Il Programma sostiene la realizzazione di iniziative di Agenda digitale attraverso l’acquisizione e la messa in esercizio di sistemi tecnologici e gestionali che abbiano l’obiettivo di rendere disponibili servizi pienamente interattivi in 7 aree tematiche (assistenza e sostegno sociale; edilizia; cultura e tempo libero; lavoro e formazione; tributi locali; ambiente e territorio; lavori pubblici) al fine di integrare i processi informativi tra enti dell’area metropolitana.
La dotazione finanziaria è di 151.982.830 milioni di euro di cui, in media, 7,95 milioni di euro per le otto città del Centro Nord e 14,73 milioni di euro per le sei città del Sud.
Il programma si focalizza sul rinnovamento e sullo sviluppo dei servizi digitali mediante l’attivazione di nuove piattaforme, ove necessario, e la valorizzazione e l’integrazione degli asset tecnologici esistenti, in compatibilità con gli standard nazionali definiti dalla Strategia nazionale per la crescita digitale. L’Azione prevede interventi di digitalizzazione dei processi amministrativi interni agli enti e di integrazione tra banche dati solo se strettamente funzionali all’implementazione di servizi telematici.
Attualmente solo il 19 % dei Comuni italiani offre servizi pienamente interattivi (che consentono l’avvio e la conclusione per via telematica dell’intero iter relativo al servizio richiesto) e, nelle Città più performanti, solo il 36 % delle popolazione maggiore di 14 anni usa internet per relazionarsi con la PA.
Attraverso il PON Metro si mira ad incrementare al 70 % il numero di Comuni delle Città metropolitane che offrono servizi pienamente interattivi, e almeno al 50 % la quota di popolazione che usa internet per relazionarsi per uso privato con la PA e con i soggetti di gestori di servizi pubblici. Il Programma non interviene invece sul potenziamento delle reti di banda larga e ultra-larga, che sono oggetto di altre filiere di programmazione ai sensi dell’Accordo di Partenariato, e non realizza azioni dirette volte ad incrementare la domanda da parte dei cittadini (già oggetto di iniziative dedicate nel quadro della Strategia nazionale), limitandosi a incrementare l’offerta di servizi digitali.
In sintesi, la strategia dell’Azione prevede in una prima fase la realizzazione e messa a punto di piattaforme informative di livello nazionale, una per ogni area tematica, che saranno adottate da ciascun Comune capoluogo delle Città metropolitane e, successivamente, da altri Comuni di cintura con l’adozione delle procedure e protocolli di scambio dati previste.