Nell'ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) il Comune di Bologna ha attuato un progetto volto a migliorare la sicurezza e la fruibilità dei percorsi casa-scuola per gli studenti che si spostano a piedi o in bicicletta. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di riduzione delle emissioni da traffico del 40% entro il 2030, in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea derivanti dagli Accordi sul Clima di Parigi, puntando sulla diminuzione del traffico motorizzato privato e sulla decarbonizzazione del parco veicolare. A seguito dell'emergenza sanitaria COVID-19, che ha inciso notevolmente sull'utilizzo dei trasporti pubblici, il Comune ha rafforzato l'incoraggiamento verso la mobilità attiva, adottando misure emergenziali per rendere la bicicletta una scelta più competitiva rispetto all'auto privata. Grazie alla preesistenza di PUMS e PGTU, è stato possibile accelerare l'attuazione del Piano della Mobilità Ciclabile Emergenziale e del Piano della Pedonalità Emergenziale, approvati il 28 luglio 2020. Questi piani hanno previsto la creazione di nuovi spazi per la socialità e la tutela della pedonalità, attraverso l'ampliamento dei dehors e l'introduzione di nuove aree pedonali, particolarmente nei dintorni delle scuole, per promuovere un ambiente urbano più sicuro e accessibile.
Il progetto ha avuto l'obiettivo di coinvolgere attivamente i poli scolastici nella progettazione e realizzazione di interventi per la sicurezza dei percorsi pedonali e ciclabili casa-scuola e per il miglioramento dell'accessibilità alle aree scolastiche, prevedendo anche la creazione di nuove zone pedonali presso gli ingressi scolastici. Tra le misure adottate le più utili applicate sono: la limitazione della velocità a 30 km/h nelle vicinanze delle scuole, l'istituzione di zone a traffico limitato e la delimitazione di aree pedonali, allo scopo di promuovere una mobilità autonoma e sicura per gli studenti.
In attesa dell'adeguamento normativo relativo alla definizione di "Zona scolastica" e alle misure di salvaguardia dal traffico motorizzato, il Comune di Bologna ha avviato sperimentazioni in linea con le disposizioni vigenti, accompagnate da un programma di monitoraggio per valutare l'efficacia degli interventi e, in caso di riscontri positivi, considerare la trasformazione definitiva degli spazi. Questi interventi mirano a migliorare la qualità urbana, rendendo gli spazi dedicati alla mobilità pedonale più riconoscibili e sicuri, con l'obiettivo di creare un ambiente cittadino più vivibile e sostenibile.