Descrizione dell'intervento
L'attuale situazione di diffusa crisi internazionale determinata dalla insorgenza di rischi per la pubblica e privata incolumità connessi ad agenti virali trasmissibili che stanno interessando anche l'Italia, sta determinando rilevanti e gravi effetti negativi sul sistema sociale ed economico regionale, nazionale ed internazionale, a causa del rischio di contagio o per effetto delle misure di contenimento adottate dalle Autorità nazionali.
Molte attività economiche sono state temporaneamente sospese o hanno subito notevoli limitazioni; ciò ha avuto ripercussioni sulla capacità degli individui di provvedere alle prime necessita dei nuclei familiari, con il conseguente aggravamento delle situazioni di fragilità già esistenti e il manifestarsi di nuove fasce di povertà.
Nonostante la riapertura o la ripresa graduale delle attività non sottoposte al lockdown, così come il progressivo recupero degli spazi di autonomia degli individui, perdurando la situazione di emergenza sanitaria, restano ancora evidenti gli impatti della crisi socioeconomica derivanti dalla pandemia, soprattutto, ma non solo, in quei contesti già gravati da ritardi di sviluppo e marginalità sociale. Di conseguenza l'Amministrazione intende soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali delle famiglie più fragili (per difficoltà croniche, congiunturali o crisi di liquidità temporanea), attraverso la concessione di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di beni di prima necessità.
L'intervento è in fase di esecuzione ed attuato attraverso i seguenti step procedurali:
1. Individuazione e assegnazione dei buoni spesa a specifici destinatari (avviso pubblico);
2. Individuazione elenco esercizi commerciali che ricevono i buoni spesa Manifestazione di interesse)
3. Rendicontazione e liquidazione somme in ragione dei voucher incassati.
Le fasi dell'intervento sono di seguito descritte.
1. Individuazione e assegnazione dei buoni spesa a specifici destinatari
La misura prevede l'erogazione di "buoni spesa", vincolati all'acquisto di beni alimentari e di prima necessità, caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:
- nominativi e non trasferibili ad altri soggetti;
- spendibili unicamente per l'acquisto dei beni per cui è stato assegnato (acquisto • beni di prima necessità), presso gli esercenti commerciali presenti negli elenchi.
i-ie:14i.ift!'ternpc.::Fe della • 7
Il buono spesa non è utilizzabile per -l'acquisto dei seguenti prodotti: tabacchi, alcolici, giochi in denaro (scommesse, gratta e vinci, lotto ecc..), e ricariche telefoniche.
Il buono spesa, verrà erogato mensilmente ed è commisurato alle caratteristiche del nucleo familiare.
La durata della misura ipotizzata per la durata dell'emergenza sanitaria, nei limiti delle disponibilità finanziaria, è stimata in 9 mesi (Aprile 2020 - Gennaio 2021).
L'istruttoria è a cura dei servizi sociali del Comune; l'importo del voucher spesa è graduato in ragione della numerosità del nucleo familiare, delle condizioni di grave indigenza e disagio socio economico (nuclei multiproblematici), della presenza di minori e presenza di persone con disabilità.
Il buono costituisce voucher emesso ai sensi dell'art. 6-quater del DPR n. 633/1972.
Per la partecipazione i destinatari dovranno compilare apposita istanza, resa sotto forma di Dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi degli articoli 46, 47, 75, 76 del D.P.R. 28/02/2000, n. 445 Il Comune, ricevuta l'istanza da parte del nucleo familiare (Autocertificazione Messina Family Card), svolgerà l'istruttoria per valutare le condizioni di ammissibilità legate al bisogno espresso, i requisiti di legittimità ed ogni altro presupposto rilevante ai fini della concessione del contributo.
2. Il Comune adotta apposito avviso pubblico per manifestazioni di interesse rivolta alle attività commerciali operanti nel territorio comunale che si rendano disponibili ad accettare come mezzo di pagamento i buoni spesa denominati "Messina Family Card" Il Comune sottoscrive apposita convenzione con ciascuno degli esercenti aderenti alla manifestazione che appartengano alle categorie commerciali ammissibili.
L'elenco degli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa è pubblicato ed è periodicamente aggiornato, sulla base delle manifestazioni pervenute. Il Comune assicurerà la distribuzione il più possibile omogenea sul territorio dei servizi convenzionati al fine di garantire il rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale e il rispetto delle limitazioni agli spostamenti sul territorio comunale.
3. Rendicontazione e liquidazione.
L'esercizio commerciale aderente e convenzionato, al fine di ottenere la liquidazione dei buoni/voucher accettati nell'arco di un mese, dovrà produrre mensilmente l'estratto conto estrapolato direttamente dal sistema informativo dedicato ( https://familycard.comune.messina.it ) .
All'atto della sottoscrizione della convenzione, l'esercizio commerciale dovrà indicare gli estremi del conto corrente bancario o postale dedicato per la liquidazione delle somme di cui ai buoni/voucher incassati, in osservanza della normativa fiscale e dei principi di trasparenza e tracciabilità dei flussi finanziari, su modulistica inviata dal Comune di Messina. In assenza della predetta valida documentazione, la liquidazione non potrà essere disposta e nessuna pretesa potrà essere avanzata dall'esercizio commerciale contraente; in particolare, nessuna liquidazione potrà essere disposta in assenza del relativo estratto conto direttamente da sistema.
