Descrizione dell'intervento
La Piattaforma ICT “Lavoro e Formazione” indirizza due tematiche strettamente collegate l’una all’altra: il lavoro e la formazione appunto. Analogamente alla Piattaforma “Cultura e Tempo Libero”, la Piattaforma “Lavoro e Formazione” è rivolta all’intero spettro di soggetti coinvolti dal PON Metro Palermo: cittadini, aziende e istituzioni.
Sebbene le componenti Lavoro e Formazione siano strettamente collegate l’una all’altra, nell’implementazione della piattaforma si presterà specifica attenzione alle peculiarità di ciascuna di esse. In particolare:
-la componente “Lavoro” della piattaforma sarà prevalentemente rivolta a cercare di coniugare la richiesta di lavoro, anche riferita a profili con alta qualificazione professionale e pertanto talvolta di difficile reperimento, con l’offerta. Particolare attenzione verrà posta alla implementazione di alcune componenti funzionali e applicative di seguito rappresentate:
o evoluzione degli strumenti di anagrafe del cittadino verso il Fascicolo Digitale del Cittadino (FDC): i cittadini saranno censiti attraverso una pluralità di strumenti tra i quali le tradizionali anagrafi (residenziali, elettorali, fiscali, ANPR, etc), il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), il Fascicolo del Dipendente, il Fascicolo Elettronico dello Studente, il Fascicolo Previdenziale, il Fascicolo delle Pratiche Edilizie etc. Al fine di rendere più efficiente l’intero sistema, dispiegando compiutamente le potenzialità dei moderni sistemi tecnologici, pur nel pieno rispetto della riservatezza dei dati personali e di quelli sensibili e del corretto trattamento dei dati, si avvierà la realizzazione del FDC partendo dalla realizzazione di un sistema di interoperabilità tra gli altri sistemi attualmente presenti secondo l’approccio federativo previsto dalle Linee Guida per la realizzazione del FSE. In particolare, il FDC potrà contenere informazioni inerenti i CV dei cittadini, i propri skill professionali, i titoli di studio posseduti, i propri desiderata lavorativi, consentendo così al FDC di diventare una sorta di evoluzione di piattaforme quali LinkedIn in chiave istituzionale, a servizio del cittadino e delle istituzioni;
o Fascicolo Elettronico del Lavoratore (FEL): nell’ambito del suddetto FDC, particolare rilievo avrà la realizzazione, in stretto raccordo con l’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) della piattaforma di supporto al FEL. Si tratta di uno strumento di particolare rilievo, previsto dal D. Lgs. 150/2015, volto a supportare le politiche attive per il lavoro e a superare gli elementi di criticità, di recente ravvisati dall’ISTAT nel suo Rapporto Annuale 2014, circa l’efficacia dell’azione dei Centri per l’Impiego e delle Agenzie per il Lavoro, che pure verranno raccordate dallo strumento proposto. Il FEL, oltre a contenere i dati tradizionalmente previsti e, in alcuni casi, obbligatori (assunzione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro, ammortizzatori sociali, etc.), potrà essere collegato, tramite il FDC, alle altre informazioni riferite al cittadino, in particolare quelle legate agli aspetti formativi. È inoltre prevista l’integrazione con le banche dati dell’INPS;
o Portale delle aziende: si tratta di uno strumento cardine della piattaforma, in grado di fornire non solo una vetrina per le aziende ma anche uno strumento a supporto dell’incontro tra domanda e offerta, non solo in ambito lavorativo. Tale strumento sarà sviluppato d’intesa con le singole aziende, in collaborazione con la Camera di Commercio e con le diverse associazioni di categoria e dovrà contenere, oltre ai tradizionali dati anagrafici (partita IVA, ragione sociale, codici ATECO, indicazione del Rappresentante Legale, etc), anche informazioni inerenti i prodotti commercializzati, l’articolazione aziendale e della forza lavoro, i progetti di sviluppo (inclusi progetti Comunitari, Nazionali e Regionali) in essere per i quali si richiedono specifiche