Attraverso il progetto ‘Habito – Comunità Alloggio Minori’ si intende offrire un sostegno temporaneo a livello abitativo congiuntamente ad un sostegno a livello educativo-assistenziale, al fine di supportare minori in gravi situazioni di rischio e disagio ed accompagnarli verso un’autonomia personale e sociale. L’operazione è pertanto rivolta al target dei minori sottoposti ad autorità giudiziaria, offrendo loro un luogo e del tempo finalizzato al ri-orientamento e reinserimento nella vita sociale, tramite un supporto a bassa intensità educativo-assistenziale. Il progetto prevede l’offerta, da parte di Enti opportunamente accreditati all’albo regionale di appartenenza e successivamente convenzionati con il comune di riferimento, di soluzioni abitative temporanee, nella forma di Comunità Alloggio, unitamente a percorsi ed attività educative-assistenziali, supporto e tutoraggio da parte di figure adeguate. Vengono accolti presso le Comunità Alloggio i minori residenti nel Comune di Catania e sottoposti alla vigilanza dell’Autorità Giudiziaria e affidati al Servizio Sociale di Catania, che su Decreto del Giudice Delegato ne propone l’accoglienza presso le Comunità Alloggio indicandone la struttura con Nota alla P.O. Responsabilità Familiare. Successivamente il Direttore ne autorizza l’inserimento, tramite nota.
Le comunità alloggio individuate sono accreditate presso i servizi regionali di competenza e successivamente convenzionate con i Servizi Sociali del Comune di pertinenza. Per quanto riferito al Comune di Catania, il servizio ha proceduto a convenzionare, in
ragione delle esigenze rilevate e posta la coerenza dei controlli effettuati all’uopo, tutti gli enti che ne abbiano fatto richiesta.
Detta procedura trova previsione, in ambito regionale siciliano, nell’art. 16, comma 4, lett. c), L.R. 22/1986, nella legge 142/1990, capo VIII, e nell’art. 1, comma 1, lett. e), L.R. 48/1991.
La Convenzione ha per oggetto l’accoglienza, il mantenimento, la tutela, l’educazione e l’istruzione dei minori di ambo i sessi e di età compresa tra i 3 ed i 16 anni, tramite il servizio educativo assistenziale disposto dall’Amministrazione Comunale o dall’Autorità Giudiziaria Minorile.
Le attività di supporto educativo-assistenziale vengono condotte sui minori in relazione alle diverse necessità, anche attraverso attività di tipo creativo, culturale, ludico. Questo tipo di servizio socio-assistenziale integrato consente il riconoscimento precoce e la presa in carico di minori che vivono situazioni a rischio e/o molto problematiche.