Descrizione dell'intervento
Tutti i progetti che fanno capo all'Asse prioritario 1 hanno l’obiettivo di sviluppare la rete di servizi digitali per migliorare la qualità dei servizi dell’Amministrazione e della vita dei cittadini.
Se da un lato i progetti di tipo settoriale sono volti al potenziamento di tali servizi, agendo su linee specifiche che riguardano singoli eventi della vita e di relazione fra il cittadino e l’amministrazione, questo progetto è “di sistema”, ovvero sfrutta sia i progetti settoriali sia gli interventi di tipo infrastrutturale per raccogliere servizi ed informazioni allo scopo di metterli a disposizione del cittadino in un unico punto d’accesso e all’Amministrazione tramite un Sistema di Governo e di Supporto alle Decisioni .
Ovviamente le banche dati prioritariamente interessate al processo di raccolta di informazioni atto ad alimentare fascicoli e cruscotti decisionali – attraverso l’infrastruttura di interoperabilità di cui alla scheda GE1.1.1a-INT – saranno quelle prioritariamente quelle afferenti alle seguenti aree tematiche, oggetto di interesse del programma:
Tributi
Edilizia e catasto
Ambiente e territorio
Lavori pubblici
Patrimonio pubblico
Assistenza e sostegno sociale
Edilizia residenziale pubblica
Energia
Mobilità
Un obiettivo di progetto è quindi quello di creare per il cittadino una nuova forma di interazione con la Pubblica Amministrazione, attraverso la messa a disposizione di un parco di strumenti (ecosistema) il cui accesso è concentrato in un unico punto e fruibili online in modalità multicanale. Conseguentemente l’Amministrazione, attraverso la necessaria dematerializzazione dei processi interni, risulterà maggiormente trasparente e maggiormente attiva nel dialogo con il cittadino, sia in termini di qualità dei servizi resi sia in termini di efficienza nel fornire le risposte.
Con il raggiungimento di questo obiettivo il cittadino potrà mantenere il controllo sui dati che lo riguardano, ricevere informazioni di pertinenza e fruire di servizi integrati della Pubblica Amministrazione organizzati secondo una logica basata sugli eventi della vita. Il cittadino, a tendere, con un solo accesso potrà reperire informazioni e documenti d’interesse, procedere ad adempimenti amministrativi con notevole risparmio di tempo e senza i vincoli di orario degli uffici tradizionali. Il sistema informativo che ne deriva diventa così l’aggregatore dei servizi on-line del Comune e verrà realizzato con i principi di modularità garantiti dall’ interoperabilità caratteristica dell’Architettura Enterprise dell’Ente (AE) sviluppata all’interno della scheda progetto GE1.1.1.a-IOP. L’architettura garantisce inoltre l’integrazione del sistema informativo con le piattaforme abilitanti nazionali (quali PagoPA e SPiD) in piena applicazione del Piano Triennale di AGID. Con il raggiungimento di questo obiettivo verrà così implementata la strategia CRM (ip Management) del Comune.
Un secondo obiettivo di progetto è l’impiego dell’ecosistema di dati e di servizi per l’implementazione della (Big) Data Analysis dell’Ente, in grado di integrare l’insieme di relazioni informative prodotte dai diversi contesti distribuiti sul territorio (cittadini e sistemi informativi).
Con il raggiungimento di questo obiettivo all’Amministrazione sarà messa a disposizione una piattaforma di (Big) Data Mining, a supporto delle attività di monitoraggio e di programmazione.
Attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma (strumenti di Business Intelligence, di Supporto alle Decisioni e (Big) Data Analytics), i dati normalizzati nel Data Hub si trasformano in informazioni che verranno messe a disposizione nella modalità più appropriata ai manager dell’Ente per la definizione e la gestione delle strategie. La presenza di indicatori, di reportistica e di cruscotti permetterà la presa di decisioni in modo rapido ed efficace. In questo modo si viene a creare una forte correlazione tra i dati presenti nel Data Hub dell’ente e le decisioni, permettendo a funzionari, dirigenti e top management di pianificare, gestire e controllare al meglio le attività per le quali sono responsabili.
