Descrizione dell'intervento
L’emergenza COVID-19 ha modificato profondamente lo scenario di utilizzo dei servizi di mobilità penalizzando il trasporto pubblico locale a causa della necessità di mantenere il distanziamento sociale previsto dalle misure di salute pubblica adottate in risposta all’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia.
In questo contesto l’Amministrazione fornisce delle alternative sostenibili all’uso dell’auto privata mettendo a disposizione dei cittadini nuovi servizi di mobilità condivisa che, insieme alle corsie ciclabili (cfr. operazione codice locale progetto FI2.2.3d “Corsie Emergenziali COVID”) ed alle piste in corso di realizzazione (cfr. operazioni codici locali di progetto FI2.2.3a, FI2.2.3b, FI2.2.3c, FI2.2.3e), creano le condizioni per la circolazione in sicurezza del maggior numero di bici. In questo modo si contrasta l’incremento della domanda per auto privata evitando quindi fenomeni di congestione e di conseguente peggioramento della qualità dell’aria. Il progetto prevede quindi il potenziamento del bike sharing con particolare riguardo all’incremento della quota di veicoli elettrici disponibili che consentono di coprire percorsi più lunghi e più impegnativi oltre ad estendere la platea dei potenziali utilizzatori anche alle fasce di età più avanzata.
Il presente progetto rientra tra le operazioni attivate in risposta all’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia che manifesa in particolare il suo effetto positivo nelle fasi non solo di emergenza ma anche di rilancio, in cui la domanda di mobilità delle persone torna ad avvicinarsi a valori normali pur rimanendo ancora in atto i fattori di rischio derivanti dalla circolazione del virus e le conseguenti limitazioni sulle forme di trasporto pubblico collettivo.
L’operazione è stata pianificata nell’ambito della rimodulazione degli interventi che si è resa necessaria per fronteggiare l’emergenza pandemica. Le risorse sono impiegate per cofinanziare quanto l’Amministrazione eroga al concessionario, individuato tramite bando pubblico, quale compensazione degli obblighi di servizio pubblico imposti relativamente a costi iniziali di investimento e costi operativi di esercizio del bike sharing, fra cui quelli legati alle operazioni di manutenzione e ridistribuzione dei veicoli sull’intera area operativa, agli investimenti in infrastruttura, alla relazione con l'utenza e alla generazione, trattazione e condivisione dei dati di erogazione e di utilizzo ed integrazione con il sistema dei servizi di mobilità fruibili nel Comune di Firenze tramite le app comunali di mobility as a service tra le quali la App IF (cfr. intervento codice locale progetto FI_2.2.1b2).
In questo contesto l’Amministrazione fornisce delle alternative sostenibili all’uso dell’auto privata mettendo a disposizione dei cittadini nuovi servizi di mobilità condivisa che, insieme alle corsie ciclabili (cfr. operazione codice locale progetto FI2.2.3d “Corsie Emergenziali COVID”) ed alle piste in corso di realizzazione (cfr. operazioni codici locali di progetto FI2.2.3a, FI2.2.3b, FI2.2.3c, FI2.2.3e), creano le condizioni per la circolazione in sicurezza del maggior numero di bici. In questo modo si contrasta l’incremento della domanda per auto privata evitando quindi fenomeni di congestione e di conseguente peggioramento della qualità dell’aria. Il progetto prevede quindi il potenziamento del bike sharing con particolare riguardo all’incremento della quota di veicoli elettrici disponibili che consentono di coprire percorsi più lunghi e più impegnativi oltre ad estendere la platea dei potenziali utilizzatori anche alle fasce di età più avanzata.
Il presente progetto rientra tra le operazioni attivate in risposta all’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia che manifesa in particolare il suo effetto positivo nelle fasi non solo di emergenza ma anche di rilancio, in cui la domanda di mobilità delle persone torna ad avvicinarsi a valori normali pur rimanendo ancora in atto i fattori di rischio derivanti dalla circolazione del virus e le conseguenti limitazioni sulle forme di trasporto pubblico collettivo.
L’operazione è stata pianificata nell’ambito della rimodulazione degli interventi che si è resa necessaria per fronteggiare l’emergenza pandemica. Le risorse sono impiegate per cofinanziare quanto l’Amministrazione eroga al concessionario, individuato tramite bando pubblico, quale compensazione degli obblighi di servizio pubblico imposti relativamente a costi iniziali di investimento e costi operativi di esercizio del bike sharing, fra cui quelli legati alle operazioni di manutenzione e ridistribuzione dei veicoli sull’intera area operativa, agli investimenti in infrastruttura, alla relazione con l'utenza e alla generazione, trattazione e condivisione dei dati di erogazione e di utilizzo ed integrazione con il sistema dei servizi di mobilità fruibili nel Comune di Firenze tramite le app comunali di mobility as a service tra le quali la App IF (cfr. intervento codice locale progetto FI_2.2.1b2).
Città
Codice Progetto
FI2.2.4a
Ambito
Azione
Soggetto attuatore
Comune di Firenze
Codice Unico Progetto - CUP
R.U.P.
Giuseppe Carone
Data inizio
n.d.
Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario
Importo Programmato
€ 400.000,00
Importo Ammesso A Finanziamento
€ 400.000,00
Importo Giuridicamente Vincolante
€ 400.000,00
Importo Erogato
€ 400.000,00
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili