli territoriali comunali;
• Sostegno socio-educativo finalizzato alla gestione di alloggi di inclusione sociale;
• Accompagnamento socio-educativo diurno rivolto anche a persone non inserite in percorsi residenziali, realizzato da soggetti individuati a seguito di procedure di gara ai sensi del D. Lgs n. 50/16 e s.m.i.;
• Sostegno all’abitare o al mantenimento dell’alloggio tramite l’erogazione di contributi alloggiativi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia economica dei soggetti fragili coinvolti;
• Accesso all’alloggio in locazione attraverso l’attività dell’Agenzia sociale per la casa.
Il progetto, nello specifico per i soggetti inseriti all’interno delle strutture ricadenti nel quartiere di Pellaro e in aree periferiche, pur offrendo un contesto di vita il più possibile simile all’ambiente familiare, prevede l’individuazione e l’utilizzo di spazi comuni che permettono alle persone di incontrarsi, creare e potenziare occasioni di interazioni sociali positive, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità, al fine di favorire l’integrazione sociale.
Le attività previste sono finalizzate in prima istanza alla creazione di servizi socio-educativi per minori e ricreativi (laboratori, spazi di gioco per l'infanzia, sostegno scolastico, assistenza domiciliare ecc.) e attività di accompagnamento e supporto all’Housing sociale.
Oltre alle attività sopra indicate si prevede l’erogazione di contributi alloggiativi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia economica dei soggetti fragili coinvolti.
Alcuni di questi servizi, pur essendo legati al disagio abitativo di base, potranno essere sostenuti in modo complementare e sussidiario da altre risorse finanziarie (POR Calabria, PON Inclusione, PON scuola, SIA, REI), ad es.:
• nuove forme di accoglienza che favoriscano l’inclusione sociale
• percorsi di formazione e/o avvicinamento al lavoro, progetti di sostegno individuale all’autonomia rivolti ai soggetti fragili coinvolti
• integrazione degli strumenti economici di sostegno all’uscita dei percorsi di disagio abitativo (morosità incolpevole, redditi di inserimento…).
Gli interventi a supporto della residenzialità saranno coordinati dai servizi sociali comunali ubicati presso i Poli territoriali in raccordo con l’Agenzia Sociale per la Casa e avranno come punto di riferimento l’HUB dei Servizi alla Famiglia in via di realizzazione presso un bene comunale sito nel quartiere Gebbione ( Zona Sud della città).
Il progetto è a livello di studio di fattibilità, e prevede allo stato alcune macroaree, pensate per realizzare un modello di azione locale integrata e partecipata, che vada oltre l’assegnazione dell’alloggio per puntare ad una realizzazione personale e familiare in una comunità precisa e individuata:
Individuazione e presa in carico dei destinatari attraverso la Rete dei servizi sociali presso n. 4 Poli Territoriali;
Costruzione del partenariato di servizi;
Coinvolgimento dei destinatari nei servizi e costruzione percorsi individualizzati di inserimento lavorativo, sociale, educativo e sanitario e di accompagnamento all’abitare;
Coinvolgimento della comunità locale.
Città
Codice Progetto
RC3.1.1.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Reggio Calabria
R.U.P.
Francesco Barreca
Data inizio
01-01-2018
Data fine
31-12-2022
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 2.167.812,12
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 2.787.801,75
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 2.071.912,27
Importo Erogato
€ 779.513,68
Photogallery
Foto non disponibili