Il progetto si sviluppa attraverso due linee di Attività:
Attività 1: Realizzazione del punto unico d’accesso a servizi e dati (Fascicolo del Cittadino)
L’attività 1 si concretizza nell’integrazione del parco di servizi e di dati messi a disposizione dall’Architettura Enterprise dell’Ente (EA) (vedi scheda Ge1.1.1.a-IOP in un unico Ecosistema a disposizione del cittadino. Questo Ecosistema sarà necessariamente multiente, per garantire la diffusione territoriale del progetto sull’area metropolitana.
L’interfaccia verso il cittadino è rappresentata da un unico punto d’accesso ai dati e ai servizi, fruibile in modalità multicanale (es. portale web, call center, parco-app…) e supportato informaticamente da un sistema realizzato con un approccio “API first.
Il sistema consentirà l’erogazione dei servizi informativi ed applicativi, sia ad accesso pubblico che profilato. Potranno inoltre essere implementati servizi di notifiche push, anche sfruttando l’integrazione con gli strumenti social più evoluti. Una sezione sarà inoltre dedicata alla fruibilità dei dataset di natura Open Data prodotti dall’amministrazione e degli Open Services a disposizione di soggetti esterni all’Amministrazione.
Attraverso l’Architettura Enterprise (vd scheda Ge1.1.1-INT) viene inoltre garantita una naturale aggregazione e integrazione con informazioni e servizi online gestiti dagli altri attori del territorio, Enti e Società partecipate, nei campi del welfare, dell’ambiente, dei tributi, della mobilità, dello sviluppo del territorio, del turismo, della cultura, del lavoro, dell’energia...
Un approccio progettuale possibile è quello di creare servizi organizzati intorno agli eventi della vita delle persone e a tutto quanto consegue ad un evento specifico che, normalmente, coinvolge contemporaneamente diverse, strutture e funzioni dell’ente (demografici, tributi ecc.) piuttosto che esterne all’ente (scuola, sanità, trasporto, utilities).
Sarà anche il punto di accesso per il coinvolgimento attivo dei cittadini, che potranno segnalare dissesti delle strade e dei marciapiedi, atti vandalici, problemi di igiene pubblica ecc. con il naturale obiettivo garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini ed imprese. Attraverso questo sistema l’Amministrazione sarà in grado di ricevere e gestire segnalazioni relative sia ad eventi programmati sia imprevisti, e procedere tempestivamente alla verifica della segnalazione e al dispacciamento delle attività necessarie ai team di competenza, tracciando l’intervento fino alla risoluzione.
La multicanalità del Sistema si attua anche attraverso l’informatizzazione di un servizio di Call Center Unificato, contattabile tramite un unico numero verde e via chat, inteso come uno “Sportello Virtuale” che si affianca ai comuni sportelli fisici, in grado di fornire in tempi molto rapidi tutte le informazioni, il supporto e l’accesso ai servizi dell’Ente ai cittadini ed alle imprese.
La stessa struttura informativa costituirà il back office di un call center dell’Ente (estensibile anche ad altre amministrazioni locali) mirato a facilitare la comunicazione da e per il cittadino.
Il Fascicolo del Cittadino sarà costruito per moduli (aggregazioni successive di sottoinsiemi omogenei di informazioni), man mano che i vari progetti “verticali” metteranno – attraverso l’infrastruttura di interoperabilità - a disposizione i servizi di primo livello:
-La cartella sociale, intesa come le risultanze dei servizi di welfare (sociale, scolastico, di accompagnamento al lavoro, di supporto al disagio abitativo…) richiesti/erogati per individuo/nucleo familiare, da affiancare e collegare alla cartella sanitaria di competenza
-La posizione debitoria (PAGOPA)
-La posizione tributaria
-I procedimenti autorizzativi attivati
-…
Il progetto apre inoltre alla prospettiva meno scontata ma non meno interessante di procedere alla costituzione di fascicoli legati non tanto ai soggetti quanto ai vari “oggetti” del territorio urbano (edifici, scuole, rivi, strade etc.) raccogliendo e rendendo fruibili con una logica interdisciplinare le diverse informazioni che sotto vari profili (di descrizione fisica, relativi a procedure autorizzative e/o concessorie, rispetto all’utilizzo e alla disponibilità…) i diversi attori pubblici locali (non solo il comune ma anche le utilities e/o città metropolitana o la regione con le sue partecipate) hanno occasione di raccogliere/produrre a proposito di luoghi e manufatti della città.