collaborazioni/competenze e quindi le specifiche richieste lavorative. Appare, infatti, rilevante collocare le richieste lavorative delle aziende all’interno di un quadro d’insieme ben più articolato, in grado non solo di dare evidenza della particolare richiesta, contestualizzandola all’interno del contesto d’insieme nel quale matura, ma anche di consentire la possibilità di una visione d’insieme delle esigenze formative, anche in chiave storica, da raccordare, tra gli altri, con la strategia formativa. Il portale risulterà interoperabile anche con l’attuale piattaforma Super@, in esercizio presso lo sportello SUAP del Comune di Palermo, e supporterà l’elaborazione di analisi dei dati a beneficio delle diverse esigenze informative dell’Amministrazione. Specifica attenzione verrà altresì riservata all’interoperabilità con le banche dati gestite dai Sistemi Camerali (Anagrafe del Registro Imprese). Per quanto attiene la parte di incontro domanda/offerta, prevista all’interno del Portale delle Aziende, sarà implementata una sezione apposita per favorire la capacità di aggregazione tra imprese per reti formali e non formali a supporto dello sviluppo economico del territorio. Specifica attenzione sarà riservata all’implementazione di una sezione dedicata a supportare un sistema di Alternanza scuola-lavoro per l’intera città metropolitana;
-la componente “Formazione” della piattaforma sarà incentrata sulle tematiche della formazione intese sia come elementi a se stanti sia come strumenti di supporto alle politiche attive per il lavoro. Analogamente a quanto previsto per il Lavoro, la piattaforma Formazione si articolerà in diverse componenti di seguito descritte:
o Portale della Formazione: vuole essere lo strumento attraverso il quale garantire una visione complessiva o coordinare le attività formative rivolte ai cittadini e ai lavoratori. Il Portale, infatti, svolgerà non solo il compito di anagrafe dei corsi formazione, erogati da enti e aziende di ogni ordine e grado, ma anche di vero e proprio strumento per la fruizione dei corsi, in aggiunta o in affiancamento a quelli singolarmente gestisti dai singolo soggetti erogatori di formazione. Questo consentirà al Portale di assolvere a molteplici funzioni:
▪ diventare un elemento di raccordo e di standardizzazione delle modalità di fruizione dei contenuti e delle interfacce formative: si tratta di un elemento di particolare rilievo, strumentale alla creazione di una vera e propria piattaforma MOOC (Massive Open Online Courses) territoriale, in grado di rendere maggiormente fruibili i contenuti formativi elaborati dai soggetti preposti e di standardizzarne e quindi agevolarne la fruizione da parte degli utenti;
▪ fornire uno strumento di marketing alle aziende locali: l’aggregazione e standardizzazione dei contenuti formativi e delle interfacce diventa un formidabile strumento istituzionale per dare visibilità ad una offerta formativa erogata dalle aziende e dagli enti presenti sul territorio in grado di valicare i confini geografici locali, consentendo altresì ai soggetti locali di concentrarsi sui contenuti formativi piuttosto che sulla piattaforma, in linea con quanto realizzato da Coursera, edX o Udacity.
Tale Portale, congiuntamente con i contenuti formativi veicolati attraverso esso, rappresenterà uno strumento di particolare valore non solo per indirizzare la formazione tradizionale ma anche come strumento di supporto alla formazione continua (life-long learning) che sempre più ricopre un ruolo rilevante nell’ambito lavorativo, consentendo ai cittadini/lavoratori di potersi aggiornare di continuo per restare al passo con le richieste e le esigenze professionali del mondo del lavoro;
o collegamento con il Portale della Conoscenza: il Portale della Formazione sarà integrato con il Portale della Conoscenza, trasversale anche alle altre Piattaforme “Cultura e Tempo Libero” e “Ambiente e Territorio”, fornendo ad esso gli strumenti base per l’erogazione dei contenuti.
