Descrizione dell'intervento
Lo “snodo per l’inclusione sociale” rappresenta la costituzione di un luogo dove realizzare una ipotesi di riorganizzazione dell’Amministrazione Comunale rispetto al tema dell’emergenza abitativa, attualmente frammentato fra uffici, che vede impegnati in modo sinergico il Servizio Politiche Abitative afferente al Settore Valorizzazione Risorse Patrimoniali, il Servizio Pianificazione e Gestione dei Servizi Sociali territoriali.
Per rendere efficace ed efficiente il sistema di risposte Istituzionali ai bisogni di carattere abitativo e di inclusione sociale di soggetti svantaggiati, saranno unificate le procedure in atto in tutti gli Uffici con specifiche competenze in materia:
- il Servizio Politiche Abitative afferente al Settore Valorizzazione Risorse Patrimoniali;
- il Settore Servizi Socio Assistenziali.
Il progetto costruisce una “cabina di regia” che rintracci le competenze dei due sopra indicati comparti dell’Amministrazione Comunale di Palermo, occupandosi di uniformare i procedimenti Amministrativi (attualmente in capo ai diversi servizi in modo frammentato), esercitando una governance unitaria sulla gestione tecnico-amministrativa dei progetti di presa in carico dell’utenza. La costituenda cabina di regia dovrà definire metodologie comuni (replicabili) per l’individuazione dei bisogni specifici (poverty maps) allo scopo di intercettare la domanda per fornire una risposta adeguata e integrata (erogazione di servizi multidimensionali integrati), da realizzare attraverso l’identificazione di soluzioni innovative scaturenti dal forte coinvolgimento dei destinatari e del terzo settore; rappresenta un Osservatorio dinamico sulla condizione povertà abitativa. Costituiti n°10 “Punti snodo” sul territorio, di cui n°8 presso le Circoscrizioni di Decentramento della Città di Palermo dove ha sede il Servizio Sociale di Comunità, e n°2 presso i Comuni del DSS n°42 di cui Palermo è capofila. L’attività dei punti “snodo” è coordinata e soggetta alla governance della cabina di regia. L’intervento si integra dal punto di vista metodologico con quanto previsto e attuato nel PON Inclusione, con particolare riferimento alle metodologie di presa in carico e di gestione delle situazioni di svantaggio previste nelle linee guida SIA.
L’intervento prevede quindi:
-Organizzazione e costituzione della cabina di regia e dei n°10 Punti snodo sul territorio;
-Acquisto di mobili e arredi funzionali alla realizzazione del Servizio, acquisto di strumentazione tecnica ed informatica sia per la cabina di regia che per i n°10 punti snodo;
-Formazione del personale interno (addetti al Segretariato Sociale, Assistenti Sociali, Esperti Area-Socio Assistenziale, personale Amministrativo);
-Incremento delle figure professionali da utilizzare per la decodifica della domanda dell’utente, analisi dei bisogni, accoglienza della richiesta e incrocio della domanda e offerta di servizi.
-Costituzione e implementazione dell’Osservatorio sulla condizione della povertà abitativa;
-Promozione del servizio e comunicazione: divulgazione del servizio;
-Funzioni di coordinamento e gestione del servizio: acquisizione di consulenze e competenze esterne;
-Valutazione multi - dimensione e progettazione del percorso di accompagnamento da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente/famiglia e dell’organizzazione dei servizi;
-Servizi di orientamento e avvio al lavoro (da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Servizi di orientamento e supporto all’avvio di attività imprenditoriali (da definire sulla base delle caratteristiche specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Voucher formativi (da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Tirocini formativi/Borsa lavoro (da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Studio e analisi relativi alla costruzione e/o al rafforzamento della rete di collaborazione con le altre amministrazioni competenti sul territorio e con i soggetti privati che operano nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, per la codifica e trasmissione di buone prassi anche attraverso la progettazione e la costruzione di dispositivi organizzativi finalizzati alla realizzazione di percorsi integrati;
-Attività di monitoraggio e valutazione: azione finalizzata all’acquisizione della consulenza per l’elaborazione di un sistema di monitoraggio e valutazione nelle varie fasi di implementazione del progetto;
-Diffusione dei risultati mediante pubblicazioni, organizzazione convegni.
Procedimenti Amministrativi
I suddetti interventi sono realizzati dall’Amministrazione Comunale di Palermo che ne guida la governance ed utilizza procedure ad evidenza pubblica, nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti Pubblici, per l’affidamento di servizi, l’acquisto di beni e la selezione di Enti che mettono a disposizione esperti, la gestione di servizi e personale esterno da impiegare nei percorsi di presa in carico, per la valutazione multi dimensionale e progettazione del percorso di accompagnamento (quali ad esempio Assistenti Sociali – Orientatori al lavoro - Tutor – Educatori - Mediatori culturali – Avvocati). Nello specifico, come verrà dettagliato maggiormente nelle schede relative ai sub interventi dell’Asse, la presa in carico è attivata su segnalazione del Servizio Sociale Comunale (che co-gestisce gli interventi con tutti gli attori a vario titolo coinvolti, secondo una metodologia già in parte sperimentata per l’accompagnamento all’autonomia abitativa di singoli e famiglie in situazioni di grave svantaggio sociale.
Per rendere efficace ed efficiente il sistema di risposte Istituzionali ai bisogni di carattere abitativo e di inclusione sociale di soggetti svantaggiati, saranno unificate le procedure in atto in tutti gli Uffici con specifiche competenze in materia:
- il Servizio Politiche Abitative afferente al Settore Valorizzazione Risorse Patrimoniali;
- il Settore Servizi Socio Assistenziali.
Il progetto costruisce una “cabina di regia” che rintracci le competenze dei due sopra indicati comparti dell’Amministrazione Comunale di Palermo, occupandosi di uniformare i procedimenti Amministrativi (attualmente in capo ai diversi servizi in modo frammentato), esercitando una governance unitaria sulla gestione tecnico-amministrativa dei progetti di presa in carico dell’utenza. La costituenda cabina di regia dovrà definire metodologie comuni (replicabili) per l’individuazione dei bisogni specifici (poverty maps) allo scopo di intercettare la domanda per fornire una risposta adeguata e integrata (erogazione di servizi multidimensionali integrati), da realizzare attraverso l’identificazione di soluzioni innovative scaturenti dal forte coinvolgimento dei destinatari e del terzo settore; rappresenta un Osservatorio dinamico sulla condizione povertà abitativa. Costituiti n°10 “Punti snodo” sul territorio, di cui n°8 presso le Circoscrizioni di Decentramento della Città di Palermo dove ha sede il Servizio Sociale di Comunità, e n°2 presso i Comuni del DSS n°42 di cui Palermo è capofila. L’attività dei punti “snodo” è coordinata e soggetta alla governance della cabina di regia. L’intervento si integra dal punto di vista metodologico con quanto previsto e attuato nel PON Inclusione, con particolare riferimento alle metodologie di presa in carico e di gestione delle situazioni di svantaggio previste nelle linee guida SIA.
L’intervento prevede quindi:
-Organizzazione e costituzione della cabina di regia e dei n°10 Punti snodo sul territorio;
-Acquisto di mobili e arredi funzionali alla realizzazione del Servizio, acquisto di strumentazione tecnica ed informatica sia per la cabina di regia che per i n°10 punti snodo;
-Formazione del personale interno (addetti al Segretariato Sociale, Assistenti Sociali, Esperti Area-Socio Assistenziale, personale Amministrativo);
-Incremento delle figure professionali da utilizzare per la decodifica della domanda dell’utente, analisi dei bisogni, accoglienza della richiesta e incrocio della domanda e offerta di servizi.
-Costituzione e implementazione dell’Osservatorio sulla condizione della povertà abitativa;
-Promozione del servizio e comunicazione: divulgazione del servizio;
-Funzioni di coordinamento e gestione del servizio: acquisizione di consulenze e competenze esterne;
-Valutazione multi - dimensione e progettazione del percorso di accompagnamento da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente/famiglia e dell’organizzazione dei servizi;
-Servizi di orientamento e avvio al lavoro (da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Servizi di orientamento e supporto all’avvio di attività imprenditoriali (da definire sulla base delle caratteristiche specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Voucher formativi (da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Tirocini formativi/Borsa lavoro (da definire sulla base delle esigenze specifiche dell’utente ed in coerenza con politiche della formazione regionali);
-Studio e analisi relativi alla costruzione e/o al rafforzamento della rete di collaborazione con le altre amministrazioni competenti sul territorio e con i soggetti privati che operano nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, per la codifica e trasmissione di buone prassi anche attraverso la progettazione e la costruzione di dispositivi organizzativi finalizzati alla realizzazione di percorsi integrati;
-Attività di monitoraggio e valutazione: azione finalizzata all’acquisizione della consulenza per l’elaborazione di un sistema di monitoraggio e valutazione nelle varie fasi di implementazione del progetto;
-Diffusione dei risultati mediante pubblicazioni, organizzazione convegni.
Procedimenti Amministrativi
I suddetti interventi sono realizzati dall’Amministrazione Comunale di Palermo che ne guida la governance ed utilizza procedure ad evidenza pubblica, nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti Pubblici, per l’affidamento di servizi, l’acquisto di beni e la selezione di Enti che mettono a disposizione esperti, la gestione di servizi e personale esterno da impiegare nei percorsi di presa in carico, per la valutazione multi dimensionale e progettazione del percorso di accompagnamento (quali ad esempio Assistenti Sociali – Orientatori al lavoro - Tutor – Educatori - Mediatori culturali – Avvocati). Nello specifico, come verrà dettagliato maggiormente nelle schede relative ai sub interventi dell’Asse, la presa in carico è attivata su segnalazione del Servizio Sociale Comunale (che co-gestisce gli interventi con tutti gli attori a vario titolo coinvolti, secondo una metodologia già in parte sperimentata per l’accompagnamento all’autonomia abitativa di singoli e famiglie in situazioni di grave svantaggio sociale.
Città
Codice Progetto
PA3.1.1.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Palermo
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Marina Pennisi
Data inizio
01-01-2017
Data fine
01-12-2021
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 3.088.137,00
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 3.088.137,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 2.909.912,70
Importo Erogato
€ 2.909.911,70
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili