L’intervento relativo al servizio “Assistenza domiciliare anziani in aree degradate” è in linea con l’attuale concetto di welfare le cui politiche sono concepite secondo un sistema di protezione sociale attiva che orientano questo Ente a programmare e realizzare interventi non più riparatori e di mero contenimento del disagio, bensì centrati sulla persona nella globalità della propria condizione sociale e relazionale, adottando modelli operativi flessibili attraverso interventi personalizzati ad esigenze diversificate. Le azioni, che perseguono le finalità specificatamente indicate nell’Allegato A del Regolamento dei Servizi sociali, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 4/9/2003, sono rivolte a valorizzare la persona anziana e a favorire opportunità di risposte adatte a specifici bisogni, attraverso interventi finalizzati a determinare condizioni per prevenire la non autosufficienza, mantenere l’anziano nelle famiglie e nel tessuto sociale, assicurare il rispetto dei diritti della persona ed il tutto all’interno di una più generale politica verso la famiglia da intendersi come risorsa: ne consegue che la famiglia è stata coinvolta già nella fase iniziale della misura a tutti i livelli nelle attivazione del servizio. In particolare, l’intervento si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi generali: • sostegno del nucleo familiare con problemi, non escludendo i nuclei familiari formati da una sola persona, che possono essere aiutati a sviluppare e mantenere adeguate condizioni di vita nel contesto relazionale e ambientale in cui vivono. La centratura sul sostegno al nucleo familiare può, peraltro, tradursi operativamente nella presa in carico di tutto il nucleo o di un suo membro all’interno di un progetto riguardante il nucleo familiare nel suo complesso; • attivazione del processo al fine di esaminare il bisogno espresso e le condizioni iniziali della singola situazione; esso definirà gradualmente gli obiettivi e dovrà essere in grado di fare evolvere positivamente la situazione problematica escludendo così dinamiche che tendono a rendere le situazioni croniche e cristallizzate su prestazioni assistenzialistiche; • coinvolgimento del nucleo familiare che diventa punto di riferimento reale e unificante dell’intervento. In tal senso l’intervento di assistenza domiciliare al nucleo familiare si pone come strumentale, ma al tempo stesso richiede, come condizione, l’avvio di un processo di integrazione dei servizi concreto, reale ed operativo. Gli obiettivi specifici sono: mantenimento dei livelli dei servizi sociali rivolti ai soggetti anziani del territorio; sviluppare il sistema di offerta ai bisogni degli anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti, ponendosi come alternativa alle soluzioni istituzionalizzanti; riorganizzazione del servizio anche con riferimento alla omogeneizzazione delle prestazioni; razionalizzazione e riconversione delle attuali risorse umane, strumentali e finanziarie, attraverso il consolidamento delle modalità organizzative già sperimentare sul territorio per le prestazioni. Destinatari ultimi del servizio sono, pertanto, anziani (over 65 anni) del territorio del Comune di Reggio Calabria.