Descrizione dell'intervento
ll progetto prevede la realizzazione di 3 poli di Housing per l’accoglienza diurna (per un totale di circa 30 posti) e notturna (per un totale di circa 72 posti) e lo svolgimento di attività di integrazione, presa in carico complessa ed interventi multidimensionali e integrati di inclusione attiva.
I Poli hanno una riserva di posti (n.12 posti) da destinare a persone in situazione di marginalità estrema che necessitano di temporanee cure sanitarie, per le quali non è dovuto il ricovero in Ospedale, e che prevedono la somministrazione di terapie farmacologiche che di frequente le persone non assumono in autonomia per il loro stile di vita quotidiano (ad esempio vita in strada). Per l’assistenza di tipo sanitario a tale tipologia di utenza si prevede la stipula di convenzioni e di protocolli di intesa con l’Azienda Sanitaria Locale ed Enti del Privato Sociale autorizzati per la fornitura del personale medico e paramedico.
Ciascun polo comprende i seguenti servizi:
- Accoglienza ed Orientamento: orientamento di base, decodifica della domanda, analisi delle competenze in relazione alla situazione di disagio manifestata dall’utente; empowerment e supporto individuale, orientamento specialistico e individualizzato;
Formazione: avviamento ad attività di formazione e informazione sugli aspetti dell’intervento.
Ed inoltre:
➢Dormitorio – struttura gestita con continuità nel corso dell’anno che prevede solo l’accoglienza degli ospiti durante le ore notturne;
➢Centro diurno - attività di accoglienza e socializzazione aperto tutto il giorno per lo svolgimento di attività specifiche per i propri ospiti;
➢Mensa – Struttura che gratuitamente distribuisce pasti per gli utenti per da consumarsi nel luogo d’erogazione;
➢Docce e igiene personale – Struttura che permette di usufruire gratuitamente dei servizi per la cura e l’igiene della persona;
➢Lavanderia – Struttura che permette di usufruire gratuitamente dei servizi per il lavaggio dei capi di abbigliamento;
➢Trasporto e Accompagnamento dai luoghi di raccolta serali presso dormitori ed agli altri servizi presenti nel territorio;
➢Tutela legale ed attivazione della residenza virtuale per l’accesso agli altri servizi Socio-Sanitari;
➢Unità di strada per l’aggancio relazionale: si tratta di una équipe di operatori che girano per la città per agganciare i soggetti con fragilità per aprire un canale relazionale che ne consenta la presa in carico. L’Unità offre anche prima accoglienza (fornitura pasti e bevande, vestiario, coperte, ecc.) prima assistenza sanitaria e supporto psicologico.
Dal punto di vista operativo, la Centrale di Coordinamento per i servizi di Pronto Intervento Sociale (Settore Servizi Socio Assistenziali – Servizio Gestione Servizi Sociali Territoriali - U.O. Pronto Intervento Sociale) dovrà facilitare l’accesso degli utenti anche alle altre opportunità attivate con il Piano Operativo, con invio e raccordo con gli operatori degli Sportelli Territoriali denominati “Punti snodo” (di cui all’azione PA 3.1.1a). L’Equipe del “Punto snodo” territoriale, valutata l’opportunità di attivare, nell’interesse del beneficiario, “servizi specifici”, coerenti con gli obiettivi del “Piano di Individualizzato” (condiviso e sottoscritto dal Beneficiario), potrà attivare i servizi della scheda progetto Pa 3.1.1.C di supporto alla presa in carico multidimensionale e integrata di inclusione attiva, come di seguito elencato:
-Accompagnamento all’autonomia abitativa ed Avvio e sperimentazione di un servizio innovativo per l’attivazione di percorsi di coabitazione;
-Percorsi di inclusione socio – lavorativa e di self employed;
-Servizio di sostegno domiciliare.
In un percorso che potrà essere bidirezionale, dall’U.O. Pronto intervento sociale al Punto snodo territoriale (e viceversa), sarà previsto un percorso di valutazione condivisa per i casi di marginalità estrema che perverranno al punto snodo.
I Poli hanno una riserva di posti (n.12 posti) da destinare a persone in situazione di marginalità estrema che necessitano di temporanee cure sanitarie, per le quali non è dovuto il ricovero in Ospedale, e che prevedono la somministrazione di terapie farmacologiche che di frequente le persone non assumono in autonomia per il loro stile di vita quotidiano (ad esempio vita in strada). Per l’assistenza di tipo sanitario a tale tipologia di utenza si prevede la stipula di convenzioni e di protocolli di intesa con l’Azienda Sanitaria Locale ed Enti del Privato Sociale autorizzati per la fornitura del personale medico e paramedico.
Ciascun polo comprende i seguenti servizi:
- Accoglienza ed Orientamento: orientamento di base, decodifica della domanda, analisi delle competenze in relazione alla situazione di disagio manifestata dall’utente; empowerment e supporto individuale, orientamento specialistico e individualizzato;
Formazione: avviamento ad attività di formazione e informazione sugli aspetti dell’intervento.
Ed inoltre:
➢Dormitorio – struttura gestita con continuità nel corso dell’anno che prevede solo l’accoglienza degli ospiti durante le ore notturne;
➢Centro diurno - attività di accoglienza e socializzazione aperto tutto il giorno per lo svolgimento di attività specifiche per i propri ospiti;
➢Mensa – Struttura che gratuitamente distribuisce pasti per gli utenti per da consumarsi nel luogo d’erogazione;
➢Docce e igiene personale – Struttura che permette di usufruire gratuitamente dei servizi per la cura e l’igiene della persona;
➢Lavanderia – Struttura che permette di usufruire gratuitamente dei servizi per il lavaggio dei capi di abbigliamento;
➢Trasporto e Accompagnamento dai luoghi di raccolta serali presso dormitori ed agli altri servizi presenti nel territorio;
➢Tutela legale ed attivazione della residenza virtuale per l’accesso agli altri servizi Socio-Sanitari;
➢Unità di strada per l’aggancio relazionale: si tratta di una équipe di operatori che girano per la città per agganciare i soggetti con fragilità per aprire un canale relazionale che ne consenta la presa in carico. L’Unità offre anche prima accoglienza (fornitura pasti e bevande, vestiario, coperte, ecc.) prima assistenza sanitaria e supporto psicologico.
Dal punto di vista operativo, la Centrale di Coordinamento per i servizi di Pronto Intervento Sociale (Settore Servizi Socio Assistenziali – Servizio Gestione Servizi Sociali Territoriali - U.O. Pronto Intervento Sociale) dovrà facilitare l’accesso degli utenti anche alle altre opportunità attivate con il Piano Operativo, con invio e raccordo con gli operatori degli Sportelli Territoriali denominati “Punti snodo” (di cui all’azione PA 3.1.1a). L’Equipe del “Punto snodo” territoriale, valutata l’opportunità di attivare, nell’interesse del beneficiario, “servizi specifici”, coerenti con gli obiettivi del “Piano di Individualizzato” (condiviso e sottoscritto dal Beneficiario), potrà attivare i servizi della scheda progetto Pa 3.1.1.C di supporto alla presa in carico multidimensionale e integrata di inclusione attiva, come di seguito elencato:
-Accompagnamento all’autonomia abitativa ed Avvio e sperimentazione di un servizio innovativo per l’attivazione di percorsi di coabitazione;
-Percorsi di inclusione socio – lavorativa e di self employed;
-Servizio di sostegno domiciliare.
In un percorso che potrà essere bidirezionale, dall’U.O. Pronto intervento sociale al Punto snodo territoriale (e viceversa), sarà previsto un percorso di valutazione condivisa per i casi di marginalità estrema che perverranno al punto snodo.
Città
Codice Progetto
PA3.2.2.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Palermo
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Anna Patrizia Provenzano
Data inizio
01-07-2017
Data fine
01-07-2021
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 2.758.422,36
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 2.758.422,36
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 2.758.422,36
Importo Erogato
€ 2.758.422,36