Descrizione dell'intervento
L’intervento si inserisce in una serie di azioni volte al miglioramento della vivibilità urbana, fornendo un forte impulso agli interventi rivolti alla mobilità lenta, ovvero al traffico pedonale e ciclabile, che diventerà sempre più importante nell’ambito comunale e permetterà di assorbire, insieme al trasporto pubblico, gran parte del traffico privato.
Il progetto mira, quindi, a caratterizzare e sviluppare le potenzialità inespresse dell'affaccio della città sul mare, garantendo ed implementando elementi essenziali come, la vivibilità e la fruizione degli spazi e lo sviluppo del circuito turistico. In particolare l’intervento si concentra nella realizzazione di una Passeggiata Panoramica di ricucitura fra il lungomare esistente ed il porto. Tale percorso è stato concepito come un “giardino lineare integrato” che riqualifichi il degrado urbano che attualmente interessa l’area di progetto attraverso una passeggiata articolata su due livelli e strutturata con percorsi pedonali, semi-carrabili e ciclabili.
Il percorso costituisce un importante tratto per la realizzazione di una Rete Ciclabile Portante della Città che intende rispondere alla necessità di difendere e di diffondere l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto primario, capace di soddisfare anche gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e di accesso ai servizi, e non solo quelli ricreativi o sportivi o di brevissimo raggio ma anche e soprattutto alla congiunzione con il sistema di mobilità dello Stretto e quindi al prezioso potenziamento dell’interazione fra le due città di Reggio e Messina.
Il presente intervento consiste nella realizzazione di un percorso di mobilità lenta, pedonale e ciclabile, di congiunzione fra lungomare e porto, fra il centro e un’importante nodo di interscambio di forte interesse per la mobilità dell’intera area cittadina e per l’affaccio alla città di Messina.
In sintesi, l’intervento persegue un duplice obiettivo:
1. Costituire un itinerario pedonale e ciclabile sicuro e facilmente riconoscibile.
2. Creare un sistema continuo di connessioni urbane ed extraurbane per incoraggiare la mobilità lenta e l’uso del trasporto pubblico.
Il progetto si concentra nella realizzazione di una pista pedonale e ciclabile di congiunzione fra il lungomare ed il porto che riqualifica un’area, molto importante per il rafforzamento della rete di mobilità sostenibile. Nella definizione del progetto sono stati tenuti presenti tre principi fondamentali, ovvero:
• la qualità Ambientale degli Spazi Esterni;
• l’integrazione con Il Contesto Ambientale;
• il contenimento di Consumo di Risorse
In particolare il progetto si concentra nella riqualificazione dell’area del waterfront realizzando un percorso, concepito come un “giardino lineare integrato” per svolgere la funzione prima detta e contemporaneamente risolvere il problema di degrado urbano che attualmente interessa l’area di progetto, senza coinvolgere direttamente le proprietà private che insistono su una porzione della stessa area.
Il progetto della passeggiata panoramica ha previsto che questa sia articolata su due livelli e sia strutturata con percorsi pedonali, semi-carrabili e ciclabili che si sviluppano su una sezione trasversale di circa 7,60 m; in alcuni punti della passeggiata particolarmente interessanti per la loro panoramicità sono state create alcune aree di sosta, mentre, in altri tratti la passeggiata è stata collegata con delle ampie aree di verde.
Il tratto superiore della passeggiata collega il nuovo sistema di piazze, inferiore e superiore, al polo portuale, terminando esattamente in prossimità del nuovo terminal bus, estendendosi per circa 700 m e con una larghezza media di circa 4.60 m. Da nord la passeggiata segue il tracciato a quota 4.50 slm circa e costeggia il quartiere del Candeloro, affiancata per tutta la sua lunghezza fin oltre il “Ponte Annunziata” da una pista ciclabile, sino a raggiungere la quota di 10.18 slm in corrispondenza della piazza superiore. Nel tratto in cui la passeggiata costeggia il quartiere dei pescatori citato diventa un percorso misto pedonale-ciclabile.
Nel tratto sud la passeggiata panoramica superiore oltrepassa la fiumara Annunziata attraverso il succitato ponte (sottoparagrafo 1.2.2), da tale punto la stessa si dirama secondo due direttrici, offrendo cosi due alternative: una costeggia la Pineta Zerbi (paragrafo 3) e giunge nella piazza superiore (paragrafo 2), un’altra prevede che dalla passeggiata si dirami una rampa che, fiancheggiando il “sistema delle piazze”, raggiunga la quota della passeggiata panoramica inferiore in modo che venga garantito in maniera agevole il passaggio delle persone con ridotta deambulazione.
Sull’argine della fiumara Annunziata, ad una quota di 5.90 slm, un nuovo ponte di attraversamento permette che la passeggiata non subisca interruzioni. L’intervento è costituito da un ponte che si sviluppa per una lunghezza di 35.00 m e una larghezza di 7.53 m circa dipartiti in 2.50 m per il tracciato ciclabile e 4.50 m destinati al percorso pedonale. La struttura portante è costituita da due travi in acciaio IPE 2000x500, che si appoggiano su i due argini della fiumara opportunamente rinforzati da sottostrutture in c.a., e che sono trasversalmente collegate da travi HEA 400 attraverso giunti bullonati. I fianchi sono realizzati da piatti in acciaio sagomati a supporto di un rivestimento metallico di 2.00 m di altezza così da non ostacolare dalla passeggiata lo sguardo sulla costa. Infine, il solaio della passerella è rifinito rispettivamente con cls in blocchetti “tipo porfido” per quanto riguarda la sede pedonale e manto grip per il percorso ciclabile, il tutto realizzato su lastre di predalles in cls precompresso.
Il tratto inferiore della passeggiata panoramica si trova a quota 2.43 slm, sul limite sud di tutta l’area di intervento e costituisce l’elemento di congiunzione diretta tra il lungomare Falcomatà ed i nuovi spazi pubblici.
Il progetto mira, quindi, a caratterizzare e sviluppare le potenzialità inespresse dell'affaccio della città sul mare, garantendo ed implementando elementi essenziali come, la vivibilità e la fruizione degli spazi e lo sviluppo del circuito turistico. In particolare l’intervento si concentra nella realizzazione di una Passeggiata Panoramica di ricucitura fra il lungomare esistente ed il porto. Tale percorso è stato concepito come un “giardino lineare integrato” che riqualifichi il degrado urbano che attualmente interessa l’area di progetto attraverso una passeggiata articolata su due livelli e strutturata con percorsi pedonali, semi-carrabili e ciclabili.
Il percorso costituisce un importante tratto per la realizzazione di una Rete Ciclabile Portante della Città che intende rispondere alla necessità di difendere e di diffondere l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto primario, capace di soddisfare anche gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e di accesso ai servizi, e non solo quelli ricreativi o sportivi o di brevissimo raggio ma anche e soprattutto alla congiunzione con il sistema di mobilità dello Stretto e quindi al prezioso potenziamento dell’interazione fra le due città di Reggio e Messina.
Il presente intervento consiste nella realizzazione di un percorso di mobilità lenta, pedonale e ciclabile, di congiunzione fra lungomare e porto, fra il centro e un’importante nodo di interscambio di forte interesse per la mobilità dell’intera area cittadina e per l’affaccio alla città di Messina.
In sintesi, l’intervento persegue un duplice obiettivo:
1. Costituire un itinerario pedonale e ciclabile sicuro e facilmente riconoscibile.
2. Creare un sistema continuo di connessioni urbane ed extraurbane per incoraggiare la mobilità lenta e l’uso del trasporto pubblico.