Il Portale della Formazione assicurerà l’interoperabilità con piattaforme di incontro domanda/offerta di lavoro e di attivazione di strumenti che favoriscono l’inserimento lavorativo, quali “Clic Lavoro” e similari. Con riferimento alle recenti applicazioni normative regionali sarà realizzato un collegamento con il repertorio delle qualificazioni regionali, il sistema dell’apprendistato e il sistema regionale di accreditamento dei CFP. Il Portale della Formazione, analogamente al Portale del Lavoro, supporterà un sistema di Alternanza scuola-lavoro per l’intera città metropolitana.
Appare opportuno precisare in questa sede che l’elaborazione dei contenuti formativi non è in alcun modo obiettivo o oggetto del presente intervento, lo stesso limitandosi a implementare l’infrastruttura di raccordo tra domanda di lavoro e offerta nonché di sostegno per le politiche attive; a tale riguardo il Portale della Formazione rappresenta un valido strumento abilitante, ancor prima del suo popolamento di contenuti.
Analogamente a quanto accade con le altre Piattaforme, quella presente sarà concepita aderente ai paradigmi del Cloud Computing, consentendole di erogare i servizi all’intero territorio metropolitano, pur rimanendo aderenti a una cornice d’insieme unitaria e standard che rappresenta la cifra in grado di fornire un ulteriore valore aggiunto alla piattaforma stessa.
Articolazione temporale delle attività progettuali
Lo sviluppo temporale della Piattaforma ICT “Lavoro e Formazione”, analogamente a quanto previsto per altre Piattaforme, si articola in due Fasi. Ciò è reso necessario dalla molteplicità di piattaforme tecnologiche coinvolte nella realizzazione della Piattaforma in questione combinata con la complessità e con l’elevato livello di innovatività delle stesse che comporta la difficoltà di reperire sul mercato prodotti chiavi-in-mano pronti a soddisfare i requisiti progettuali richiesti.
-Fase 1 – realizzazione di un’infrastruttura iniziale e rilascio dei primi servizi: questa prima fase è dedicata allo studio e implementazione di una prima soluzione prototipale della piattaforma con specifico riferimento al Fascicolo Elettronico del Lavoratore, al Portale delle Aziende, al Portale della Formazione e a quello della Conoscenza. Tale Fase è previsto che duri fino al 31/12/2018;
-Fase 2 – implementazione della Piattaforma completa: in questa seconda Fase si procederà al consolidamento delle componenti sviluppate nella prima Fase, alla implementazione del Fascicolo Digitale del Cittadino, al popolamento delle diverse piattaforme e Portali nonché allo sviluppo degli strumenti di interfaccia con il cittadino, le aziende e le istituzioni presenti sul territorio del Comune di Palermo e dei Comuni di area metropolitana coinvolti. Tale Fase prenderà avvio il 01/01/2019 per terminare il 31/12/2020.
La Piattaforma ICT “Lavoro e Formazione” poggia su diversi componenti tecnologici, alcuni dei quali in comune con le altre Piattaforme di progetto. Di seguito si riportano i riferimenti ai principali elementi tecnologici impiegati e utilizzati dalla presente Piattaforma:
-Infrastruttura computazionale diCloud Computing: si tratta della piattaforma computazionale di base, in grado non solo di fornire il supporto computazionale alla Piattaforma ma anche di renderla scalabile in termini di risorse disponibili e abilitare la replicabilità della stessa, in modo personalizzato, ai Comuni di area metropolitana coinvolti nel progetto. Sulla piattaforma di Cloud Computing insistono buona parte delle componenti middleware utilizzate e di seguito descritte. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma di georeferenziazione: fornisce gli strumenti per la georeferenziazione delle informazioni e la geolocalizzazione di eventi, oggetti e individui. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma di Gestione Documentale: fornisce il supporto alla gestione dei documenti e delle informazioni, prevalentemente a supporto del Portale della Conoscenza. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma di BPM: fornisce il supporto alla gestione per processi di tutta la componente di back-office. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma CRM: la Piattaforma CRM (Customer Relashionship Management) ricopre un ruolo cruciale nell’analisi dei feedback e delle esigenze degli utenti della piattaforma, finalizzata alla valorizzazione della user experience manifestata dagli utenti stessi e all’ottimale soddisfacimento delle loro esigenze. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma ESB: rappresenta l’elemento collante, di interoperabilità tra le diverse Piattaforme infrastrutturali, in grado altresì di standardizzare i dati per una loro esposizione ad altre applicazioni e piattaforme tematiche. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma SPID: fornirà gli strumenti base di autenticazione degli utenti alla piattaforma, siano essi cittadini, operatori delle istituzioni o aziende. Condivisa con altre Piattaforme di progetto.