Attività 2: Realizzazione della piattaforma di Big data Analisys dell’Ente (cruscotti)
L’attività 2 si concretizza nell’integrazione del parco dati messi a disposizione dall’Architettura Enterprise dell’Ente (EA) in un unico Ecosistema in questo caso messo a disposizione dell’Amministrazione per obiettivi di programmazione e di controllo.
Il risultato di questa attività è quindi una Piattaforma di analisi dati che non potrà basarsi solo su un modello analitico standard in quanto fra i dati che dovranno essere presi in considerazione ve ne sono alcuni che presentano caratteristiche di grandi volumi (i dati acquisiti dal Web, dal Mobile, dagli apparati IoT e i dati Social aumentano a dismisura i volumi che diventano ingestibili con il modello tradizionale), di grande varietà (i dati sono sia di tipo strutturato ma anche non strutturato ed è quindi necessario saper integrare qualsiasi tipo di dato all’interno del sistema di analisi) e di velocità (sono necessari tempi di reazione sempre più rapidi ai cambiamenti).
La Piattaforma sarà orientata alla (Big) Data Analitycs, al Data Mining e al Supporto alle Decisioni.
La Piattaforma permetterà di derivare dal Data Hub risultante dell’infrastruttura di interoperabilità (scheda Ge1.1.1.a) (le Basi Dati Specifiche finalizzate al governo di fenomeni relativi tanto ai Soggetti (cittadini e imprese) quanto agli Oggetti (edifici, scuole ecc.) e comunque all’interno del perimetro definito dai 9 filoni tematici previsti dal Pon Metro. Esempi sono:
-Dataset dei Tributi. Permetterebbe di superare le limitazioni dovute alle funzionalità interne ai software per la gestione dei tributi coinvolgendo anche altre banche dati gestite dall’Ente, quali la Tariffa dei rifiuti, l’IMU e banche dati esterne, quali ad esempio il Catasto (dall’Agenzia del territorio) e SIATEL (dall’Agenzia delle entrate)
-Dataset del Bisogno Sociale. Concettualmente e teoricamente la definizione di cosa sia un bisogno (sociale) è tutt’altro che semplice, di conseguenza misurare i bisogni sociali è un’operazione delicata e complessa. Il Dataset del Bisogno Sociale metterebbe a fattor comune i dati anagrafici, i dati di contesto, i bisogni sociali, i dati di valutazione sociale, le situazioni giuridiche e le tutele, le situazioni socio-sanitarie, le prestazioni/servizi assegnati
-Dataset per la Protezione Civile. Fasce di rischio, popolazione esposta, rischio incendi ecc.
-Dataset dell’Energia. Permetterebbe di sostenere una transizione verso un’economia a basse emissioni e la riduzione dei consumi energetici mettendo a sistema fonti informative che sono normalmente appartenenti a differenti domini quali il Registro degli impianti (fonte Regione), il Catasto e l’Anagrafe Tributaria (fonte Agenzia Entrate), gli Immobili e la loro toponomastica (dal Comune) ecc. I dati così organizzati conterrebbero le informazioni necessarie ad effettuare automaticamente le stime e quindi la programmazione del fabbisogno energetico
-Dataset degli edifici
-Dataset dei condomini
-…
Le reportistiche e i cruscotti di dettaglio potranno essere organizzati per livelli di complessità; ad esempio:
•Report statici, con margini di interrogazione estremamente ridotti
•Report gestiti con funzioni semplici di interattività, pianificazione, sicurezza e distribuzione
•Report e cruscotti altamente interattivi, con il coinvolgimento di profili utente con cruscotti applicativi
•Report ad-hoc con analisi configurate in modalità self-service
•Esplorazione dei dati self-service rispetto ai dataset, con un’analisi più approfondita tramite drill-down dinamici
Se da un lato i progetti di tipo settoriale sono volti al potenziamento di tali servizi, agendo su linee specifiche che riguardano singoli eventi della vita e di relazione fra il cittadino e l’amministrazione, questo progetto è “di sistema”, ovvero sfrutta sia i progetti settoriali sia gli interventi di tipo infrastrutturale per raccogliere servizi ed informazioni allo scopo di metterli a disposizione del cittadino in un unico punto d’accesso e all’Amministrazione tramite un Sistema di Governo e di Supporto alle Decisioni .
Ovviamente le banche dati prioritariamente interessate al processo di raccolta di informazioni atto ad alimentare fascicoli e cruscotti decisionali – attraverso l’infrastruttura di interoperabilità di cui alla scheda GE1.1.1a-INT – saranno quelle prioritariamente quelle afferenti alle seguenti aree tematiche, oggetto di interesse del programma:
Tributi
Edilizia e catasto
Ambiente e territorio
Lavori pubblici
Patrimonio pubblico
Assistenza e sostegno sociale
Edilizia residenziale pubblica
Energia
Mobilità
Un obiettivo di progetto è quindi quello di creare per il cittadino una nuova forma di interazione con la Pubblica Amministrazione, attraverso la messa a disposizione di un parco di strumenti (ecosistema) il cui accesso è concentrato in un unico punto e fruibili online in modalità multicanale. Conseguentemente l’Amministrazione, attraverso la necessaria dematerializzazione dei processi interni, risulterà maggiormente trasparente e maggiormente attiva nel dialogo con il cittadino, sia in termini di qualità dei servizi resi sia in termini di efficienza nel fornire le risposte.
Con il raggiungimento di questo obiettivo il cittadino potrà mantenere il controllo sui dati che lo riguardano, ricevere informazioni di pertinenza e fruire di servizi integrati della Pubblica Amministrazione organizzati secondo una logica basata sugli eventi della vita. Il cittadino, a tendere, con un solo accesso potrà reperire informazioni e documenti d’interesse, procedere ad adempimenti amministrativi con notevole risparmio di tempo e senza i vincoli di orario degli uffici tradizionali. Il sistema informativo che ne deriva diventa così l’aggregatore dei servizi on-line del Comune e verrà realizzato con i principi di modularità garantiti dall’ interoperabilità caratteristica dell’Architettura Enterprise dell’Ente (AE) sviluppata all’interno della scheda progetto GE1.1.1.a-IOP. L’architettura garantisce inoltre l’integrazione del sistema informativo con le piattaforme abilitanti nazionali (quali PagoPA e SPiD) in piena applicazione del Piano Triennale di AGID. Con il raggiungimento di questo obiettivo verrà così implementata la strategia CRM (ip Management) del Comune.
Un secondo obiettivo di progetto è l’impiego dell’ecosistema di dati e di servizi per l’implementazione della (Big) Data Analysis dell’Ente, in grado di integrare l’insieme di relazioni informative prodotte dai diversi contesti distribuiti sul territorio (cittadini e sistemi informativi).
Con il raggiungimento di questo obiettivo all’Amministrazione sarà messa a disposizione una piattaforma di (Big) Data Mining, a supporto delle attività di monitoraggio e di programmazione.
Attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma (strumenti di Business Intelligence, di Supporto alle Decisioni e (Big) Data Analytics), i dati normalizzati nel Data Hub si trasformano in informazioni che verranno messe a disposizione nella modalità più appropriata ai manager dell’Ente per la definizione e la gestione delle strategie. La presenza di indicatori, di reportistica e di cruscotti permetterà la presa di decisioni in modo rapido ed efficace. In questo modo si viene a creare una forte correlazione tra i dati presenti nel Data Hub dell’ente e le decisioni, permettendo a funzionari, dirigenti e top management di pianificare, gestire e controllare al meglio le attività per le quali sono responsabili.
