L'Accoglienza a bassa soglia è un servizio rivolto a persone adulte che si trovano in situazioni di difficoltà, tra cui persone senza dimora, immigrati e individui con problemi legati alle dipendenze. Questo servizio accoglie sia residenti che non residenti, inclusi adulti stranieri presenti sul territorio cittadino con problemi urgenti o condizioni incompatibili con la vita in strada.
Gli obiettivi principali dell'accoglienza a bassa soglia sono i seguenti:
Soddisfare bisogni primari: Offrire una risposta immediata ai bisogni primari delle persone, come il dormire, mangiare, lavarsi, vestirsi, avere materiale sterile e un luogo dove socializzare. Questi bisogni sono cruciali per la salute fisica e mentale delle persone e permettono loro di riappropriarsi della propria libertà di scelta.
Favorire l'accesso ai servizi: Promuovere l'accesso delle persone ai servizi disponibili sul territorio, aiutandole a utilizzare in modo ottimale le risorse messe a disposizione dalla comunità.
Agganciare persone non servite: Coinvolgere le persone che non usufruiscono dei servizi esistenti, garantendo loro un supporto adeguato e un'opportunità di miglioramento della propria situazione.
Ridurre il danno: Realizzare interventi mirati alla riduzione del danno, al fine di contenere i costi aggiuntivi sia per l'individuo che per la collettività. Ciò include strategie per affrontare le conseguenze negative legate alle situazioni di disagio.
Promuovere il mutuo aiuto e la cittadinanza attiva: Favorire lo sviluppo di processi di mutuo aiuto tra le persone accolte e promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale e civica, incoraggiando un senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità.
Questi obiettivi sono fondamentali per garantire un sostegno efficace e mirato alle persone in difficoltà, facilitando il loro percorso verso il recupero e il reinserimento nella società.
In linea di massima, a contraddistinguere una struttura di bassa soglia concorrono diversi fattori:
massima accessibilità: non ci sono condizioni che impediscano a monte l'accesso al servizio, tranne la maggiore età e l'effettiva necessità di accedervi;
rapporto tra operatori e utenti: la relazione che si instaura non è di tipo terapeutico, l'utente non deve rispettare alcun percorso o patto, ma semplici ed elementari regole di convivenza;
lavoro di rete tra diversi servizi sia di bassa soglia (unità mobili, dormitori) che sociosanitari (ambulatori, ospedali, servizi sociali, Ser.t), per facilitare la risposta a bisogni più specifici manifestati dall'utenza.
Le strutture a Bassa soglia sono attive tutti i giorni comprese domeniche e festivi. La struttura è aperta al pubblico per l'accoglienza notturna e talvolta offre agli ospiti anche accoglienza diurna (attività laboratoriali, distribuzione viveri o servizio mensa, lavanderia, servizi igienici...) e in caso di emergenza climatica.
Hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto risorse umane dell’Amministrazione coadiuvate da gruppi di lavoro esterni (selezionati con procedure di evidenza pubblica) per la co-gestione delle strutture di proprietà dell’ente a gestione diretta.