Il progetto si concentra nella realizzazione di una pista pedonale e ciclabile di congiunzione fra il lungomare ed il porto che riqualifica un’area, molto importante per il rafforzamento della rete di mobilità sostenibile. Nella definizione del progetto sono stati tenuti presenti tre principi fondamentali, ovvero:
• la qualità Ambientale degli Spazi Esterni;
• l’integrazione con Il Contesto Ambientale;
• il contenimento di Consumo di Risorse
In particolare il progetto si concentra nella riqualificazione dell’area del waterfront realizzando un percorso, concepito come un “giardino lineare integrato” per svolgere la funzione prima detta e contemporaneamente risolvere il problema di degrado urbano che attualmente interessa l’area di progetto, senza coinvolgere direttamente le proprietà private che insistono su una porzione della stessa area.
Il progetto della passeggiata panoramica ha previsto che questa sia articolata su due livelli e sia strutturata con percorsi pedonali, semi-carrabili e ciclabili che si sviluppano su una sezione trasversale di circa 7,60 m; in alcuni punti della passeggiata particolarmente interessanti per la loro panoramicità sono state create alcune aree di sosta, mentre, in altri tratti la passeggiata è stata collegata con delle ampie aree di verde.
Il tratto superiore della passeggiata collega il nuovo sistema di piazze, inferiore e superiore, al polo portuale, terminando esattamente in prossimità del nuovo terminal bus, estendendosi per circa 700 m e con una larghezza media di circa 4.60 m. Da nord la passeggiata segue il tracciato a quota 4.50 slm circa e costeggia il quartiere del Candeloro, affiancata per tutta la sua lunghezza fin oltre il “Ponte Annunziata” da una pista ciclabile, sino a raggiungere la quota di 10.18 slm in corrispondenza della piazza superiore. Nel tratto in cui la passeggiata costeggia il quartiere dei pescatori citato diventa un percorso misto pedonale-ciclabile.
Nel tratto sud la passeggiata panoramica superiore oltrepassa la fiumara Annunziata attraverso il succitato ponte (sottoparagrafo 1.2.2), da tale punto la stessa si dirama secondo due direttrici, offrendo cosi due alternative: una costeggia la Pineta Zerbi (paragrafo 3) e giunge nella piazza superiore (paragrafo 2), un’altra prevede che dalla passeggiata si dirami una rampa che, fiancheggiando il “sistema delle piazze”, raggiunga la quota della passeggiata panoramica inferiore in modo che venga garantito in maniera agevole il passaggio delle persone con ridotta deambulazione.
Sull’argine della fiumara Annunziata, ad una quota di 5.90 slm, un nuovo ponte di attraversamento permette che la passeggiata non subisca interruzioni. L’intervento è costituito da un ponte che si sviluppa per una lunghezza di 35.00 m e una larghezza di 7.53 m circa dipartiti in 2.50 m per il tracciato ciclabile e 4.50 m destinati al percorso pedonale. La struttura portante è costituita da due travi in acciaio IPE 2000x500, che si appoggiano su i due argini della fiumara opportunamente rinforzati da sottostrutture in c.a., e che sono trasversalmente collegate da travi HEA 400 attraverso giunti bullonati. I fianchi sono realizzati da piatti in acciaio sagomati a supporto di un rivestimento metallico di 2.00 m di altezza così da non ostacolare dalla passeggiata lo sguardo sulla costa. Infine, il solaio della passerella è rifinito rispettivamente con cls in blocchetti “tipo porfido” per quanto riguarda la sede pedonale e manto grip per il percorso ciclabile, il tutto realizzato su lastre di predalles in cls precompresso.
Il tratto inferiore della passeggiata panoramica si trova a quota 2.43 slm, sul limite sud di tutta l’area di intervento e costituisce l’elemento di congiunzione diretta tra il lungomare Falcomatà ed i nuovi spazi pubblici.
Città
Codice Progetto
RC2.2.3.c
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Reggio Calabria
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Domenico Macri
Data inizio
01-06-2016
Data fine
01-12-2020
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 3.393.908,79
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 4.600.867,88
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 4.600.867,88
Importo Erogato
€ 3.743.743,03