Il progetto si sviluppa attraverso due linee di Attività:
Attività 1: Realizzazione del punto unico d’accesso a servizi e dati (Fascicolo del Cittadino)
L’attività 1 si concretizza nell’integrazione del parco di servizi e di dati messi a disposizione dall’Architettura Enterprise dell’Ente (EA) (vedi scheda Ge1.1.1.a-IOP in un unico Ecosistema a disposizione del cittadino. Questo Ecosistema sarà necessariamente multiente, per garantire la diffusione territoriale del progetto sull’area metropolitana.
L’interfaccia verso il cittadino è rappresentata da un unico punto d’accesso ai dati e ai servizi, fruibile in modalità multicanale (es. portale web, call center, parco-app…) e supportato informaticamente da un sistema realizzato con un approccio “API first.
Il sistema consentirà l’erogazione dei servizi informativi ed applicativi, sia ad accesso pubblico che profilato. Potranno inoltre essere implementati servizi di notifiche push, anche sfruttando l’integrazione con gli strumenti social più evoluti. Una sezione sarà inoltre dedicata alla fruibilità dei dataset di natura Open Data prodotti dall’amministrazione e degli Open Services a disposizione di soggetti esterni all’Amministrazione.
Attraverso l’Architettura Enterprise (vd scheda Ge1.1.1-INT) viene inoltre garantita una naturale aggregazione e integrazione con informazioni e servizi online gestiti dagli altri attori del territorio, Enti e Società partecipate, nei campi del welfare, dell’ambiente, dei tributi, della mobilità, dello sviluppo del territorio, del turismo, della cultura, del lavoro, dell’energia...
Un approccio progettuale possibile è quello di creare servizi organizzati intorno agli eventi della vita delle persone e a tutto quanto consegue ad un evento specifico che, normalmente, coinvolge contemporaneamente diverse, strutture e funzioni dell’ente (demografici, tributi ecc.) piuttosto che esterne all’ente (scuola, sanità, trasporto, utilities).
Sarà anche il punto di accesso per il coinvolgimento attivo dei cittadini, che potranno segnalare dissesti delle strade e dei marciapiedi, atti vandalici, problemi di igiene pubblica ecc. con il naturale obiettivo garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini ed imprese. Attraverso questo sistema l’Amministrazione sarà in grado di ricevere e gestire segnalazioni relative sia ad eventi programmati sia imprevisti, e procedere tempestivamente alla verifica della segnalazione e al dispacciamento delle attività necessarie ai team di competenza, tracciando l’intervento fino alla risoluzione.
La multicanalità del Sistema si attua anche attraverso l’informatizzazione di un servizio di Call Center Unificato, contattabile tramite un unico numero verde e via chat, inteso come uno “Sportello Virtuale” che si affianca ai comuni sportelli fisici, in grado di fornire in tempi molto rapidi tutte le informazioni, il supporto e l’accesso ai servizi dell’Ente ai cittadini ed alle imprese.
La stessa struttura informativa costituirà il back office di un call center dell’Ente (estensibile anche ad altre amministrazioni locali) mirato a facilitare la comunicazione da e per il cittadino.
Il Fascicolo del Cittadino sarà costruito per moduli (aggregazioni successive di sottoinsiemi omogenei di informazioni), man mano che i vari progetti “verticali” metteranno – attraverso l’infrastruttura di interoperabilità - a disposizione i servizi di primo livello:
-La cartella sociale, intesa come le risultanze dei servizi di welfare (sociale, scolastico, di accompagnamento al lavoro, di supporto al disagio abitativo…) richiesti/erogati per individuo/nucleo familiare, da affiancare e collegare alla cartella sanitaria di competenza
-La posizione debitoria (PAGOPA)
-La posizione tributaria
-I procedimenti autorizzativi attivati
-…
Il progetto apre inoltre alla prospettiva meno scontata ma non meno interessante di procedere alla costituzione di fascicoli legati non tanto ai soggetti quanto ai vari “oggetti” del territorio urbano (edifici, scuole, rivi, strade etc.) raccogliendo e rendendo fruibili con una logica interdisciplinare le diverse informazioni che sotto vari profili (di descrizione fisica, relativi a procedure autorizzative e/o concessorie, rispetto all’utilizzo e alla disponibilità…) i diversi attori pubblici locali (non solo il comune ma anche le utilities e/o città metropolitana o la regione con le sue partecipate) hanno occasione di raccogliere/produrre a proposito di luoghi e manufatti della città.