Si richiede che l'operatore economico sia in una corretta posizione fiscale e normativa ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs 50/20126 e ss.mm.ii. e che garantisca la corretta regolarità contributiva (DURC).
Molte attività economiche sono state temporaneamente sospese o hanno subito notevoli limitazioni; ciò ha avuto ripercussioni sulla capacità degli individui di provvedere alle prime necessita dei nuclei familiari, con il conseguente aggravamento delle situazioni di fragilità già esistenti e il manifestarsi di nuove fasce di povertà.
Nonostante la riapertura o la ripresa graduale delle attività non sottoposte al lockdown, così come il progressivo recupero degli spazi di autonomia degli individui, perdurando la situazione di emergenza sanitaria, restano ancora evidenti gli impatti della crisi socioeconomica derivanti dalla pandemia, soprattutto, ma non solo, in quei contesti già gravati da ritardi di sviluppo e marginalità sociale. Di conseguenza l'Amministrazione intende soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali delle famiglie più fragili (per difficoltà croniche, congiunturali o crisi di liquidità temporanea), attraverso la concessione di buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di beni di prima necessità.
L'intervento è in fase di esecuzione ed attuato attraverso i seguenti step procedurali:
1. Individuazione e assegnazione dei buoni spesa a specifici destinatari (avviso pubblico);
2. Individuazione elenco esercizi commerciali che ricevono i buoni spesa Manifestazione di interesse)
3. Rendicontazione e liquidazione somme in ragione dei voucher incassati.
Le fasi dell'intervento sono di seguito descritte.
1. Individuazione e assegnazione dei buoni spesa a specifici destinatari
La misura prevede l'erogazione di "buoni spesa", vincolati all'acquisto di beni alimentari e di prima necessità, caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:
- nominativi e non trasferibili ad altri soggetti;
- spendibili unicamente per l'acquisto dei beni per cui è stato assegnato (acquisto • beni di prima necessità), presso gli esercenti commerciali presenti negli elenchi.
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Il buono spesa non è utilizzabile per -l'acquisto dei seguenti prodotti: tabacchi, alcolici, giochi in denaro (scommesse, gratta e vinci, lotto ecc..), e ricariche telefoniche.
Il buono spesa, verrà erogato mensilmente ed è commisurato alle caratteristiche del nucleo familiare.
La durata della misura ipotizzata per la durata dell'emergenza sanitaria, nei limiti delle disponibilità finanziaria, è stimata in 9 mesi (Aprile 2020 - Gennaio 2021).
L'istruttoria è a cura dei servizi sociali del Comune; l'importo del voucher spesa è graduato in ragione della numerosità del nucleo familiare, delle condizioni di grave indigenza e disagio socio economico (nuclei multiproblematici), della presenza di minori e presenza di persone con disabilità.
Il buono costituisce voucher emesso ai sensi dell'art. 6-quater del DPR n. 633/1972.
Per la partecipazione i destinatari dovranno compilare apposita istanza, resa sotto forma di Dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi degli articoli 46, 47, 75, 76 del D.P.R. 28/02/2000, n. 445 Il Comune, ricevuta l'istanza da parte del nucleo familiare (Autocertificazione Messina Family Card), svolgerà l'istruttoria per valutare le condizioni di ammissibilità legate al bisogno espresso, i requisiti di legittimità ed ogni altro presupposto rilevante ai fini della concessione del contributo.
2. Il Comune adotta apposito avviso pubblico per manifestazioni di interesse rivolta alle attività commerciali operanti nel territorio comunale che si rendano disponibili ad accettare come mezzo di pagamento i buoni spesa denominati "Messina Family Card" Il Comune sottoscrive apposita convenzione con ciascuno degli esercenti aderenti alla manifestazione che appartengano alle categorie commerciali ammissibili.
L'elenco degli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa è pubblicato ed è periodicamente aggiornato, sulla base delle manifestazioni pervenute. Il Comune assicurerà la distribuzione il più possibile omogenea sul territorio dei servizi convenzionati al fine di garantire il rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale e il rispetto delle limitazioni agli spostamenti sul territorio comunale.
3. Rendicontazione e liquidazione.
L'esercizio commerciale aderente e convenzionato, al fine di ottenere la liquidazione dei buoni/voucher accettati nell'arco di un mese, dovrà produrre mensilmente l'estratto conto estrapolato direttamente dal sistema informativo dedicato ( https://familycard.comune.messina.it ) .
All'atto della sottoscrizione della convenzione, l'esercizio commerciale dovrà indicare gli estremi del conto corrente bancario o postale dedicato per la liquidazione delle somme di cui ai buoni/voucher incassati, in osservanza della normativa fiscale e dei principi di trasparenza e tracciabilità dei flussi finanziari, su modulistica inviata dal Comune di Messina. In assenza della predetta valida documentazione, la liquidazione non potrà essere disposta e nessuna pretesa potrà essere avanzata dall'esercizio commerciale contraente; in particolare, nessuna liquidazione potrà essere disposta in assenza del relativo estratto conto direttamente da sistema.
Si richiede che l'operatore economico sia in una corretta posizione fiscale e normativa ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs 50/20126 e ss.mm.ii. e che garantisca la corretta regolarità contributiva (DURC).
Città
Codice Progetto
ME3.5.1.a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Messina
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Pasquale Tripodo
Data inizio
18-11-2020
Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 4.012.907,55
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 4.012.907,55
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 4.012.907,55
Importo Erogato
€ 3.172.869,08
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili