Estensione e potenziamento della rete ciclabile di Firenze

Descrizione dell'intervento

Gli interventi proposti si inquadrano nell’ambito di un percorso avviato da diversi anni da parte dell’Amministrazione Comunale per lo sviluppo ed il potenziamento della mobilità ciclabile, da perseguirsi anche mediante la realizzazione di una rete infrastrutturale dedicata.
Il miglioramento del sistema delle piste ciclabili cittadine richiede l’individuazione di un sistema di collegamenti continuo e capillare, integrato con le altre forme di mobilità, attraverso il completamento e la ricucitura degli itinerari esistenti, l’individuazione di nuovi percorsi, la messa in sicurezza delle intersezioni e dei punti di maggiore interferenza con il traffico veicolare.
L’obbiettivo è quindi di incrementare gli attuali circa 90 km di piste e percorsi ciclabili mediante ulteriori interventi per raggiungere l’estensione complessiva di circa 110 km di rete (tra piste, percorsi ciclabili in ambito fluviale ed all’interno di parchi e giardini, percorsi promiscui), in coerenza con l’Indicatore di output IO06 dell’Azione 2.2.3 della Mobilità lenta grazie anche ai finanziamenti aggiuntivi del Patto per la città di Firenze.
Gli interventi proposti sono inquadrati e coerenti con gli strumenti di pianificazione urbanistica approvati dall’Amministrazione Comunale del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico Comunale.
In particolare, il Regolamento Urbanistico, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2015/C/00025 del 02/04/2015 prevede il completamento della rete delle piste ciclabili, stabilendo che “il miglioramento del sistema delle piste ciclabili cittadine richiede l’individuazione di un sistema di collegamenti continuo e capillare, integrato con le altre forme di mobilità, attraverso il completamento e la ricucitura degli itinerari esistenti, l’individuazione di nuovi percorsi, la messa in sicurezza delle intersezioni e dei punti di maggiore interferenza con il traffico veicolare”.
L’Amministrazione Comunale, a valle della approvazione degli strumenti urbanistici sovraordinati, ha avviato l’elaborazione dei piani di settore della mobilità. In particolare, attualmente è in corso l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano mentre entro la prima metà del 2018 è programmata l’approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Gli interventi in esame saranno inseriti in tutta la pianificazione di settore, via via che si procederà all’approvazione.
L’intervento in progetto è inoltre coerente con le azioni strategiche previste nel Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale 2011/C/00048 del 25/07/2011 per la riduzione delle emissioni inquinanti con l’obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 nell’anno 2020. Il PAES prevede infatti l’Azione di “Ampliamento rete ciclabile e bike sharing”, con l’obiettivo di incentivare ulteriormente l’utilizzo della bici negli spostamenti urbani, rendere più sicuri tali spostamenti e diminuire l’impatto ambientale del traffico urbano.
L’intervento è inoltre coerente con il Piano di Azione Comunale (PAC) per la qualità dell'aria 2016 – 2019 approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2016/C/00053 del 14/11/2016 che, fra gli interventi volti a contenere le emissioni inquinanti determinate dal traffico, prevede l’azione di “Promozione della mobilità ciclabile” che include anche l’estensione della rete ciclabile esistente.
Gli interventi di estensione della rete ciclabile previsti nella presente scheda sono stati preliminarmente individuati nelle seguenti tratte, corrispondenti alle piste rappresentate a tratteggio nella Figura che precede:
ponte San Niccolò
via Pampaloni
via Villamagna
via Poliziano
via Ruffini-via Abba
via Cimitero del Pino
lungarno della Zecca
lungarno Serristori
via Sernesi,
per uno ulteriore sviluppo complessivo della rete ciclabile di 2.600 ml.
L’intervento in questione fa parte di un complesso di interventi (suddivisi in 4 fasi complessive) da realizzare nel triennio 2017-2019, per i quali si procederà inizialmente con lo sviluppo delle attività di progettazione secondo i livelli previsti dal D.Lgs. 50/2016 e D.P.R. 207/2010, per procedere successivamente alla pubblicazione dei bandi di gara per lotti di intervento ed alla successiva fase di realizzazione delle opere. La suddivisione in fasi di intervento è conseguenza della complessità della fase progettuale, nella quale occorre contemperare le esigenze dei vari modi di trasporto ed attivare un confronto con gli stakeholders del sistema della mobilità oltre che delle aree in cui l’intervento si sviluppo; pertanto le progettazioni più mature saranno inserite all’interno della prima fase, in modo da poter avviare subito le attività realizzative, in parallelo alla definizione progettuale dei lotti successivi, anche al fine di distribuire temporalmente l’impatto delle cantierizzazioni sul territorio.
In coerenza con gli obiettivi dell’Azione 2.2.3 gli interventi previsti sono di duplice valenza: sia di estensione della rete attuale, sia di rammagliatura della rete in maniera tale da creare percorsi continui dall’area del centro storico (ZTL con limite di velocità a 30 km/h) alle aree più esterne della città. I progetti prevedono inoltre degli interventi specifici di miglioramento della sicurezza dei ciclisti nelle zone di maggiore interferenza con il traffico veicolare, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di illuminazione ad alta efficienza ed innovativi e regolazione semaforica degli incroci.


Città

Firenze

Codice Progetto

FI2.2.3a

Ambito

Azione

Azione 2.2.3

Soggetto attuatore

Comune di Firenze

Codice Unico Progetto - CUP

H11B16000250006

R.U.P.

Vincenzo Tartaglia

Data inizio

01-01-2016

Data fine

01-12-2019

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 950.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 950.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 938.870,06

Importo Erogato

€ 800.394,04

Photogallery

Documentazione

Relazione tecnico illustrativa
Cronoprogramma dei lavori
Capitolato Speciale d'Appalto - parte amministrativa
Capitolato Speciale d'Appalto - parte tecnica