Attività 2: Realizzazione della piattaforma di Big data Analisys dell’Ente (cruscotti)
L’attività 2 si concretizza nell’integrazione del parco dati messi a disposizione dall’Architettura Enterprise dell’Ente (EA) in un unico Ecosistema in questo caso messo a disposizione dell’Amministrazione per obiettivi di programmazione e di controllo.
Il risultato di questa attività è quindi una Piattaforma di analisi dati che non potrà basarsi solo su un modello analitico standard in quanto fra i dati che dovranno essere presi in considerazione ve ne sono alcuni che presentano caratteristiche di grandi volumi (i dati acquisiti dal Web, dal Mobile, dagli apparati IoT e i dati Social aumentano a dismisura i volumi che diventano ingestibili con il modello tradizionale), di grande varietà (i dati sono sia di tipo strutturato ma anche non strutturato ed è quindi necessario saper integrare qualsiasi tipo di dato all’interno del sistema di analisi) e di velocità (sono necessari tempi di reazione sempre più rapidi ai cambiamenti).
La Piattaforma sarà orientata alla (Big) Data Analitycs, al Data Mining e al Supporto alle Decisioni.
La Piattaforma permetterà di derivare dal Data Hub risultante dell’infrastruttura di interoperabilità (scheda Ge1.1.1.a) (le Basi Dati Specifiche finalizzate al governo di fenomeni relativi tanto ai Soggetti (cittadini e imprese) quanto agli Oggetti (edifici, scuole ecc.) e comunque all’interno del perimetro definito dai 9 filoni tematici previsti dal Pon Metro. Esempi sono:
-Dataset dei Tributi. Permetterebbe di superare le limitazioni dovute alle funzionalità interne ai software per la gestione dei tributi coinvolgendo anche altre banche dati gestite dall’Ente, quali la Tariffa dei rifiuti, l’IMU e banche dati esterne, quali ad esempio il Catasto (dall’Agenzia del territorio) e SIATEL (dall’Agenzia delle entrate)
-Dataset del Bisogno Sociale. Concettualmente e teoricamente la definizione di cosa sia un bisogno (sociale) è tutt’altro che semplice, di conseguenza misurare i bisogni sociali è un’operazione delicata e complessa. Il Dataset del Bisogno Sociale metterebbe a fattor comune i dati anagrafici, i dati di contesto, i bisogni sociali, i dati di valutazione sociale, le situazioni giuridiche e le tutele, le situazioni socio-sanitarie, le prestazioni/servizi assegnati
-Dataset per la Protezione Civile. Fasce di rischio, popolazione esposta, rischio incendi ecc.
-Dataset dell’Energia. Permetterebbe di sostenere una transizione verso un’economia a basse emissioni e la riduzione dei consumi energetici mettendo a sistema fonti informative che sono normalmente appartenenti a differenti domini quali il Registro degli impianti (fonte Regione), il Catasto e l’Anagrafe Tributaria (fonte Agenzia Entrate), gli Immobili e la loro toponomastica (dal Comune) ecc. I dati così organizzati conterrebbero le informazioni necessarie ad effettuare automaticamente le stime e quindi la programmazione del fabbisogno energetico
-Dataset degli edifici
-Dataset dei condomini
-…
Le reportistiche e i cruscotti di dettaglio potranno essere organizzati per livelli di complessità; ad esempio:
•Report statici, con margini di interrogazione estremamente ridotti
•Report gestiti con funzioni semplici di interattività, pianificazione, sicurezza e distribuzione
•Report e cruscotti altamente interattivi, con il coinvolgimento di profili utente con cruscotti applicativi
•Report ad-hoc con analisi configurate in modalità self-service
•Esplorazione dei dati self-service rispetto ai dataset, con un’analisi più approfondita tramite drill-down dinamici
Città
Codice Progetto
GE1.1.1.p
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Genova
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Paolo Dallorso
Data inizio
01-01-2014
Data fine
01-12-2021
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 987.000,00
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 987.000,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 987.000,00
Importo Erogato
€ 885.602,00