Progetto Altobello
Il progetto Altobello si inserisce nell’ambito del “Contratto di Quartiere 2”, un programma innovativo in ambito urbano, istituito da una legge del 2001, che ha usufruito di un finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro con varie fonti di finanziamento per la riqualificazione dell’intero quartiere “Altobello” di Mestre.
L’intervento finanziato con risorse del PON Metro 2014-200 si realizza insieme alla ristrutturazione delle case ATER di Campo dei Sassi di Altobello con lo scopo di sostenere le persone fragili nel proprio contesto relazionale allontanandole il più possibile da percorsi di istituzionalizzazione.
L’ATER ha infatti ristrutturato il fabbricato di Campo dei Sassi costruito al 1932 e che originariamente si pensava di dover demolire, ricavando quaranta appartamenti senza barriere architettoniche da assegnare, con un bando speciale, ad anziani fragili e a disabili.
La risposta al problema abitativo è stata poi integrata con un insieme di servizi per il “sostegno all’abitare” che la città metropolitana di Venezia ha realizzato con risorse del Programma.
I servizi offerti alle 32 persone che abitano nell’edificio si realizzano attraverso le cure familiari degli “assistenti di condominio” con un sistema di copertura H24 con modalità differenziate: presenza notturna, reperibilità e presenza diurna presso il condominio offrendo servizi in forma collettiva e servizi individualizzati.
Il progetto viene definito un precursore della linea 1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza poiché coniuga “l’abitare sicuro” con strumentazione di domotica e abbattimento delle barriere architettoniche e servizi di assistenza.