Particolare enfasi verrà posta nello sviluppo del Portale della Formazione, del Fascicolo Elettronico del Lavoratore nonché del Portale delle Aziende, fruibile sia come Web Applications basate sulla tecnologia SOA sia come Mobile Apps disponibili per le principali piattaforme (iOS, Android, Windows). I servizi saranno fruibili online tramite interfacce basate su grafica personalizzabile tramite CSS, erogabili anche tramite widget.
L’adozione nativa del paradigma del Cloud Computing nonché l’utilizzo di componenti middleware condivisi con le altre Piattaforme, garantisce una naturale scalabilità del servizio in termini sia di front-office si di back-office. Per quanto concerne le funzionalità di back-office, queste potranno essere raggruppate in due categorie:
-quelle di basso livello, legate alla gestione delle funzionalità di base degli applicativi e delle componenti infrastrutturali, in capo alla società in-house Sispi del Comune di Palermo che se ne farà garante per l’intera Piattaforma e per tutti gli utenti;
-quelle di alto livello, legate alla personalizzazione dei servizi da parte delle singole Amministrazioni/utenti, in capo ai singoli presidii delle rispettive Amministrazioni/utenti.
Sebbene le componenti Lavoro e Formazione siano strettamente collegate l’una all’altra, nell’implementazione della piattaforma si presterà specifica attenzione alle peculiarità di ciascuna di esse. In particolare:
-la componente “Lavoro” della piattaforma sarà prevalentemente rivolta a cercare di coniugare la richiesta di lavoro, anche riferita a profili con alta qualificazione professionale e pertanto talvolta di difficile reperimento, con l’offerta. Particolare attenzione verrà posta alla implementazione di alcune componenti funzionali e applicative di seguito rappresentate:
o evoluzione degli strumenti di anagrafe del cittadino verso il Fascicolo Digitale del Cittadino (FDC): i cittadini saranno censiti attraverso una pluralità di strumenti tra i quali le tradizionali anagrafi (residenziali, elettorali, fiscali, ANPR, etc), il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), il Fascicolo del Dipendente, il Fascicolo Elettronico dello Studente, il Fascicolo Previdenziale, il Fascicolo delle Pratiche Edilizie etc. Al fine di rendere più efficiente l’intero sistema, dispiegando compiutamente le potenzialità dei moderni sistemi tecnologici, pur nel pieno rispetto della riservatezza dei dati personali e di quelli sensibili e del corretto trattamento dei dati, si avvierà la realizzazione del FDC partendo dalla realizzazione di un sistema di interoperabilità tra gli altri sistemi attualmente presenti secondo l’approccio federativo previsto dalle Linee Guida per la realizzazione del FSE. In particolare, il FDC potrà contenere informazioni inerenti i CV dei cittadini, i propri skill professionali, i titoli di studio posseduti, i propri desiderata lavorativi, consentendo così al FDC di diventare una sorta di evoluzione di piattaforme quali LinkedIn in chiave istituzionale, a servizio del cittadino e delle istituzioni;
o Fascicolo Elettronico del Lavoratore (FEL): nell’ambito del suddetto FDC, particolare rilievo avrà la realizzazione, in stretto raccordo con l’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) della piattaforma di supporto al FEL. Si tratta di uno strumento di particolare rilievo, previsto dal D. Lgs. 150/2015, volto a supportare le politiche attive per il lavoro e a superare gli elementi di criticità, di recente ravvisati dall’ISTAT nel suo Rapporto Annuale 2014, circa l’efficacia dell’azione dei Centri per l’Impiego e delle Agenzie per il Lavoro, che pure verranno raccordate dallo strumento proposto. Il FEL, oltre a contenere i dati tradizionalmente previsti e, in alcuni casi, obbligatori (assunzione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro, ammortizzatori sociali, etc.), potrà essere collegato, tramite il FDC, alle altre informazioni riferite al cittadino, in particolare quelle legate agli aspetti formativi. È inoltre prevista l’integrazione con le banche dati dell’INPS;
o Portale delle aziende: si tratta di uno strumento cardine della piattaforma, in grado di fornire non solo una vetrina per le aziende ma anche uno strumento a supporto dell’incontro tra domanda e offerta, non solo in ambito lavorativo. Tale strumento sarà sviluppato d’intesa con le singole aziende, in collaborazione con la Camera di Commercio e con le diverse associazioni di categoria e dovrà contenere, oltre ai tradizionali dati anagrafici (partita IVA, ragione sociale, codici ATECO, indicazione del Rappresentante Legale, etc), anche informazioni inerenti i prodotti commercializzati, l’articolazione aziendale e della forza lavoro, i progetti di sviluppo (inclusi progetti Comunitari, Nazionali e Regionali) in essere per i quali si richiedono specifiche collaborazioni/competenze e quindi le specifiche richieste lavorative. Appare, infatti, rilevante collocare le richieste lavorative delle aziende all’interno di un quadro d’insieme ben più articolato, in grado non solo di dare evidenza della particolare richiesta, contestualizzandola all’interno del contesto d’insieme nel quale matura, ma anche di consentire la possibilità di una visione d’insieme delle esigenze formative, anche in chiave storica, da raccordare, tra gli altri, con la strategia formativa. Il portale risulterà interoperabile anche con l’attuale piattaforma Super@, in esercizio presso lo sportello SUAP del Comune di Palermo, e supporterà l’elaborazione di analisi dei dati a beneficio delle diverse esigenze informative dell’Amministrazione. Specifica attenzione verrà altresì riservata all’interoperabilità con le banche dati gestite dai Sistemi Camerali (Anagrafe del Registro Imprese). Per quanto attiene la parte di incontro domanda/offerta, prevista all’interno del Portale delle Aziende, sarà implementata una sezione apposita per favorire la capacità di aggregazione tra imprese per reti formali e non formali a supporto dello sviluppo economico del territorio. Specifica attenzione sarà riservata all’implementazione di una sezione dedicata a supportare un sistema di Alternanza scuola-lavoro per l’intera città metropolitana;
-la componente “Formazione” della piattaforma sarà incentrata sulle tematiche della formazione intese sia come elementi a se stanti sia come strumenti di supporto alle politiche attive per il lavoro. Analogamente a quanto previsto per il Lavoro, la piattaforma Formazione si articolerà in diverse componenti di seguito descritte:
o Portale della Formazione: vuole essere lo strumento attraverso il quale garantire una visione complessiva o coordinare le attività formative rivolte ai cittadini e ai lavoratori. Il Portale, infatti, svolgerà non solo il compito di anagrafe dei corsi formazione, erogati da enti e aziende di ogni ordine e grado, ma anche di vero e proprio strumento per la fruizione dei corsi, in aggiunta o in affiancamento a quelli singolarmente gestisti dai singolo soggetti erogatori di formazione. Questo consentirà al Portale di assolvere a molteplici funzioni:
▪ diventare un elemento di raccordo e di standardizzazione delle modalità di fruizione dei contenuti e delle interfacce formative: si tratta di un elemento di particolare rilievo, strumentale alla creazione di una vera e propria piattaforma MOOC (Massive Open Online Courses) territoriale, in grado di rendere maggiormente fruibili i contenuti formativi elaborati dai soggetti preposti e di standardizzarne e quindi agevolarne la fruizione da parte degli utenti;
▪ fornire uno strumento di marketing alle aziende locali: l’aggregazione e standardizzazione dei contenuti formativi e delle interfacce diventa un formidabile strumento istituzionale per dare visibilità ad una offerta formativa erogata dalle aziende e dagli enti presenti sul territorio in grado di valicare i confini geografici locali, consentendo altresì ai soggetti locali di concentrarsi sui contenuti formativi piuttosto che sulla piattaforma, in linea con quanto realizzato da Coursera, edX o Udacity.
Tale Portale, congiuntamente con i contenuti formativi veicolati attraverso esso, rappresenterà uno strumento di particolare valore non solo per indirizzare la formazione tradizionale ma anche come strumento di supporto alla formazione continua (life-long learning) che sempre più ricopre un ruolo rilevante nell’ambito lavorativo, consentendo ai cittadini/lavoratori di potersi aggiornare di continuo per restare al passo con le richieste e le esigenze professionali del mondo del lavoro;
o collegamento con il Portale della Conoscenza: il Portale della Formazione sarà integrato con il Portale della Conoscenza, trasversale anche alle altre Piattaforme “Cultura e Tempo Libero” e “Ambiente e Territorio”, fornendo ad esso gli strumenti base per l’erogazione dei contenuti.
Il Portale della Formazione assicurerà l’interoperabilità con piattaforme di incontro domanda/offerta di lavoro e di attivazione di strumenti che favoriscono l’inserimento lavorativo, quali “Clic Lavoro” e similari. Con riferimento alle recenti applicazioni normative regionali sarà realizzato un collegamento con il repertorio delle qualificazioni regionali, il sistema dell’apprendistato e il sistema regionale di accreditamento dei CFP. Il Portale della Formazione, analogamente al Portale del Lavoro, supporterà un sistema di Alternanza scuola-lavoro per l’intera città metropolitana.
Appare opportuno precisare in questa sede che l’elaborazione dei contenuti formativi non è in alcun modo obiettivo o oggetto del presente intervento, lo stesso limitandosi a implementare l’infrastruttura di raccordo tra domanda di lavoro e offerta nonché di sostegno per le politiche attive; a tale riguardo il Portale della Formazione rappresenta un valido strumento abilitante, ancor prima del suo popolamento di contenuti.
Analogamente a quanto accade con le altre Piattaforme, quella presente sarà concepita aderente ai paradigmi del Cloud Computing, consentendole di erogare i servizi all’intero territorio metropolitano, pur rimanendo aderenti a una cornice d’insieme unitaria e standard che rappresenta la cifra in grado di fornire un ulteriore valore aggiunto alla piattaforma stessa.
Articolazione temporale delle attività progettuali
Lo sviluppo temporale della Piattaforma ICT “Lavoro e Formazione”, analogamente a quanto previsto per altre Piattaforme, si articola in due Fasi. Ciò è reso necessario dalla molteplicità di piattaforme tecnologiche coinvolte nella realizzazione della Piattaforma in questione combinata con la complessità e con l’elevato livello di innovatività delle stesse che comporta la difficoltà di reperire sul mercato prodotti chiavi-in-mano pronti a soddisfare i requisiti progettuali richiesti.
-Fase 1 – realizzazione di un’infrastruttura iniziale e rilascio dei primi servizi: questa prima fase è dedicata allo studio e implementazione di una prima soluzione prototipale della piattaforma con specifico riferimento al Fascicolo Elettronico del Lavoratore, al Portale delle Aziende, al Portale della Formazione e a quello della Conoscenza. Tale Fase è previsto che duri fino al 31/12/2018;
-Fase 2 – implementazione della Piattaforma completa: in questa seconda Fase si procederà al consolidamento delle componenti sviluppate nella prima Fase, alla implementazione del Fascicolo Digitale del Cittadino, al popolamento delle diverse piattaforme e Portali nonché allo sviluppo degli strumenti di interfaccia con il cittadino, le aziende e le istituzioni presenti sul territorio del Comune di Palermo e dei Comuni di area metropolitana coinvolti. Tale Fase prenderà avvio il 01/01/2019 per terminare il 31/12/2020.
La Piattaforma ICT “Lavoro e Formazione” poggia su diversi componenti tecnologici, alcuni dei quali in comune con le altre Piattaforme di progetto. Di seguito si riportano i riferimenti ai principali elementi tecnologici impiegati e utilizzati dalla presente Piattaforma:
-Infrastruttura computazionale diCloud Computing: si tratta della piattaforma computazionale di base, in grado non solo di fornire il supporto computazionale alla Piattaforma ma anche di renderla scalabile in termini di risorse disponibili e abilitare la replicabilità della stessa, in modo personalizzato, ai Comuni di area metropolitana coinvolti nel progetto. Sulla piattaforma di Cloud Computing insistono buona parte delle componenti middleware utilizzate e di seguito descritte. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma di georeferenziazione: fornisce gli strumenti per la georeferenziazione delle informazioni e la geolocalizzazione di eventi, oggetti e individui. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma di Gestione Documentale: fornisce il supporto alla gestione dei documenti e delle informazioni, prevalentemente a supporto del Portale della Conoscenza. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma di BPM: fornisce il supporto alla gestione per processi di tutta la componente di back-office. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma CRM: la Piattaforma CRM (Customer Relashionship Management) ricopre un ruolo cruciale nell’analisi dei feedback e delle esigenze degli utenti della piattaforma, finalizzata alla valorizzazione della user experience manifestata dagli utenti stessi e all’ottimale soddisfacimento delle loro esigenze. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma ESB: rappresenta l’elemento collante, di interoperabilità tra le diverse Piattaforme infrastrutturali, in grado altresì di standardizzare i dati per una loro esposizione ad altre applicazioni e piattaforme tematiche. Condivisa con altre Piattaforme di progetto;
-Piattaforma SPID: fornirà gli strumenti base di autenticazione degli utenti alla piattaforma, siano essi cittadini, operatori delle istituzioni o aziende. Condivisa con altre Piattaforme di progetto.
Particolare enfasi verrà posta nello sviluppo del Portale della Formazione, del Fascicolo Elettronico del Lavoratore nonché del Portale delle Aziende, fruibile sia come Web Applications basate sulla tecnologia SOA sia come Mobile Apps disponibili per le principali piattaforme (iOS, Android, Windows). I servizi saranno fruibili online tramite interfacce basate su grafica personalizzabile tramite CSS, erogabili anche tramite widget.
L’adozione nativa del paradigma del Cloud Computing nonché l’utilizzo di componenti middleware condivisi con le altre Piattaforme, garantisce una naturale scalabilità del servizio in termini sia di front-office si di back-office. Per quanto concerne le funzionalità di back-office, queste potranno essere raggruppate in due categorie:
-quelle di basso livello, legate alla gestione delle funzionalità di base degli applicativi e delle componenti infrastrutturali, in capo alla società in-house Sispi del Comune di Palermo che se ne farà garante per l’intera Piattaforma e per tutti gli utenti;
-quelle di alto livello, legate alla personalizzazione dei servizi da parte delle singole Amministrazioni/utenti, in capo ai singoli presidii delle rispettive Amministrazioni/utenti.
Città
Codice Progetto
PA1.1.1.d
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Palermo
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Giuseppe Meli
Data inizio
01-01-2016
Data fine
31-12-2020
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 1.705.000,00
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 1.705.000,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 1.705.000,00
Importo Erogato
€ 1.440.008,68
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili